Project Ara, il progetto di smartphone modulare firmato Google, è entrato nella fase Beta e sono stati arruolati 100 tester in tutto il mondo. La fortuna vuole che siano stati selezionati anche 8 italiani, quindi Tom's Hardware ha deciso di rivolgersi a loro per avere notizie fresche sull'argomento.
Google ha chiesto a Luca, David, Nicolò, Flavio, Marco, Giulio, Francesco e Yuri di provare i prototipi, stressarli all'inverosimile e poi fornire un responso per migliorare il progetto. Ecco, noi chiediamo a loro di tenerci aggiornati, attivare un canale di dialogo.
Project Ara
In questo momento nel settore mobile è probabilmente l'iniziativa più affascinante. Immaginare che domani possa essere possibile sostituire lo schermo, la fotocamera e altri componenti hardware semplicemente usando dei blocchi collegati a un unico circuito stampato sembra fantascienza.
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Spiral 1, il primo prototipo, come abbiamo spiegato lunedì si accende tramite jumper ed è dotato di un FPGA che occupa circa il 70% della scheda. Il suo compito è "implementare una packet-switched network sul dispositivo usando il protocollo industriale MIPI UniPro".
Dopodiché sappiamo che esiste già un primo scoglio: non tutto può essere modulare. Vogliamo saperne di più. Ragazzi fatevi sentire. Potete scriverci a dario.delia@tomshw.it oppure manolo.deagostini@tomshw.it.