Primi passi

Abbiamo provato Hearthstone per iPad, un gioco di carte collezionabili con una grande componente strategica.

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a cura di Tom's Hardware

Installazione

Dopo aver scaricato l'applicazione dall'App Store sarà necessario creare un account Battle.net, se non se ne possiede già uno. Questo account sarà valido per accedere a tutti i giochi Blizzard, come Diablo III o World of Warcraft. Il nuovo account si può creare dall'applicazione, dal client per PC o Mac, o dal sito Web.

L'uso dell'account è utile anche perché cambiando dispositivo ritroveremo le nostre carte e le statistiche.

Inizio della battaglia

Hearthstone è relativamente semplice anche per chi non ha nessuna esperienza con i giochi di carte – ed è ovviamente una passeggiata per esperti di Magic e simili. Il gioco consiste in sfide uno contro uno, nelle quali dovremo giocare strategicamente carte che rappresentano creature da evocare e magie da lanciare. L'obiettivo è mandare a zero l'avversario, che come noi comincia con 30 punti vita. L'azione è fluida e veloce, con partire che finiscono entro 15 o 20 minuti al massimo - ma spesso durano meno di dieci.

Dopo aver scelto con quale mazzo giocare (ce ne sono nove disponibili) ci troveremo di fronte alle carte iniziali: tre al giocatore che inizia, quattro al secondo. Potremo scartarne una o tutte per sostituirle, sperando di pescarne alcune più adatte alle fasi inziali del gioco.

Per giocare una carta bisogna pagarne il costo in cristalli di mana, indicati nella parte inferiore dello schermo a destra. Si parte con un solo cristallo e se ne guadagna uno per turno fino a un massimo di dieci, quindi bisognerà attendere per giocare le carte più costose e forti.

Questo meccanismo aiuta a tenere la partita sotto controllo, proprio perché deve passare qualche turno prima che si cominci a fare sul serio. Carte come il Campione di Roccavento o il Golem da Guerra, per esempio, costano ben sette cristalli di mana. Oltre alle creature si possono lanciare vari tipi di magie (palle di fuoco, cure, etc.), oppure attivare il potere speciale del proprio eroe: ognuno dei nove personaggi ne ha uno diverso.

Le creature, i "servitori" nel gergo di Hearthstone, sono fondamentalmente dei guerrieri al nostro servizio. Ognuna può infliggere un certo numero di danni, indicati da un numero in basso a sinistra; un altro numero indica la loro salute, cioè quanti danni possono subire prima di morire. Su ogni carta troveremo quindi tre numeri: costo in mana, valore di attacco e di salute. Sotto all'immagine poi sono indicate eventuali abilità speciali della creatura: "Provocazione" obbliga ad attaccare la creatura prima di prendere di mira altri bersagli, Carica fa sì che il servitore possa agire (attaccare) appena evocato invece di aspettare un turno, e così via – le diverse abilità sono molte.