Software, fotocamera e conclusioni

Con il P Smart, Huawei introduce l'ennesimo modello nella fascia medio-bassa del mercato smartphone. Ottimo rapporto qualità/prezzo e dimensioni ideali per chi non ama dispositivi troppo grandi.

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a cura di Saverio Alloggio

A bordo troviamo Android 8.0 Oreo, personalizzato con la EMUI 8.0. In tal senso, non ci sono particolari novità, si tratta dell'interfaccia dell'azienda cinese che abbiamo ormai imparato a conoscere su altri dispositivi. Huawei ha ormai raggiunto una coerenza stilistica convincente, con i vari menù, schermate ed effetti che ben si integrano tra loro.

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Come detto nella sezione delle prestazioni, la sensazione è che Huawei possa lavorare per migliorare l'ottimizzazione tra software ed hardware. Abbiamo visto la EMUI garantire un'esperienza utente maggiormente fluida, anche su dispositivi appartenenti al medesimo segmento. In ogni caso, ho apprezzato particolarmente la presenza di Android Oreo "out-of-the-box", un aspetto non così scontato, considerando anche la fascia di prezzo in cui si colloca questo Huawei P Smart.

Fotocamera

Sul retro troviamo una dual-camera, composta da un sensore principale da 13 MP accoppiato ad un secondo sensore da 2 MP. Quest'ultimo si occupa soprattutto di migliorare la rilevazione della profondità di campo, consentendo di agire sulla messa a fuoco in post produzione. Tutto è ovviamente coadiuvato dal solito flash LED.

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Gli scatti in diurna sono buoni, l'effetto bokeh viene ovviamente esaltato dalla presenza della dual-camera, ed in generale le fotografie realizzate da Huawei P Smart durante il giorno sono convincenti. Diverso il discorso in notturna, dove subentra parecchio rumore ed una gestione delle luci artificiali rivedibile. I video vengono registrati fino alla risoluzione Full-HD a 30 FPS, con una qualità discreta.

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Sulla parte frontale è stata invece posizionata una fotocamera da 8 MP che, nell'ottica dei selfie, fa il proprio dovere, anche se soffre particolarmente le condizioni di bassa luminosità. In generale, un comparto fotografico godibile ma comunque ben lontano da quello degli smartphone top di gamma.

Conclusioni

Huawei P Smart si colloca in un segmento di mercato complicato. Come detto in apertura, la stessa azienda cinese in questa fascia ha diversi modelli a catalogo, in alcuni casi con specifiche tecniche simili. Il prezzo di listino è di 259 euro, ma oggi ad una cifra molto vicina è possibile acquistare, attraverso Amazon, sia il Mate 10 Lite che l'Honor 7X, entrambi con il SoC Kirin 659 ma con 1 GB in più di RAM.

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Ci sono però due aspetti che possono far ricadere la scelta su questo Huawei P Smart, ovvero Android 8.0 Oreo nativo (sia Mate 10 Lite che Honor 7X hanno Nougat a bordo) e la maneggevolezza. Il pannello da 5,65 pollici, incastonato nella scocca con cornici ridotte, riesce a garantire dimensioni e peso contenuti senza rinunciare a uno schermo ampio, divenuto ormai irrinunciabile viste le funzionalità garantite dai moderni smartphone. 

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Considerando inoltre come i 259 euro richiesti per questo P Smart siano destinati a scendere nelle prossime settimane (lo si trova già scontato su Amazon), si tratta di uno smartphone che potrebbe dire la sua nel proprio segmento, soprattutto nei confronti degli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo da poter utilizzare agevolmente con una mano, senza voler rinunciare a una buona scheda tecnica.


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