Recensione Honor 6X

Abbiamo provato il nuovo Honor 6X che, come da tradizione, offre una dotazione molto interessante a un prezzo ragionevole.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Honor 6X

 

Honor 6X è uno smartphone con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Fa tutto quello che ci si aspetta un po' meglio di quanto il prezzo non lascerebbe pensare.

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CONTRO: Arriva con Android 6; Scelta discutibile di alcune app

VERDETTO: Uno smartphone elegante e dalla dotazione completa, ideale per l'uso che ne fa la maggior parte degli utenti.

Honor è un marchio ormai affermato anche in Italia, dove ha molti estimatori grazie alla sua gamma di prodotti che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Questo Honor 6X segue la tradizione, montando uno schermo da 5,5" di buona qualità, un processore veloce e qualche chicca tecnologica in un dispositivo che costa dai 249 ai 299 euro (di listino) a seconda se si preferisce prendere la versione da 16  o da 32 GB. Entrambe supportano due sim o una sim e una scheda micro SD.

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Ma andiamo con ordine e vediamo un po' in dettaglio quali sono le sue caratteristiche e come si è comportato nella prova di circa un mese per capire se può fare al caso nostro.

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Aspetto e design

Iniziamo dalla gamma di colori: l'Honor 6x è disponibile in grigio, silver e oro, tutti colori simil metallo che gli danno un aspetto piuttosto elegante.

Tris Colori

Il retro è curvo, con una linea ricercata, mentre la parte frontale è completamente ricoperta da un pannello di vetro. Sul fianco si notano i soliti pulsanti per l'accensione e la regolazione del volume, mentre lo spessore di soli 8mm lo rende molto comodo da tenere in mano nonostante lo schermo da 5,5".

Honor 6X G05

La fotocamera principale ha il doppio obiettivo che da un po' si vede sui telefoni Huawei e Honor, piazzato subito sopra al lettore di impronte digitali. Quest'ultimo funziona molto bene, ma la sua posizione vi porterà a strofinare ripetutamente i polpastrelli sulla lente inferiore della fotocamera in quanto i due elementi sono davvero troppo vicini.

Honor 6X G07

Degna di nota la presenza di due "vestigie" del passato che io trovo ancora molto gradevoli: il jack da 3.5 mm per le cuffie/auricolari e una presa micro USB per ricarica e collegamento al PC.

Fotocamera: due obiettivi servono davvero?

Come anticipato, anche l'Honor 6X ha una fotocamera a doppio obiettivo come più famosi Huawei della serie P. Non c'è il marchio Leica ma la tecnologia sembra esattamente identica: al primo obiettivo da 12 megapixel viene affiancato un secondo obiettivo da 2 megapixel che ha il compito di leggere la profondità della scena ripresa.

I risultati sono più che decorosi, soprattutto se il soggetto principale si trova vicino alla fotocamera, con un effetto sfocato che viene applicato allo sfondo senza creare artefatti visibili - almeno il più delle volte.

depth of field adjustment screenshot

Di tanto in tanto il contorno dell'oggetto in primo piano viene sfumato più di quanto non sarebbe naturale, altre si evidenzia qualche "errore" nella elaborazione dello sfondo, ma diciamo che di solito non usiamo la fotocamera dello smartphone per fare i pignoli.

In generale, possiamo dire che la fotocamera si comporta bene: soprattutto all'esterno i risultati sono molto gradevoli con colori saturi e un buon bilanciamento del bianco.

CES Esterno

Con il calare della luce a disposizione, ogni tanto il software della fotocamera sbaglia l'esposizione, concentrandosi sulle zone più luminose anche se la maggior parte dell'inquadratura punta su oggetti in ombra. Un rapido tocco sullo schermo rimette le cose a posto e i risultati sono assolutamente ragionevoli, con poco rumore e dettagli ancora sensati.

LuceDifficile

Un esempio di foto con condizioni di luce difficili: abbiamo dovuto indicare "a mano" alla camera dove concentrare gli sforzi per bilanciare la luminosità dello scatto.

La fotocamera frontale, da 8 megapixel, si comporta altrettanto bene, permettendo dei selfie ragionevoli in qualsiasi situazione e senza dover impazzire con le impostazioni.

Un po' meno allegra è la situazione sui video. Se nessuno, infatti, si aspettava una ripresa in 4K, diciamo che qualcuno avrebbe potuto gradire una risoluzione FullHD a 60 frame al secondo invece dei 30 che troviamo come massimo.

Uno schermo luminoso e piacevole

Lo schermo dell'Honor 6X è un LCD IPS da 5,5". Rispetto agli AMOLED o OLED dei modelli più costosi questo si traduce in una minore luminosità e un contrasto meno esasperato, ma dai test che abbiamo condotto si vede che il risultato è tutt'altro che negativo.

Innanzitutto, la luminosità rilevata dal nostro laboratorio statunitense è di ben 444 nits, che detto così non significa granché, ma che confrontato con il valore medio riscontrato in questa fascia di prezzo (431) conferma una tendenza vista un po' in tutti gli aspetti che caratterizzano questo telefono: fa in genere un po' meglio degli altri dello stesso prezzo.

Honor 6X G02

Anche l'accuratezza dei colori è buona, e stavolta con un vantaggio deciso rispetto alla media. Il nostro laboratorio ha misurato un valore Delta-E di 3.28 contro una media 4.1 nella categoria. Il valore Delta-E misura di quanto si discostano i colori misurati rispetto alla realtà e quindi più il valore è basso, migliore è la qualità dello schermo.

Prestazioni e batteria

Tenendo sempre bene a mente il prezzo di vendita, c'è da riconoscere che le prestazioni di questo smartphone non sono niente male.

Nell'uso "normale" non si notano rallentamenti se non con alcuni giochi particolarmente esigenti. Il Kirin 655 octa-core non scalda molto e i 3 GB di RAM sono più che sufficienti per gestire qualsiasi app.

I sensori sono tutti ben tarati (cosa tutt'altro che scontata, ultimamente) e l'unica cosa su cui ci sarebbe da discutere è la lentezza con cui lo schermo adegua la sua luminosità alle condizioni esterne. Ovviamente è un difetto del software che ne regola il funzionamento, ma risulta piuttosto noioso.

La batteria, con i suoi 3340 mAh, garantisce una buona durata del dispositivo. Con un utilizzo "normale" (ammesso che significhi qualcosa dato che ognuno di noi lo usa in maniera diversa), arriva senza problemi a fine giornata con ancora un po' di riserva (a me capita di stare attorno al 20% quando sono in giro per la città, che è anche lo scenario più stressante. Se resto in ufficio/casa tutto il giorno, la riserva arriva e spesso supera il 40%).

Conclusioni

L'Honor 6x è un telefono con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Anche se ci sono altri dispositivi con caratteristiche simili, e che a volte costano qualcosa meno, nessuno mi sembra mettere insieme tutti gli aspetti positivi di questo smartphone: il sensore per le impronte funziona molto bene, lo schermo è superiore alla media, la fotocamera fa il suo dovere in tutte le condizioni di luce (anche se ovviamente non raggiunge le prestazioni di quelle in smartphone più costosi), il design è ottimo e molto funzionale.

Anche dal punto di vista delle robustezza non ho trovato problemi. L'ho sempre tenuto in una tasca frontale del mio pantalone e non ho avuto problemi di flessioni.

Quando lo metto nella stessa tasca delle chiavi, si creano degli aloni preoccupanti sulla scocca posteriore, ma vanno via semplicemente sfregando per tornare alla brillantezza originale.

Honor 6X G03

L'unico dubbio che ci è rimasto riguarda le app preinstallate. Molte di queste sono invasive dal punto di vista della privacy, chiedendo permessi non necessari al fine della funzionalità. Un esempio su tutti: perché l'app del meteo predefinita deve conoscere il mio numero di telefono? Un altro esempio noioso: perché per aggiornare il software di gestione da PC devo inviare il codice IMEI ai server di Huawei?

Love

Una inquadratura in ambiente chiuso, ma ben illuminato. I colori sono molto naturali e si possono forzare bene in postproduzione senza creare artifici

Per fortuna, tutte le app troppo curiose si possono sostituire e finora abbiamo riscontrato una grande correttezza nella gestione dei permessi, per cui nessuna delle app preinstallate ha attivi i permessi di default ma viene chiesto all'utente di farlo.

Questa è una seccatura perché allunga il periodo di preparazione del dispositivo, ma ci dà un quadro chiaro di quali nostri dati verranno usati. In definitiva, questo è un dispositivo che comprerei anche a mia figlia, ma glielo farei usare solo dopo aver sostituito alcune delle app di base.