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Con il G5 LG prova a proporre qualcosa di completamente nuovo. Non solo uno smartphone Android da 5,2 pollici, ma anche il centro di un nuovo ecosistema di accessori.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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Prima di tutto bisogna dimenticarsi ciò che ha fatto LG in passato. Le linee curve dei modelli precedenti sono un ricordo, così come i pulsanti del volume inseriti dietro. Sparito anche l'aspetto "plasticoso".

Abbiamo invece uno chassis in metallo, anche se a colpo d'occhio non lo sembra. Uno schermo appena più piccolo, pulsante del volume a lato. Un paio di fotocamere dietro, la parte superiore e inferiore sganciabili. Il pulsante di attivazione e il sensore d'impronte  digitali sono dietro. Il cassettino della SIM ospita anche la microSD. C'è la porta IR, quella USB-C e l'autofocus laser.

LG G5
Nome alternativo LG G850
Caratteristiche Fisiche
Peso 159 grammi 
Dimensioni (HxWxD) 149.4 x 73.9 x 7.7 mm
Connettività
GPS Si
Bluetooth 4.2
Wi-Fi a/b/g/n/ac
NFC Si
3G Si
4G / LTE Si
Velocità LTE Cat 6
Dual sim Opzionale
Hardware
Processore Qualcomm Snapdragon 820
Velocità processore 2,15 GHz
Quantità Core 8
Memoria RAM 4
Processore Grafico Adreno 530
Memoria archiviazione 32
Espansione memoria Fino a 200GB
Batteria 2800 mAh
Schermo
Dimensione 5,3
Tecnologia IPS LCD
Risoluzione 1440x2560 pixel
Fotocamera
Dimensione Sensore 16 + 8 MP
Flash Dual LED
Apertura diaframma 1.8
Lunghezza focale  
Fotocamera secondaria
Dimensione Sensore 8 MP
Sensori
Accelerometro Si
Luminosità Si
Prossimità Si
Magnetometro Si
Giroscopio Si
Lettore impronte digitali Si
Software
Sistema operativo Android 6.0.1
Prezzo
Prezzo di listino  

Ci si potrebbe aspettare che questo G5 sia una sorta di Frankenstein, ma in realtà l'azienda è riuscita a gestire tutto in modo molto efficiente. Magari non è elegante come i modelli precedenti, ma funziona, di certo non è noioso. La copertura totale in vetro fa pensare che lo schermo da 5,3 pollici sia più grande di quanto non è realmente – in verità è leggermente più piccolo rispetto al modello del 2015. C'è una cornice cromata tutto intorno, che riesce a nascondere molto bene le interruzioni per le antenne.

Il sensore d'impronte digitali è integrato con il tasto d'ttivazione e funziona alla perfezione, a differenza di quanto accadeva con il V10, sempre di LG. In effetti rende quasi superfluo il tasto per l'attivazione, che comunque ci deve essere. È compatibile con tutte le relative funzioni di Android.

Quanto all'archiviazione, l'LG G5 offre 32 GB di spazio espandibili tramite microSD. Anche LG, come Samsung, ha deciso di non usare la funzione adoptable storage di Android Marshmallow – quindi sarà sempre possibile estrarre la scheda di memoria senza preoccupazioni. Della memoria integrata, sono effettivamente disponibili circa 20 GB.

È un telefono insolito, per non dire apertamente strano, ma anche potente.

Estetica

Si può dire molto riguardo ai materiali e alla costruzione dell'LG G5. È piuttosto grande ma non enorme: per dimensioni sta tra il Galaxy S7 e il Nexus 6P. è relativamente facile da impugnare e i pulsanti sono ben posizionati. La doppia ottica gli dà un aspetto un po' buffo ma è funzionale e utile.

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Frontalmente il vetro ricopre quasi tutto il telefono. Le curve sono eleganti e precise, come da tradizione LG. Nella parte superiore sono posizionati la capsula telefonica e il LED per le notifiche, molto ben nascosto. C'è un certo contrasto tra l'area superiore e quella inferiore, che è rimovibile e in plastica. LG G5 è in metallo, ma non ne dà l'impressione.

Avere parti mobili in uno smartphone è sempre complicato. Aggiungono complessità al design e si rischia di fare errori. I tre modelli che abbiamo avuto modo di maneggiare avevano piccole differenze tra loro, nel modo in cui si sentivano in mano. Uno aveva il bordo inferiore più affilato, piuttosto scomodo. Due avevano bordi quasi taglienti intorno alla porta USB-C, che risultavano fastidiosi sotto le dita.

L'LG G5 è in metallo, ma non ne dà l'impressione.

Chi segue da vicino le notizie sugli smartphone avrà sentito la polemica riguardo ai materiali usati per il G5. Il fatto è che non dà l'impressione di essere davvero in metallo. Non come accade con l'iPhone, o con i modelli di HTC o Samsung. Il G5 ha un telaio in metallo, ma dietro è verniciato; in questo modo LG è riuscita a nascondere (parzialmente) le linee necessarie per la trasparenza RF, ma il risultato è che si perde un po' dell'aspetto metallico.

Abbiamo anche rilevato che la verniciatura non è perfettamente uniforme, e le strisce sottostanti si notano. Probabilmente con i modelli prodotti più avanti il processo sarà perfezionato e i primi piccoli difetti spariranno, ma chi vuole comprare un LG G5 appena uscito dovrà tenerlo presente.

lg g5 crack 1

Schermo

Non abbiamo ancora testato lo schermo in laboratorio, quindi ci riserviamo di dare un giudizio definitivo solo dopo i test. Tuttavia la sensazione è di uno schermo che non reggge il confronto con gli ultimi AMOLED usati in altri smartphone. Non c'è nulla di male nella tecnologia IPS Quantum Display, non stiamo dicendo che il pannello sia scadente, ma solo che a un confronto diretto potrebbe non essere il favorito.

lg g5 review 6

I bianchi non sono davvero bianchi, la temperatura predefinita è troppo fredda, e la resa cromatica crolla inclinando lo schermo. La luminosità automatica risponde molto velocemente ma è un po' troppo aggressiva: in diverse occasioni abbiamo dovuto disabilitarla per recuperare visibilità. Sarebbe di gran lunga preferibile un sistema che funziona bene senza dover intervenire manualmente. Ripetiamo ancora una volta che ci riserviamo tuttavia di dare un giudizio definitivo dopo l'analisi tecnica nel laboratorio italiano.

display

Detto questo, lo schermo da 5,3 pollici è un po' più piccolo rispetto al G4 ma comunque molto spazioso. LG ha lavorato anche sulla polarizzazione – era difficile o impossibile usare il G4 con occhiali da sole polarizzati – e il G5 si può usare all'aperto con lenti polarizzate senza problemi, tanto verticalmente quanto orizzontalmente. I colori risultano alterati, ma funziona.

Come Samsung, anche LG ha aggiunto la funzione Always-On al suo schermo. Premendo il pulsante di attivazione lo schermo di spegne, ma dopo un attimo compaiono data e orario. 

lg g5 always on

Non fa molto, a parte mostrare i dati citati e alcune notifiche, ma se non altro queste possono includere altre applicazioni oltre a quelle di LG – cosa che non si può dire della stessa funzione sui Samsung.