GFXBench 3.0: ALU, Alpha Blending e Fillrate
ALU 1080p Off-Screen
Questo test ALU misura le prestazioni pure con gli shader renderizzando una scena semplice.
La cosa importante di queste prove di basso livello è che isolano in maniera migliore le prestazioni dei sottosistemi. In questo caso i riflettori sono puntati sugli shader, senza l'impatto del bandwidth di memoria. Per questo lo Snapdragon 801 di Qualcomm è in prima posizione. La GPU Adreno 330 a 578 MHz batte quella a 550 MHz del Galaxy Note 3 dell'11%. Entrambi i dispositivi Snapdragon 800 -AB raggiungono punteggi simili. Il Nexus 5 con lo Snapdragon 800 -AA, è in penultima posizione, davanti all'iPhone 5S.
Alpha Blending Off-Screen
In questi giorni di UI accelerate dall'hardware, sistemi particellari ed effetti render-to-texture, le prestazioni alpha blending sono molto importanti. Infatti, possono significare la differenza tra un'esperienza utente tranquilla e lo stuttering. Questo test, per caricare la GPU, renderizza quadrati semi-trasparenti usando texture non compresse ad alta risoluzione.
Il trend si ripete, con lo Snapdragon 801 dell'Xperia Z2 Tablet in prima posizione con più del 7% di vantaggio sul Nexus 5 e il suo Snapdragon 800. Stranamente i due dispositivi di Samsung dotati dello Snapdragon 800 -AB sono in terza e quarta posizione. Probabilmente il problema è rappresentato dall'interfaccia TouchWiz, che sottrae prezioso bandwidth per l'overlayer.
Fill Rate Off-Screen
Questo test misura le prestazioni di texturing renderizzando quattro layer di texture compresse simultaneamente.
Il Sony Xperia Z2 tablet ha il punteggio fill rate più alto tra i prodotti testati. Non ci sono benchmark che illustrano così chiaramente l'incremento prestazionale che offre lo Snapdragon 801. I due dispositivi Snapdragon 800 -AB occupano la seconda e terza posizione, quasi appaiati, grazie a frequenze e SoC comparabili.