Qualcomm Snapdragon S4 prodotti da Samsung e UMC

Qualcomm si rivolte anche a UMC e Samsung per la produzione di chip Snapdragon S4 a 28 nanometri. TSMC non è infatti in grado di raccogliere abbastanza ordini e il progettista statunitense ha bisogno di un'elevata produzione per soddisfare le richieste attuali e soprattutto quelle future.

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a cura di Manolo De Agostini

Qualcomm bussa alla porta di Samsung e United Microelectronics Corporation (UMC) per la produzione dei chip Snapdragon S4 a 28 nanometri, basati su architettura Krait. La notizia è stata data dal sito Taiwan Economic News, che cita persone vicine all'operazione. L'azienda con base a San Diego sarebbe infatti insoddisfatta di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), incapace di soddisfare la richiesta di chip di nuova generazione, e per questo Qualcomm sarebbe arrivata alla decisione di diversificare. La fonte non scrive che il progettista statunitense ha abbandonato totalmente TSMC, ma solo che si è aperto a nuove "fonderie".

UMC dovrebbe iniziare a produrre dai 3000 ai 5000 wafer al mese, all'incirca dal 20 al 33 percento della capacità produttiva di TSMC. Per quanto concerne Samsung - che compete con Qualcomm nel campo del design dei chip - non ci sono invece dettagli precisi. L'operazione dovrebbe prendere il via nel corso del quarto trimestre.

Sta di fatto che per Qualcomm non c'è solo da coprire la domanda attuale, ma anche quella futura. Basta pensare al fatto che verosimilmente nel corso del quarto trimestre debutteranno i primi tablet Windows RT e i nuovi Windows Phone 8, per il quale l'azienda ha già fatto sapere di aver pronto uno "Snapdragon S4 Plus", cioè un MSM8960 dual-core Krait.

Non è poi da escludere che nel 2013 qualche produttore non azzardi portatili con chip ARM, per cui Qualcomm non può stare con le mani in mano e deve prepararsi a mesi in cui la domanda non potrà che aumentare. Non potersi fare carico di ordini è infatti una chance persa, sia dal punto dell'immagine che degli immediati introiti, con sommo gaudio di Nvidia e Texas Instruments. Per quanto riguarda TSMC si tratta di un duro colpo, ma l'azienda rimane comunque leader nella produzione per conto terzi. Il problema è che Samsung si sta muovendo bene e in futuro potrebbe strappare altre commesse alla rivale taiwanese.