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a cura di Francesco Dellagiacoma

PlayerUnknown's Battlegrounds non si ferma di fronte a nulla e nessuno, e l'approdo sul mercato mobile cinese è stato un vero e proprio successo. Eurogamer ha analizzato e messo a confronto la versione originale per PC, quella di Xbox One e provato il titolo di Tencent su vari modelli di smartphone: il risultato è incredibile, con ottime performance e un gameplay quasi invariato.

Dopo un arrivo su Xbox One condito da diversi problemi di performance che il titolo si è trascinato dietro dalla versione per PC, il gioco di Blue Hole è arrivato anche sugli smartphone, in Cina: realizzato con lo stesso motore grafico, l'Unreal Engine 4, potrebbe aprire le porte anche anche a una versione per Nintendo Switch, ed ha sicuramente attirato le attenzioni di Epic Games e del suo Fortnite, altro titolo che potrebbe essere tranquillamente trasportato sulla console portatile di casa Nintendo.

PUBG in versione mobile presenta vari preset grafici per adattarsi a diversi dispositivi, oltre che un'opzione per bloccare il frame rate a 20-25 e 30 fps, possibilità che ha causato problemi di stuttering sui modelli con i quali è stato svolto il test - Samsung Galaxy S8 e Razer Phone. Il titolo può essere scaricato e installato in maniera legale, tuttavia il target cinese potrebbe causare problemi di ping a chi gioca da altre parti del mondo.

La modalità di gioco è la stessa dell'originale: una battle-royale di 100 persone nella mappa di Erangel, riprodotta conservando le proporzioni di quella su PC, e con l'iconica discesa in paracadute dei giocatori. Nonostante un ovvio downgrade nella qualità di luci, texture e dettagli, la versione mobile di PUBG riesce a offrire un'ottima esperienza di gioco, con delle prestazioni eccellenti anche nelle zone che più tormentano i possessori di Xbox One. La mira automatica aiuta a rendere il gameplay meno frustrante, ma chi gioca su tablet avrà comunque un certo vantaggio dato che scorgere gli avversari sullo schermo dello smartphone risulta faticoso.

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Interessante notare come la grafica allo stesso preset cambi comunque a seconda del modello di smartphone usato, segno che gli sviluppatori potrebbero aver stabilito automaticamente certe impostazioni per i modelli più popolari.

La versione mobile di PUBG pare quindi il risultato di un lavoro ben pensato ed eseguito, che con un sacrificio per quanto riguarda il dettaglio grafico riesce a riprodurre bene l'esperienza originale, evitando addirittura caricamenti nella grande mappa alla quale sono abituati i giocatori. Potete osservare le versioni del gioco a confronto nella galleria.


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