Recensione LG K10 2017, uno smartphone tra luci e ombre

L'azienda sudcoreana parte all'assalto della fascia bassa del mercato con LG K10 2017, uno smartphone entry level che fa del comparto fotografico il suo punto di forza. Basterà a conquistare uno dei segmenti maggiormente strategici?

Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Recensione LG K10 2017

 

Molto ricercato nel design e con un buon comparto fotografico per il segmento di appartenenza, LG K10 2017 soffre di qualche problema in termini di prestazioni, con i 2GB di RAM evidentemente insufficienti nelle operazioni più complesse.

16201710902PM 635 lg k10 2017

CONTRO: Qualche rallentamento di troppo per via dei soli 2 GB di RAM.

VERDETTO: Uno smartphone piacevole da portare con sè nella quotidianità che, grazie a un prezzo di circa 160 euro, potrebbe essere una buona scelta per molti utenti. Dettagli tecnici comunque inferiori rispetto ad alcuni diretti concorrenti.

LG K10 2017 è uno dei componenti della rinnovata gamma K dell'azienda sudcoreana. L'obiettivo è quello di riuscire a giocare un ruolo da protagonista nella fascia bassa del mercato smartphone,

un segmento estremamente strategico e allo stesso tempo complicato. L'invasione dei brand cinesi impone infatti un elevato rapporto qualità/prezzo, che non sempre abbiamo riscontrato in questo dispositivo.

Costruzione ed ergonomia

LG sceglie una scocca in policarbonato con back cover removibile. Si tratta di una soluzione che sta progressivamente scomparendo, ma che in questo K10 2017 è stata declinata in maniera convincente. Non ci sono infatti scricchiolii o incertezze nell'assemblaggio, e lo smartphone appare assolutamente solido in mano.

LG K10 2017
La back cover con effetto metallico

La sensazione al tatto è buona, la back cover ha una lavorazione satinata quasi a voler riprodurre il metallo, una soluzione già vista con LG G3 tempo fa. Sembra comunque essere soggetta a graffi, con il vantaggio però di non trattenere mai le impronte. Da sottolineare la curvatura ai lati, che si fonde perfettamente con la struttura laterale di color rame.

Esteticamente K10 2017 è molto ricercato. Alla curvatura della back cover fa da contraltare la curvatura 2.5D del vetro anteriore, che crea un effetto di continuità davvero gradevole. Alcuni dettagli, come la capsula auricolare e la corona circolare che circonda la fotocamera posteriore, riprendono il color rame del telaio. Un'attenzione al design non così scontata in questa fascia di mercato.

LG K10 2017
Il bilanciere del volume

Le dimensioni di 148.7 x 75.3 x 7.9 mm, accoppiate a un peso di 144 grammi, sono assolutamente in linea con la diagonale del pannello da 5.3 pollici. È possibile utilizzare lo smartphone con una mano, raggiungendo tutti i punti dello schermo, anche grazie a una collocazione intelligente dei tasti fisici (bilanciere del volume sul lato destro, tasto di accensione e spegnimento sul retro).  Comodo da tenere nella tasca del cappotto o dei pantaloni, anche quando magari si è alla guida.

Piattaforma hardware e prestazioni

LG K10 2017 è basato sul SoC MediaTek MT6750, un octa-core (quad-core 1.5 GHz Cortex-A53 + quad-core 1.0 GHz Cortex-A53) 64-bit, coadiuvato da una GPU Mali-T860MP2 e da 2 GB di RAM. Si tratta di una piattaforma hardware non molto diffusa pur essendo presentato a inizio 2016.

LG K10 2017
La piattaforma hardware su CPU Z

Con AnTuTu i risultati non sono esaltanti, ed effettivamente nell'utilizzo quotidiano lo smartphone mostra qualche tentennamento. Con operazioni basilari gira abbastanza fluido, ma quando è richiesta un po' più di potenza, qualche limite viene fuori. In particolare, abbiamo riscontrato rallentamenti in ambito gaming dopo lunghe sessioni, con tra l'altro una mancata sincronia tra audio e video. Da sottolineare un leggero surriscaldamento accanto alla fotocamera posteriore.

AnTuTu LG K10 2017
I risultati su AnTuTu

Risultati confermati anche nella navigazione web con Chrome, il browser predefinito, con il quale si riescono a consultare senza problemi i vari portali, salvo poi ritrovarsi di fronte a qualche rallentamento eseguendo un pinch-to-zoom o uno scroll rapido della pagina. In tal senso è evidente come i 2 GB di RAM siano un po' risicati, facendo rimanere lo smartphone spesso a corto di memoria.

Volendo fare un paragone, ho avuto modo di testare tempo fa un Oppo A59, basato sul medesimo processore ma con a bordo 3 GB di RAM. Ho riscontrato una fluidità generale maggiore e una migliore gestione delle situazioni di stress. Comincia evidentemente a essere anacronistico puntare su 2 GB di RAM nel 2017.

In ogni caso LG K10 rimane un dispositivo gradevole da utilizzare nella quotidianità, a patto di liberare la memoria di tanto in tanto.

Schermo

LG K10 2017 recensione
La visibilità sotto la luce diretta del sole con luminosità automatica

Lo schermo da 5.3 pollici è caratterizzato da una risoluzione HD (720 x 1.280 pixel, 277 PPI) e realizzato con tecnologia IPS LCD. Si tratta di un pannello con una buona resa generale, senza segnare tuttavia alcun nuovo record.

La luminosità è nella media, con la relativa gestione automatica, su cui si è chiamati ad agire manualmente sotto la luce diretta del sole (ottima comunque in questo contesto la visibilità). Riproduzione della gamma cromatica fedele a quella naturale, anche se leggermente sbiadita. Molto buoni gli angoli di visione.

IMG 0232 JPG
La visibilità del pannello su angolo di visuale sinistro

I neri non sono profondi come negli AMOLED così come il contrasto, ed è presente una leggera tendenza a riprodurre i colori bianchi con tonalità grigie. Nulla di eclatante, ma comunque un aspetto da sottolineare. Nell'utilizzo quotidiano non ho riscontrato problemi nella risoluzione "solo" HD, con un'ottima riproduzione dei testi e una griglia dei pixel mai visibile.

LG ha tra l'altro applicato un ottimo trattamento oloefobico, riuscendo a limitare l'accumularsi delle impronte. In generale, si tratta di uno schermo che restituisce una buona esperienza d'uso. Il discorso cambia se confrontato con i pannelli dei diretti concorrenti (pensiamo, per esempio, al recente Moto G5 con schermo Full-HD).

Software

Il software rappresenta senza dubbio uno dei punti di forza di LG K10 2017. A bordo troviamo Android 7.0 Nougat personalizzato con l'interfaccia proprietaria UX 5.0. Considerando la fascia di appartenenza, non è così scontato trovare l'ultima versione del robottino verde "out-of-the-box".

La personalizzazione operata dall'azienda sudcoreana è assolutamente coerente con il sistema operativo di Google. I colori sono stati adeguati al tema dell'interfaccia, il menu delle impostazioni è stato suddiviso in quattro macro sezioni (il che aiuta molto a orientarsi all'interno delle varie opzioni), le funzionalità smart sono ben congegnate per l'utilizzo quotidiano.

Software LG K10 2017
Alcune funzionalità software

QSlide, ad esempio, consente di aprire una selezione di app in una finestra; Capture+ permette di prendere appunti su ogni schermata. Presente anche l'iconico Knock Code (molto utile non essendoci il lettore di impronte) e il classico risveglio dello schermo con il doppio tocco, che funziona 10 volte su 10.

Grande personalizzazione con lo store dei temi, senza dimenticare la possibilità di cambiare l'ordine dei tasti nella barra di sistema. Il software consente davvero di cucirsi su misura l'esperienza utente, e mostra una buona ottimizzazione. Certo, con una maggiore potenza hardware, si assisterebbe a un ulteriore salto di qualità in tal senso.

Fotocamera

Fotocamera LG K10 2017
Software fotocamera

Sul retro LG posiziona una fotocamera con sensore da 13 MP e apertura focale f/2.2, abbinata a un Flash LED singolo e uno stabilizzatore digitale dell'immagine. Anche in questo caso, siamo di fronte a uno dei punti di forza di K10 2017. Le prestazioni sono di buon livello (sempre considerando la fascia di prezzo) in praticamente qualsiasi condizione.

Ottime le macro in diurna e notturna, buona la gestione della luce artificiale così come la resa in panoramica. La messa a fuoco avviene in maniera rapida, lo scatto è veloce e senza incertezze anche impostando la microSD come memoria di archiviazione (abbiamo utilizzato una classe UHS-1). Da segnalare una certa lentezza nell'apertura dell'app fotocamera a freddo.

Sulla parte frontale troviamo una fotocamera con sensore da 5 MP e apertura focale f/2.4. Qualità degli scatti nella media, con il solito rumore video in condizioni di scarsa luminosità, tipico delle fotocamere frontali degli smartphone in questa fascia di prezzo.

Comparto software completo, con la possibilità di scattare in HDR. Simpatica la selezione tra selfie in solitaria o selfie di gruppo, che opera automaticamente un zoom digitale a seconda delle esigenze. I video vengono girati fino alla risoluzione Full-HD a 30 FPS con risultati discreti e nessuna tipologia di stabilizzazione.

Comparto audio

LG colloca l'unico altoparlante nella parte bassa della back cover. Una scelta che inevitabilmente va ad ovattare l'audio nel momento in cui poggiamo lo smartphone su una qualsiasi superficie. In generale il volume non è elevatissimo, e la mancanza di un LED di notifica può portare, in determinate situazioni, a non accorgersi magari di una telefonata o di un messaggio WhatsApp.

LG K10 2017
L'altoparlante collocato sulla back cover

Le tonalità basse inoltre sono scarsamente riprodotte, anche se ciò non impedisce di potersi godere l'ascolto di un file musicale o di un video YouTube. Siamo ovviamente lontani dai dispositivi che fanno del comparto audio un punto di forza (come, ad esempio, lo ZTE Axon 7), ma l'esperienza nella quotidianità è comunque buona.

Di ottima qualità invece l'audio della capsula auricolare, che consente di poter sentire in maniera chiara e corposa la voce dell'interlocutore durante le chiamate vocali. Discreta l'esperienza in cuffia, con LG che inserisce in confezione un paio di auricolari standard di qualità bassa.

Ricezione

LG K10 2017 è uno smartphone Single-SIM con supporto alla rete LTE cat. 6 (fino a 300 Mbps in download, fino a 50 Mbps in upload). La ricezione è buona, con il segnale che viene mantenuto anche in luoghi particolarmente ostici e un'ottima velocità nel riaggancio cella. Da sottolineare la tendenza a passare su HSDPA+ in zone dove solitamente altri dispositivi riescono a navigare in 4G.

Molto stabile la gestione del Wi-Fi, presente con lo standard 802.11 b/g/n (non supporta il Dual-Band), in grado di garantire la connettività anche a distanze notevoli dal router.

LG K10 2017
La capsula auricolare

Menzione a parte per gli indici SAR (tasso di assorbimento specifico), ovvero il dato che quantifica il livello massimo di onde elettromagnetiche a cui un utilizzatore può essere esposto quando il dispositivo è utilizzato vicino all'orecchio. La normativa europea impone che il SAR non superi 2 W/Kg, e in questo K10 2017 si attesta su 0,541 W/Kg per la testa e 1,310 W/Kg per il corpo.

Autonomia

La batteria rimovibile da 2.800 mAh offre una buona autonomia, considerando ovviamente il segmento di appartenenza, ovvero gli smartphone da 5.3 pollici. In una giornata classica (con un uso misto tra LTE e Wi-Fi, 4 account mail in push, centinaia di notifiche dai social e app di messaggistica istantanea, circa 40 minuti di telefonate) ci si attesta intorno alle 2 ore e 50 minuti di schermo acceso acceso, con un 15% di carica residua. Dunque, è possibile raggiungere le 3 ore.

Batteria LG K10 2017
L'andamento della batteria

Occorre sottolineare come, su questa diagonale, sia possibile trovare smartphone caratterizzati da batterie con capacità superiori. In ogni caso LG è riuscita a impostare una gestione energetica molto bilanciata, con consumi praticamente nulli in stand-by.

Conclusioni

LG K10 2017
Il connettore micro-usb ed il jack da 3.5 mm

Questo K10 2017 ha un prezzo di listino di 199 euro. Una cifra oggettivamente elevata, considerando luci e ombre emerse nel nostro periodo di prova. Basti pensare che, allo stesso prezzo, è stato collocato il Moto G5 di Lenovo, un prodotto candidato a dominare questa fascia.

Tuttavia il prezzo reale a cui lo troverete è di 150/160 euro, un costo decisamente più indicato per questo prodotto. Considerando il buon comparto fotografico, il software ricco di funzioni smart e, soprattutto, l'attenzione al design, non è escluso che possa incontrare i gusti di una specifica fascia d'utenza.