Test: schermo, peccato non sia Full HD
Lo schermo adottato si chiama "POLED", e la "P" sta per "Plastic". Praticamente è un OLED che si può piegare, essenziale per offrire la curvatura. Il primo problema riscontrato su questo schermo è la mancanza di una risoluzione Full HD. La densità pixel, pari a 245 PPI, rende le immagini abbastanza precise, ma non così definite come su altri modelli top di gamma con schermi 1080p.
Inoltre c'è un vero difetto, che non sappiamo a cosa sia dovuto, ma immaginiamo sia colpa di uno strato protettivo. L'immagine è "sporca", come se ci fosse una patina con tanti micro-granelli. Si nota da vicino e potrebbe essere confuso con un effetto grafico, ma quando si fanno scorrere delle immagini si nota questa granella uniforme e statica al di sopra dell'immagine. Sembra di vedere un foglio di carta colorato.
Il testo dello spazio colore è ovviamente positivo in quanto a copertura, considerando che stiamo parlando di modello OLED, che è in grado di coprire senza alcun problema lo spazio RGB. I colori sono più saturi rispetto alla loro naturalezza, ma è possibile impostare un profilo più "neutro" che smorza i toni. Non diamo più giudizi severi sui colori degli schermi, a parte chiare mancanze, soprattutto perché i colori accesi piacciono.
Spazio RGB
La luminosità di 212 cd/m2 è molto inferiore rispetto a quella degli schermi LCD, ma il maggior contrasto lo rende utilizzabile senza alcun problema anche all'esterno. L'angolo di visione è buono, nonostante ci sia una perdita di luminosità apprezzabile.