LG ha giocato sul sicuro da un punto di vista tecnico. V30 è infatti basato sul SoC Snapdragon 835 accoppiato a 4 GB di RAM ed alla GPU Adreno 540. Una piattaforma hardware che non poteva che garantire prestazioni di alto livello, come del resto abbiamo già avuto modo di apprezzare su altri smartphone.
Schermo | 6 pollici QuadHD+, 1.440 x 2.880, 538 ppi, P-OLED, Gorilla Glass 5, 18:9, Dolby Vision/HDR 10 |
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SoC | Snapdragon 835 |
GPU | Adreno 540 |
RAM | 4 GB LPDDR4x |
Storage | 64 GB espandibili tramite micro-SD fino a 2 TB, 128 GB espandibili tramite micro-SD fino a 2 TB per V30+ |
Fotocamera posteriore | Dual-Camera, 16 MP f/1.6 Crystal Clear Lens OIS + 13 MP f/1.8 Wide Angle 120°, Flash LED Dual-Tone |
Fotocamera anteriore | 5 MP f/2.2 Wide Angle 90° |
Connettività | Bluetooth 5.0, NFC, Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual-Band, GPS A-GLONASS |
Reti | LTE Cat. 16, Bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 20, 28, 29, 30 |
Sicurezza | Sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, riconoscimento del viso, riconoscimento vocale |
Batteria | 3.300 mAh |
Ricarica | USB Type-C 3.1, ricarica rapida Quick Charge 3.0 (caricabatterie compatibile incluso in confezione), ricarica wireless |
Dimensioni | 151.4 x 75.2 x 7.4 mm |
Peso | 158 grammi |
Sistema operativo | Android 7.1.2 Nougat personalizzato con interfaccia UX 6.0 e aggiornabile ad Android Oreo |
Colori | Cloud Silver, Moroccan Blue per V30, Aurora Black per V30+ |
Prezzo | in aggiornamento |
V30 gira bene praticamente in qualsiasi condizione, senza soffrire anche quando viene messo sotto stress durante lunghe sessioni di gioco. In tal senso ho trovato estremamente efficace anche il sistema di dissipazione del calore.
L'esperienza di navigazione web (effettuata con Google Chrome) è estremamente soddisfacente, peraltro esaltata dall'ampio schermo da 6 pollici. Da sottolineare anche la presenza dello standard di memoria UFS 2.1 (tagli da 64 e 128 GB), il più veloce attualmente presente sul mercato. Peraltro la versione oggetto della nostra prova, appunto quella da 128 GB, verrà commercializzata con il nome V30+ (l'unica differenza con la versione standard è il quantitativo di storage).
I risultati raggiunti dal V30 in un benchmark come AnTuTu sono estremamente eloquenti. L'esemplare in mio possesso ha totalizzato 172.288 punti, posizionandosi al settimo posto della classifica generale e mettendosi alle spalle prodotti come Galaxy S8+, Xperia XZ Premium, iPhone 7 Plus.
Schermo
La parte frontale è dominata da un display da 6 pollici con risoluzione 1.440 x 2.880 pixel (538 PPI), realizzato con tecnologia P-OLED e protetto da un vetro Gorilla Glass 5. Ovviamente è stato adottato il rapporto di forma in 18:9, peraltro inaugurato proprio da LG con il G6 al Mobile World Congress 2017.
Si tratta di un pannello per certi versi esaltante, ma che per altri mi ha lasciato qualche perplessità. Il contrasto è eccezionale e i colori brillanti, mentre inclinando il V30 le tonalità bianche tendono nettamente verso l'azzurro. Anche la luminosità, seppur buona, non fa gridare al miracolo, aggiungendosi al vetro abbastanza riflettente e creando qualche piccolo grattacapo sotto la luce diretta del sole (ho inserito appositamente la foto che vedete sopra).
Estremamente funzionale la luminosità Always-On, che sopperisce alla perfezione alla mancanza del LED di notifica. La parte centrale dello schermo resta dunque sempre attiva anche in stand-by, mostrando orario, data e notifiche, oltre a dare la possibilità di interazione con determinate applicazioni, come ad esempio il lettore musicale, senza peraltro impattare particolarmente sulla batteria.
Insomma, il display di questo V30 è senza dubbio di alto livello tecnico (integra anche il supporto all'HDR 10), contribuendo ad esaltare l'esperienza utente. Peccato per quelle piccole criticità che ho riscontrato, che lo pongono un passo indietro rispetto a quello dei diretti concorrenti.