Proiettore virtuale per lo smartphone, altro che Galaxy Note

Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un metodo per usare gli smartphone come videoproiettori virtuali, in modo da visualizzare le immagini su uno schermo digitale di grandi dimensioni. I contenuti proiettati sono interattivi e non hanno le limitazioni della vera proiezione ottica. Il sistema dovrebbe funzionare con i prodotti di qualsiasi marca.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Basta un proiettore virtuale per risolvere il problema della visualizzazione dei contenuti che si fatica a vedere sugli schermi troppo piccoli degli smartphone più diffusi. L'idea di per sé non è una novità, considerate soluzioni come AirPlay di Apple, con cui si possono vedere video e photo dall'iPhone alla TV di casa. 

I ricercatori Dominikus Baur, Sebastian Boring e Steven Feiner della Ludwig Maximilians University di Monaco, dell'Università di Calgary e della Columbia University sono però andati oltre e hanno trovato il modo per rendere la proiezione virtuale interattiva.

La proiezione virtuale dei contenuti dallo smartphone a uno schermo esterno

In buona sostanza, sfruttando il touchscreen si possono ingrandire e ridimensionare le immagini virtuali proiettate, si può spostarsi da una parte all'altra delle proiezione anche variare posizione e orientamento. Il sistema dovrebbe funzionare indipendentemente dalla marca e dal modello del dispositivo, anche se per la dimostrazione pubblica è stato usato un iPhone.

L'intensità della luce varia con la distanza del proiettore alla superficie, e l'immagine è legata a doppio filo ai movimenti del "proiettore". Il vantaggio di usare un sistema di questo tipo al posto di un proiettore reale è che si eliminano alcune delle limitazioni della proiezione ottica, evitando distorsioni indesiderate, jitter, variazioni di intensità, e la necessità di puntare continuamente il proiettore verso la superficie su cui si sta proiettando.

Fra le applicazioni pratiche di questa categoria può esserci la visualizzazione più chiara di una mappa, proiettata su un pannello di grandi dimensioni, con la possibilità di muovere l'immagine e orientarla correttamente. Una funzione simile alla lente di ingrandimento consentirebbe inoltre d'ingrandire i particolari. Il metodo dei ricercatori dovrebbe essere utile anche per attivare proiezioni multiple su più schermi.

Le possibili interazioni contemplate

Si possono anche proiettare sullo schermo esterno le immagini in tempo reale che si stanno visualizzando sul display dello smartphone. In questo caso è necessario "un computer che funga da server e che raccolga gli screenshot di tutto quello che passa sul display del telefonino, alla velocità di 8 fotogrammi al secondo, alla risoluzione di 320 x 240 pixel e con un ritardo compreso fra 100 e 130 millisecondi".