Prisma è una nuova app gratuita per iOS creata dallo sviluppatore russo Alexei Moiseenkov, che in soli 10 giorni dal lancio è stata già scaricata 1 milione di volte, un successo maggiore di quello incontrato da colossi del settore come Instagram o Msqrd.
Ma a cosa serve esattamente Prisma? Semplice, è un'app che trasforma le foto in dipinti. Detta così però sembrerebbe l'ennesima app che fa questo lavoro e non si capirebbe dunque il motivo di tanto gradimento.
Il segreto dell'app invece sta sia nella tecnologia che nelle scelte artistiche. Basata su algoritmi di intelligenza artificiale simili a quelli impiegati nel servizio Google Deep Dream, Prisma non applica filtri generici tipo pennello etc. che mimano vagamente determinati tipi di effetti pittorici, ma mette a disposizione degli utenti una serie di stili artistici, tra cui tantissimi ispirati a grandi pittori o correnti artistiche del passato, da Kandinskij a Munch, da Lichtenstein a Dufy, passando per Hokusai e Chagall, fino all'astrattismo cubista di Picasso.
Utilizzare Prisma inoltre è semplicissimo: basta avviare l'app, scattare una foto o sceglierne una tra quelle già presenti nel proprio album, eseguire facoltativamente un ritaglio e poi applicare il filtro preferito. In pochi secondi la vostra foto diventerà un capolavoro della pittura mondiale. Il risultato potrà poi essere condiviso via Instagram o salvato nell'app stessa.