Permessi delle applicazioni

Android 6.0 Marshmallow porta con sé tante novità interessanti, tra cui la gestione integrata delle impronte digitali e strumenti per prolungare l'autonomia dello smartphone e del tablet. Scopriamo insieme pregi e difetti di questa nuova versione di Android.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Permessi delle applicazioni

Il Google Play Store ha fatto molto per insegnare ai consumatori quali dati e quali elementi del telefono usa un'applicazione, ancora prima di installarla. Ma finora si è trattato di una scelta "prendere o lasciare", perché o si accettano tutti i permessi richiesti da un'app, oppure non la s'installa. Un problema che si può risolvere con applicazioni terze, ma con Android 6.0 è finalmente possibile decidere quali permessi dare a un'applicazione e quali rifiutare, ed è anche possibile cambiare idea in un secondo momento.

marshmallow permissions

Le applicazioni aggiornate per supportare Android 6.0 non hanno accesso praticamente a nulla, dopo l'installazione. Quando le usiamo, dovranno chiedere il permesso per accedere all'hardware o ai dati.

La seziona aggiuntiva dedicata ai permessi include anche cose come le informazioni dell'auto per chi usa Android Auto, Google Voice, Google Foto, la possibilità di comporre messaggi o di accedere all'account Twitter. In futuro ci saranno certamente più opzioni, ma per ora sono queste. Se l'applicazione vuole accedere a queste informazioni, sarà visualizzato un pop-up, tramite il quale potremo decidere se concedere o rifiutare il permesso. Se date il permesso a un'app e poi cambiate idea, potete usare la sezione Impostazioni > App per rimuovere l'accesso.

permissions

Al momento in cui scriviamo questo sistema funziona solo con le applicazioni nate per Android 6.0 o aggiornate. Come in altri casi per il momento non è una lista molto lunga. Le applicazioni non aggiornate s'installano alla vecchia maniera, quindi con tutti i permessi richiesti durante l'installazione – oppure nessuna installazione. Usando le Impostazioni > Applicazioni > Permessi di sistema però si possono rimuovere i permessi dopo l'installazione; facendolo compare un pop-up per avvisarci che l'app potrebbe non funzionare o andare in crash se si negano i permessi, perché non è stata programmata per funzionare in questo modo. Nel nostro test non c'è stato praticamente nessun problema quando abbiamo tolto accesso a contatti, posizione e cose simili, ma naturalmente se da un'app fotografica togliete accesso alla fotocamera, smetterà di funzionare.

Questo nuovo sistema di permessi è davvero molto importante, ma lo è ancora di più sottolineare e comprendere che funziona solo se si fa attenzione. Come con i termini di servizio, se si installano le applicazioni senza fermarsi sulla schermata dei permessi, concedendoli tutti, è completamente inutile e si torna allo stato precedente, quello di Android 5. Questo strumento vi aiuterà a decidere se condividere dati con una certa applicazione o darle accesso all'hardware, ma è importante soprattutto usarlo, invece di ignorarlo.