Fotocamera a confronto
La fotocamera principale, quella posteriore, è stata aggiornata con un sensore BSI da 8 megapixel. Non è la stessa adottata sugli iPhone 6, poiché per un tablet non è richiesta tale qualità. Come per il primo iPad Air è stato adottato un modulo con 5 lenti, F/2.4, filtro IR ibrido con capacità di autofocus, HDR e Panorama, a cui si aggiunge lo scatto in sequenza (10 scatti) e lo slow-motion a 120 FPS, grazie al processore più potente. La fotocamera anteriore è invece la stessa FaceTime HD da 1.2 megapixel.
La fotocamera di un tablet, e iPad non fa differenza, è sempre qualcosa che difficilmente si può consigliarne l’uso. I produttori stessi, nonostante abbiano a disposizione componenti migliori, non li adottano. Non c’è il flash, e il formato stesso del prodotto ne limita l’ergonomia d’uso. C’è chi però non si fa intimidire nel puntare il grosso tablet in direzione del soggetto che si vuole immortalare. Per costoro, ecco alcuni scatti in cui confronto la qualità di scatto dei due iPad Air (le foto del nuovo iPad sono state portate alla dimensione inferiore di quelle del primo Air), e poi una galleria con alcuni scatti dell’iPad Air 2. Oltre a questo non vale la pena approfondire oltre.
In questa foto, con una luminosità discreta e un soggetto a circa mezzo metro, le differenze sono veramente infinitesimali.
In questo scatto la luminosità è scarsa, e vediamo una prestazione migliore da parte del nuovo iPad Air. Il vantaggio è principalmente dato dalla maggior dimensione del sensore, che permette di rendere meglio alcuni dettagli e rendere la grana meno grossolana.
Questo scatto è quello che mostra le maggiori differenze, anche in questo caso derivate principalmente dal sensore più grande. Nei minimi dettagli la resa è migliore, guardate per esempio l'antenna sopra alla casa.
| Tutte le foto sono ingrandibili a dimensione originale | |
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In ogni caso, tuttavia, la differenza si vede quando ingrandiamo le immagini al 100% e la analizziamo nel dettaglio. Visualizzandola sullo schermo dell'iPad o su un computer, a dimensione di visualizzazione, la differenza è praticamente inesistente.