Estetica a confronto

Il nuovo Fonepad 7 finalmente è un tablet interessante, costa poco e può anche telefonare.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Estetica a confronto

Iniziamo dalle dimensioni: 196,4 x 120,1 x 10,4 mm sono quelle del vecchio FonePad, mentre quelle del nuovo sono 196,8 x 120 x 10,5 mm, pressoché le stesse, come il peso di 340 grammi, che è identico.

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La principale differenza estetica riguarda la scocca, che nel nuovo FonePad è un pezzo unico e per installare la scheda MicroSIM e la MicroSD si useranno degli sportellini ricavati nei bordi. Nel vecchio FonePad si doveva rimuovere una porzione di copertura posteriore.

Il pulsante d'accensione e il bilanciere del volume passano dal bordo sinistro a quello destro, cioè ora sono nella parte dove ci aspettiamo che siano, considerando che la stragrande maggioranza dei dispositivi mobili segue questo layout. Il jack audio passa dal bordo inferiore a quello superiore, mentre il connettore MicroUSB si sposta dal centro al lato del bordo inferiore.

La videocamera posteriore è sempre allineata con l'asse centrale, e ora è un po’ più distante dal bordo, mentre quella anteriore è ora centrata. Nel vecchio FonePad l’altoparlante integrato trovava sfogo da alcuni fori ricavati nella parte bassa della scocca posteriore; il nuovo modello ha due feritoie, anterioi, lungo entrambi i bordi corti.

L'alluminio del primo modello è stato sostituito dalla plastica, materiale meno pregiato, ma il risultato finale è a favore del nuovo arrivato. In verità tutto è a favore del nuovo Fonepad, i pulsanti sono meglio posizionati, così come le fotocamere e gli altoparlanti. A vederlo sembra quasi che i progettisti Asus abbiano sbagliato tutto con il primo modello.