Recensione Asus Zenfone Zoom S

Asus ZenFone Zoom S è uno smartphone Android di buona qualità, ma non eccelle in tutto. Scopriamo i pregi e i difetti di questo prodotto.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Asus Zenfone Zoom S

 

Asus ZenFone Zoom S promette elevata autonomia e uno zoom ottico, il tutto in uno smartphone dalle buone prestazioni e qualità.

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CONTRO: personalizzazione software migliorabile; prezzo alto.

VERDETTO: l'Asus ZenFone Zoom S offre un'elevata autonomia e uno zoom ottico. Se sono queste le caratteristiche che cercate, tenetelo in considerazione. Negli altri casi il prezzo di 500 euro lo pone in una fascia molto agguerrita dove le alternative sono molte.

Introduzione

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Asus si è ormai fatta una buona reputazione nel mondo degli smartphone, e può contare su un pubblico appassionato che apprezza la linea ZenFone. Con la linea Zoom l'azienda cerca di andare incontro a quei consumatori che vogliono qualcosa in più quando si parla di qualità fotografica. Abbiamo provato il primo modello l'anno scorso, con la nuova edizione arriva la doppia fotocamera già vista in prodotti di, tra gli altri Apple, Huawei o Honor. Riuscirà Asus a convincere con il nuovo ZenFone Zoom S?

Estetica

Non appena lo si prende tra le mani si nota che lo ZenFone Zoom S è un telefono ben fatto. Non ritroviamo soluzioni di design particolarmente ricercate, ma le linee curve sono piacevoli e ben definite, e inoltre aiutano a garanire una presa più salda. Dietro c'è una placca di alluminio che occupa quasi tutta la superficie, piacevole al tatto e con una buona rifinitura antiscivolo.

La doppia fotocamera sbalza dal corpo del telefono, poco più di un millimetro. È molto ma non impedisce di posare lo smartphone sul tavolo senza problemi e senza che risulti "traballante". L'alluminio avvolge il telefono anche lateralmente, sui lati lunghi, a formare un pezzo unico che da resistenza strutturale e solidità al tutto. Sotto alla doppia ottica c'è un flash con 2 LED inserito in una "striscia" che ospita anche i sensori. L'unico difetto è il notevole stacco tra il vetro e il metallo, uno "scalino" che si nota sotto le dita e che risulta piuttosto brutto.

Sempre dietro c'è anche il sensore d'impronte digitali, in posizione centrale. Risulta abbastanza facile da raggiungere con l'indice di entrambe le mani. È un telefono che si usa volentieri senza custodia, ma comunque nella confezione ce n'è inclusa una in silicone trasparente. L'estetica ne risente ma la protezione ci guadagna. Non è un telefono particolarmente piccolo: 154,3x77x7,99 mm e 170 grammi di peso per un 5,5 pollici sono infatti un po' sopra la media della categoria. 

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Troviamo poi i tasti capacitivi sotto allo schermo in posizione fissa. Back a sinistra e Multitasking a destra. C'è chi preferisce quelli a schermo, ma ad ogni modo Asus avrebbe potuto illuminarli. Usare questo telefono di sera è possibile, non è nemmeno particolarmente scomodo, ma la sensazione che manchi qualcosa è inevitabile.

Schermo e Audio

Lo schermo da 5,5 pollici è composto da un pannello AMOLED e risoluzione FullHD. Sicuramente un bel pannello in grado di riprodurre colori brillanti con un forte contrasto, grazie soprattutto ai neri profondi. Che si tratti di scorrere le fotografie, di guardare un video o di giocare la qualità dello schermo si nota sempre ed è molto gradevole.

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Quanto all'audio, abbiamo un singolo altoparlante posizionato nel lato inferiore, accanto alla porta USB-C. È una scelta di design comune, la più comune in effetti, ma abbiamo già detto diverse volte che non è l'ideale perché tenendo in mano il telefono si finisce inevitabilmente per alterare il suono. Un suono che in ogni caso è solo discreto: buono per l'uso in vivavoce o per comprendere l'audio di un video, ma nulla di più. La qualità audio durante le chiamate è adeguata, così come quella in Bluetooth.

Prestazioni e autonomia

All'interno dello ZenFone Zoom S c'è il Soc Qualcomm Snapdragon 625, un processore che abbiamo visto in molti altri smartphone e che si è sempre dimostrato all'altezza della situazione. Questo modello non fa eccezione, nonostante un software non perfettamente ottimizzato. L'avvio delle applicazioni è un po' più lento rispetto a un top di gamma, magari c'è da aspettare un paio di secondi, ma per il resto tutto funziona alla grande. A bordo anche 4 GB di RAM e 128 GB di spazio per l'archiviazione - esiste anche in versione da 64 GB.

Altro
Caratteristiche Fisiche
Peso 170 grammi
Dimensioni (HxWxD) 154.3x77x7.99 mm
Connettività
GPS Si
Bluetooth 4.2
Wi-Fi Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac
NFC Si
3G Si
4G / LTE Si
Dual sim Si
Hardware
Processore Qualcomm Snapdragon 625
Velocità processore 2 GHz
Quantità Core 8
Memoria RAM 4
Processore Grafico Adreno 506
Memoria archiviazione 64/128
Espansione memoria Fino a 200GB
Batteria 5.000 mAh
Schermo
Dimensione 5.5 "
Tecnologia AMOLED
Risoluzione 1080x1920 pixel
Fotocamera
Dimensione Sensore 12+12 Mpx
Flash Dual LED
Apertura diaframma f/ 1.7
Lunghezza focale 25 + 59
Fotocamera secondaria
Dimensione Sensore 13 Mpx
Sensori
Accelerometro Si
Luminosità Si
Prossimità Si
Magnetometro Si
Giroscopio Si
Lettore impronte digitali Si
Software
Sistema operativo Android 7
Prezzo
Prezzo di listino 495 euro

Se le prestazioni sono ottime, ciò in cui lo ZenFone Zoom S splende è l'autonomia. Nella nostra prova d'uso infatti questo smartphone è riuscito a durare due giornate piene (36 ore) lontano da una presa elettrica. Questo senza fare alcuna attenzione particolare, ma lasciando attive le funzioni di risparmio energetico. 

È un risultato incredibile, considerando che con lo stesso utilizzo la stragrande maggioranza degli smartphone fa un solo giorno. Parliamo di 3 account email sempre attivi, Wi-Fi e Bluetooth, diverse applicazioni con la sincronizzazione continua (Facebook, Slack, etc.), qualche minuto di gaming, streaming audio, Youtube.

La scelta di una batteria da 5000 mAh, di uno schermo AMOLED e del SoC hanno permesso questo risultato. 

Software

Abbiamo ricevuto e usato lo ZenFone Zooom S con Android 6, la versione di fabbrica. L'aggiornamento ad Android 7 è arrivato quando la recensione era già in chiusura, e con un'occhiata veloce non abbiamo notato nulla di particolare. Quanto scritto nelle prossime righe resta valido, dunque, ma è importante tenere presente che non abbiamo avuto tempo di testare dettagliatamente il telefono con l'ultima release software.

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La personalizzazione ZenUI non è sicuramente tra le nostre preferite. Funziona tutto ma l'insieme dei cambiamenti risulta un po' caotico. Asus ha inoltre scelto una combinazione di colori che potrebbe risultare allegra ma anche piuttosto infantile. Ci sono criticità nella gestione delle notifiche - inutilizzabili quando sono molte, e nelle impostazioni.

Sul versante positivo, ci sono aggiunte interessanti. Come il drawer intelligente che organizza le app in cartelle automatiche - ma non sempre fa un buon lavoro. È possibile personalizzare la modalità cromatica dello schermo e impostare alcune azioni speciali con movimenti e tocchi. Nell'insieme non è una brutta interfaccia ma ha chiaramente bisogno di un po' di migliorie.

Fotocamera

Come il nome fa intuire, la fotografia è l'aspetto per cui dovremmo preferire lo ZenFone Zoom S, almeno secondo Asus. L'azienda mette sul tavolo una fotocamera a doppia ottica. Abbiamo un sensore principale da 12 MP (1.4 µm, Sony IMX362 da 1/2.55"), ottica con apertura f/1.7, stabilizzazione ottica a 3 (utilizzabile anche per i video) o 4 assi.

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Anche la seconda ottica ha un sensore da 12 MP, ma in questo caso il punto focale è un ingrandimento fino a 2,3x. Anche Asus, come Apple, parla di "zoom ottico" anche se in verità non abbiamo un vero e proprio zoom.

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È più corretto parlare in "ingrandimento", quello che si ottiene passando da una fotocamera all'altra. Combinando queste due fotocamere è possibile ingrandire il soggetto fino a 2,3 volte, e anche ottenere un interessante effetto bokeh - vale a dire il soggetto principale a fuoco e lo sfondo sfocato. L'app offre anche uno zoom 5X, ma in questo caso si tratta di ingrandimento digitale e non ottico.

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Clicca per ingrandire

Il software a corredo è studiato per sfruttare al meglio l'hardware: abbiamo quindi una modalità "ritratto" attivabile con un solo tocco, uno slider per regolare l'apertura, e un pulsante per impostare il livello di zoom al volo. Per chi vuole andare oltre le impostazioni automatiche, Asus offre una vasta gamma di modifiche manuali.

confronto zoom

Clicca per ingrandire

Sulla carta abbiamo dunque uno smartphone che è anche un'eccellente fotocamera. Purtroppo però all'atto pratico la situazione è meno rosea: le immagini mostrano un po' troppo rumore a eccezione di quelle con un'illuminazione perfetta. Lo stesso vale per i bordi e i dettagli poco nitidi. Guardando una fotografia nel suo insieme il risultato non è male, ma se poi ingrandiamo e analizziamo i dettagli si notano questi difetti.

I colori sono invece abbastanza naturali, il che può essere considerato un pregio in termini assoluti, ma è anche vero che molti utenti oggi preferiscono toni un po' più carichi.

Dal punto di vista della qualità fotografica, in ogni caso, questo Asus ZenFone Zoom S è sotto le aspettative. Tuttavia offre uno ingradimento ottico, caratteristica che la maggior parte degli smartphone Android non offre.

Intendiamoci, per molti utenti la qualità sarà più che soddisfacente, ma dal momento in cui un prodotto viene venduto a un prezzo di 500 euro e viene pubblicizzato per una determinata specialità, è normale valutare quella determinata caratteristica con più severità.

Conclusioni

L'Asus Zenfone Zoom S è un telefono realizzato con buoni materiali, le prestazioni sono più che buone, probabilmente si possono definire ottime, mentre c'è ancora spazio di miglioramento lato personalizzazione software.

L'autonomia è semplicemente strepitosa. Se vi interessa la durata della batteria questo è uno degli smartphone migliori che il denaro possa comprare. Un dettaglio che per qualcuno potrebbe valere la spesa, al netto degli altri aspetti. 

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Peccato che non offra il massimo anche in termini di qualità fotografica. Il nome "Zoom" e il modo in cui viene pubblicizzato questo smartphone presuppone ottime qualità fotografiche, mentre dovrebbe essere considerato principalmente per il vero significato della parola "zoom". Cioè il sistema a due lenti offre un ingrandimento ottico dell'immagine, una caratteristica che pochi smartphone sul mercato offrono, e che in alcuni casi fa una grande differenza. In termini di qualità pura, invece, non abbiamo ottenuto risultati sconvolgenti: andrà bene per la maggior parte degli utenti, ma non è tale da consigliarlo a chi ha, come prima necessità, la qualità fotografica.

Insomma, se cercate uno smartphone Android in grado di offrire buone prestazioni, con un'ottima autonomia e una fotocamera con zoom ottico, fateci un pensierino. Se invece zoom e batteria non sono tra le vostre principali necessità, il prezzo di circa 500 euro pone questo ZenFone in una fascia di prezzo complicata, dove ci sono molte valide alternative, come ad esempio OnePlus 5, Galaxy S7, Huawei P10 o Sony Xperia XZ.