Lettore impronte digitali, sensori e S-Health

Galaxy Note 4 si riconferma il top tra i phablet, ma non rivoluziona, migliorando semplicemente quello che era il Note 3.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Lettore impronte digitali, sensori e S-Health

Il lettore d'impronte digitali, posizionato sopra il tasto Home, necessita di passare il dito dall'alto verso il basso. Il confronto con quello presente sugli iPhone è d'obbligo, e quest'ultimo è sicuramente più comodo. Per usare quello del Note 4, lo stesso del Galaxy S5, dovrete effettuare un movimento abbastanza preciso, e se passerete il dito in una direzione differente da quella verticale, non funzionerà, o quantomeno saranno più le volte che dovrete riprovarci. La soluzione Apple è migliore.

Il lettore d'impronte digitali

Sempre ereditato dal S5, dietro vicino al flash LED della fotocamera c'è il sensore biometrico in grado di rilevare il battito cardiaco. Assieme a questo Samsung ne ha aggiunti altri due, uno per rilevare l'ossigenazione del sangue e l'altro per i raggi ultravioletti.

Il centro di controllo di tutti i sensori è l'applicazione S-Health. Dalla schermata principale si accede a tutte le misurazioni, che poi saranno visualizzate proprio su questa schermata. Passi, allenamenti, sonno e anche un personal trainer che ci aiuta a perseguire gli obiettivi che vengono prefissati. Ovviamente non consiglio di affidarsi a questi sensori in caso di serie necessità mediche, ma un uso costante di questi strumenti potrebbe rendervi più consapevoli della vostra salute e accendere qualche campanello di allarme.