Recensione LG G Flex

Phablet Android con design curvo, display HD Poled da 6”, CPU quad-core da 2.26Ghz e fotocamera da 13 megapixel.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

LG G Flex

Phablet Android con design curvo, display HD Poled da 6”, CPU quad-core da 2.26Ghz e fotocamera da 13 megapixel.

Caratteristiche Principali

  • Display curvo da 6” con tecnologia POLED
  • SoC Qualcomm Snapdragon 800 - Quad Core
  • Fotocamera da 13 Mexapixel
  • Batteria da 3500 mAh
  • Tasti posteriori e cover auto-rigenerante

Recensione

Sempre più persone apprezzano gli smartphone con grandi schermi, o phablet, di cui fu capostipite il Samsung Galaxy Note. Ultimamente abbiamo notato una certa sterilità e mancanza di vere rivoluzioni nel settore. Forse è proprio per dare un segnale di rottura che LG ha deciso di presentare uno smartphone curvo. Flex ha infatti un display Plastic OLED da 6", con risoluzione di solo 1280 x 720 pixel. Chiediamoci subito a cosa serve uno schermo curvo. Secondo l'azienda segue la forma della testa durante la chiamata, portando il microfono più vicino alla bocca quando si sta telefonando. Peccato che chi usa un telefono di queste dimensioni spesso e volentieri usa anche un auricolare per chiamare. Inoltre la curvatura dovrebbe garantire una migliore esperienza quando si guardano i video, ma la dimensione dello schermo e l'angolo di curvatura stesso non è tale da avvolgere lo sguardo dell'utente, a patto di non metterlo a pochi centimetri dagli occhi.

Inoltre ci sono altre due caratteristiche che ci portano a dire che questa sia solo una trovata marketing. La prima è la risoluzione dello schermo, che non è nemmeno Full HD. La seconda è una potenza dell'audio dell'altoparlante integrato solo sufficiente, e l'audio è molto importante durante la visione di un video. Sarete infatti costretti a usare gli auricolari in-ear inclusi nella confezione se vorrete un'esperienza decente, e la buona notizia è che gli auricolari offrono una qualità sopra la media. Infine, la qualità generale dello schermo è inficiata da una copertura dello stesso che "sporca" l'immagine, creando un effetto "carta" sopra le immagini, molto visibile quando la luminosità non è al massimo. Quanto a copertura RGB e precisione dei colori invece il giudizio è abbastanza buono, soprattutto grazie alla possibile, tramite software, di spegnere la vivacità dei colori propria di ogni schermo appartenente alla famiglia degli OLED.

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La piattaforma Snapdragon 800 offre prestazioni al top, che permettono di usare ogni App o videogioco presente nel Play Store. Considerando la risoluzione di 1280x720 pixel, inusuale considerando il SoC adottato, le prestazioni in ambito gaming sono ancora superiori. Completo dal punto di vista dei sensori e della connettività, il maggior difetto è la mancanza di  uno slot Micro SD, che potrebbe essere un problema se pensate che 25 GB circa di memoria non vi bastino.

Non abbiamo ancora parlato di un'altra caratteristica speciale di questo prodotto, cioè la copertura in materiale autorigenerante. La scocca posteriore è costruita in un materiale plastico, ricoperto da micro-sacche ripiene dello stesso materiale. Quando la superficie si graffierà, rompendo queste sacche, lo stesso materiale verrà rilasciato andando a riempire i graffi, ripristinando di fatto l'integrità della scocca.

Foto diurna Foto con flash Foto notturna

Android è personalizzato con la Optimus UI 4.0, che porta tutti i widget e i collegamenti veloci in salsa LG anche su questo smartphone. La personalizzazione è elevata, si possono anche usare applicazione in finestra, o visualizzare contemponearamente due applicazioni a schermo. Come per il G2, anche il Flex si attiva con il doppio tocco sullo schermo, mentre i comandi sono stati spostati nella superficie posteriore. Questa configurazione funziona, bisogna solo abituarsi, certo la velocità di reazione al doppio tocco potrebbe essere superiore. Inoltre con l'ultimo aggiornamento anche il Flex guadagna il Knock Code, cioè la possibilità di sbloccarlo con una successione di tocchi sullo schermo, completando una sorta di figura.

L'autonomia della batteria da 3000 mAh è molto buona, tra le migliori testate, mentre la fotocamera, un modello da 13 megapixel, offre una qualità di scatto discreta.

 

 

 

Videorecensione

Verdetto

Se gli schermi curvi diventeranno uno standard industriale, prepariamoci a un'invasione nei prossimi mesi; in questo scenario, LG fa bene ad accumulare esperienza. Abbiamo apprezzato le scelte coraggiose, ma il Flex ha alcuni difetti da tenere in considerazione.

Prima di tutto lo schermo stesso non è Full HD, un dettaglio che ci aspettiamo in questa fascia di prezzo. Inoltre la copertura crea un effetto "carta" che a pochi piacerà. La piattaforma Snapdragon è di fascia alta e questo smartphone ha potenza da vendere, ma lo spazio di archiviazione è limitato a 25 GB circa, e non c'è uno slot Micro SD per l'espansione.

La fotocamera è solo discreta, ma l'autonomia è molto elevata. La curvatura dello schermo, come detto, non porta un vero valore aggiunto. Il prezzo di listino, di ben 899 euro, è da pazzi. Ma già al momento della stesura di questa prova si trova a molto meno. È un prodotto adatto agli appassionati che vogliono un phablet da 6 pollici, che reputano i difetti riscontrati non così determinanti per il proprio modello d'uso, ma in ogni caso, non dovrebbe costare più di 500 euro.

Punti a favore
  • Schermo curvo, è una novità
  • Cover auto rigenerante
  • Software
  • Prestazioni
  • Autonomia

Nella Media
  • Audio
  • Fotocamera

Punti a sfavore
  • Prezzo
  • Schermo curvo, non serve a niente
  • Risoluzione schermo
  • Qualità schermo

 
Dati Tecnici
 

Estetica
 

Software
 

Prestazioni
 

Schermo
 

Audio
 

Autonomia
 

Fotocamera
 

Prezzo
 

VOTO COMPLESSIVO 70/100

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