Core ML, conclusioni

La versione definitiva di iOS 11 è stata rilasciata ufficialmente ieri sera. Un'analisi di tutte le novità introdotte da Apple, con il machine learning che sembra il nuovo perno di sviluppo del sistema operativo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Core ML rappresenta l'anello di coingiunzione tra il machine learning e il neural engine del nuovo SoC A11 Bionic. Come con ARKit, le applicazioni possono accedere al machine learning senza che gli sviluppatori debbano impiegare tempo e risorse per mettere in piedi l'infrastruttura. 

iOS 11

Concretamente, si tratta di un vero e proprio apprendimento automatico. Abbiamo avuto modo di provare alcune applicazioni basate su Core ML negli ultimi mesi. Anche in questo caso, le potenzialità sono enormi. La capacità di comprendere l'ordine in cui far visualizzare ai potenziali compratori le fotografie della propria casa al fine di poterla vendere più facilmente, ad esempio, è davvero sorprendente.

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È chiaro che occorrerà uno sviluppo nel corso del tempo, esattamente come per ARKit. La sensazione però è che, anche in questo ambito, Apple abbia accumulato un importante vantaggio strategico rispetto ai diretti concorrenti.

Altro

Ci sono tantissime altre piccole modifiche:

  • Apple Music integra ora più strumenti social
  • Podcast è stato rivisto nella grafica quasi totalmente
  • Maps offre ora la navigazione indoor
  • È stata aggiunta la funzione "non disturbare mentre alla guida" e una schermata semplificata da usare in auto
  • Aggiunta la funzionalità "SOS emergenze" che, attraverso la pressione rapida, per cinque volte, del tasto standby/riavvia consente di chiamare i servizi di emergenza

iOS 11
  • HomeKit offre nuove integrazioni con gli altoparlanti
  • Salute sincronizza le informazioni tra diversi dispositivi
  • Safari usa il Machine Learning per diminuire le pubblicità che vi seguono da un sito all'altro
  • Una nuova sezione "Account & Password" raggruppa tutte le password e le applicazioni che avete autorizzato
  • Condivisione Wi-Fi può automaticamente autorizzare altri dispositivi
  • Gli AirPod possono avere azioni separate in base ai tap su quello di sinistra o destra

Conclusioni

Il verdetto su un nuovo iOS non è mai molto differente da quello delle versioni precedenti. Dopotutto Apple, così come i concorrenti, offre un aggiornamento gratuito che porta più funzioni e caratteristiche, gratuitamente.

iOS 11

Come al solito diamo il benvenuto a nuove funzioni tanto attese e auspichiamo ne arrivino altre. Quest'anno iOS 11 ci ha portato il machine learning e computer vision, drag & drop, files, una grafica più chiara, un App Store rivisto e la configurazione automatica, assieme a tante piccole modifiche che sono sempre benvenute.


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