Recensione Aquaris X5 Cyanogen OS Edition

Il Bq Aquaris X5 è uno smartphone da 5 pollici con hardware di fascia medio bassa e Cyanogen OS. Le prestazioni sono sempre soddisfacenti, la fotocamera molto buona e l'autonomia eccezionale.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

BQ Aquaris X5

BQ Aquaris X5 Cyanogen Edition 1 561x470

CONTRO: Prezzo leggermente troppo alto; il processore non è molto potente; manca il lettore d'impronte digitali; non ci sono auricolari nella confezione. 

VERDETTO: BQ Aquaris X5 è un valido smartphone Android, capace di restituire valide prestazioni nonostante una piattaforma hardware solo nella media. Un prodotto interessante, che tuttavia può subire la concorrenza di prodotti più economici.

La spagnola BQ ha portato anche in Italia l'Aquaris X5, l'ultimo smartphone del loro catalogo. Si tratta di un modello da 5 pollici proposto a un prezzo relativamente ridotto. Tra i pregi sono sicuramente da citare l'eccellente qualità costruttiva, la cornice in alluminio e la finitura della cover posteriore. Il difetto più rilevante è una piattaforma hardware non particolarmente potente, ma salvo alcuni casi le prestazioni sono sempre soddisfacenti. 

L'Aquaris X5 è proposto con Android Stock o con Cyanogen OS, la versione che abbiamo provato. Chi lo desidera, inoltre, può passare facilmente da una all'altra versione usando le ROM fornite dalla società stessa. 

Design e materiali

IMG 6509 JPG
IMG 6510 JPG
IMG 6508 JPG

Il BQ Aquaris X5 si fa notare non appena lo si prende in mano per il design solido e ben realizzato. Tutto intorno al telefono corre una cornice in alluminio anodizzato, che sarà grigio antracite, grigio chiaro o rose gold secondo la versione. La cover posteriore, non rimovibile, è realizzata con una plastica trattata per essere refrattaria alle impronte digitali; durante la presentazione ci hanno detto che avremmo potuto anche mangiare patatine e poi maneggiare il telefono senza lasciare segni, ma la nostra dieta ci ha impedito di fare un test sul campo. In ogni caso è piacevole al tatto, e immune alle normali ditate. Può essere bianca o nera, secondo la versione. Metallo e plastica sono uniti tramite stampaggio a iniezione DIE casting e Nano Molding, con un risultato da top di gamma. Alcuni elementi del design non sono perfettamente allineati, ma è un dettaglio che troviamo praticamente solo sugli iPhone e non possiamo davvero ritenerlo un difetto grave.

Scheda tecnica
Processore Qualcomm Snapdragon 412
Memoria RAM 2 GB / 3 GB
Storage 16 GB / 32 GB (espandibili fino a 32 GB)
Batteria 2900 mAh
Display 5" - 1280x720 pixel
Wi-Fi 802.11 b/g/n
Bluetooth 4.0
Fotocamera  13 Mpx + 5 Mpx frontale
Sistema operativo Android 5.1 / Cyanogen OS 12.1

Sul lato destro troviamo il pulsante per l'attivazione, facile da raggiungere sia con la mano destra sia con la sinistra, e un po' più in alto il bilanciere del volume, anch'esso ben posizionato da un punto di vista ergonomico. Entrambi i pulsanti sono in alluminio, in linea con il resto del design, e danno una grande impressione di solidità – in altre parole non sembra che si possano rompere facilmente (e speriamo che non siano le ultime parole famose). Sempre a destra c'è il cassettino per inserire la scheda MicroSD (ufficialmente fino a 32 GB).

Aquaris 13
IMG 6513 JPG

Sopra c'è la presa jack per le cuffie, mentre a sinistra un unico cassettino che può ospitare due schede Nano SIM. Sotto troviamo la griglia che nasconde il singolo altoparlante, la presa MicroUSB e la fenditura del microfono. La cornice è interrotta, sopra e sotto, in quattro punti per la separazione delle antenne. BQ ha scelto di colorare le strisce di un grigio scuro molto simile a quello della cornice stessa, e risultano quasi invisibili; un effetto che ritroviamo, meno riuscito, anche nella versione bianca.

Le cornici ai lati destro e sinistro dello schermo non sono particolarmente sottili ma nemmeno enormi, e in questa fascia di prezzo non ci aspettiamo di meglio. Lo stesso vale per quelle sopra e sotto, dove trovano spazio tra l'altro la fotocamera frontale e il LED per le notifiche, che fa anche da flash per i selfie. Sotto allo schermo invece BQ ha inserito tre tasti capacitivi – chi vuole può disattivarli e affidarsi esclusivamente a quelli software, a schermo. Back e Task Manager sono rappresentati con un puntino bianco, mentre Home riprende il logo dell'azienda - che dovrebbe essere l'impronta delle dita di una mano destra, per chi se lo fosse chiesto.

Lo schermo da 5 pollici è protetto da vetro Dragontrail (vedi anche: Dragontrail sfida Gorilla glass: chi è il più resistente?)

Nell'insieme il design del BQ Aquaris X5 è davvero notevole, per non dire eccellente. Lo smartphone dà l'impressione di essere solidissimo, e la cornice in allumino è perfettamente integrata nel design. Non si sente la mancanza della curvatura 2.5D nel vetro, mentre la cover posteriore anti impronte è un piccolo bonus a cui diamo un caloroso benvenuto. 

Aquaris 18

Vale la pena notare che nella confezione non c'è il caricatore, ma solo il cavo micro USB. Una scelta insolita ma tutto sommato sensata: quasi tutti noi abbiamo un caricatore inutilizzato in un cassetto, e così non ne avremo un altro da aggiungere alla collezione o da trasformare istantaneamente in un rifiuto inquinante; a tal proposito, chi è interessato può leggersi la politica ambientale di BQ. Non c'è nemmeno il classico paio di auricolari; sicuramente aiuta a contenere il prezzo, ma chi non ne possiede già dovrà mettere in conto una spesa aggiuntiva.