Recensione LG XPower 2

LG punta sull'autonomia con lo smartphone X Power 2. Una scommessa vincente: questo smartphone dura moltissimo con una sola ricarica. Sotto altri punti di vista però è nella media.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

LG X Power 2

 

LG X Power 2 offre una grande autonomia e resta nella media sul resto

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CONTRO: materiali di bassa qualità; design discutibile; poco reattivo; non c'è il sensore di impronte digitali.

VERDETTO: L'LG X Power 2 offre una grande autonomia ed è consigliabile a chi considera questo un aspetto importante

Introduzione

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Non tutti cercano un top di gamma realizzato in vetro e metallo. Non tutti cercano la migliore fotocamera possibile. Non tutti cercano un software raffinato. Alcuni, forse molti, vogliono soprattutto uno smartphone che non vada caricato tutti i giorni. I modelli tra cui scegliere non sono tantissimi, e tra questi l'LG X power 2 è uno di quelli più interessanti (e meno costosi). Anche con un uso molto intenso infatti difficilmente dura meno di due giorni, mentre chi mette mano allo smartphone solo di tanto in tanto potrebbe arrivare anche a tre o quattro giorni. Lo scotto da pagare sono prestazioni non al top, ma comunque accettabili.

Estetica

Il modello X power di 2 di LG ha un design ordinario ed è totalmente in plastica, a parte il vetro che protegge lo schermo. Per essere un 5,5 pollici risulta piuttosto grande tra le mani, mentre il peso è relativamente contenuto (160 grammi circa). Il design arrotondato lo rende un po' più sottile ai bordi che al centro, e più facile da maneggiare.

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La superficie posteriore è relativamente sgombra e rifinita per sembrare metallo. In alto c'è la fotocamera da 13 megapixel, sbalzata solo leggermente rispetto al corpo del telefono e affiancata dal flash LED (un solo LED). In fondo, a sinistra, c'è una piccola griglia per l'altoparlante - una posizione che non possiamo certo premiare, ma rende la progettazione più semplice e probabilmente aiuta a mantenere il costo ridotto.

Il design è monolitico, quindi l'X power 2 non si può aprire per rimuovere la batteria. SIM e scheda microSD si inseriscono tramite un cassettino a sinistra, dove troviamo anche il bilanciere del volume. A destra invece c'è il tasto di accensione. Frontalmente il telefono è del tutto sgombro, senza pulsanti capacitivi né tasto Home, né tantomeno sensore per le impronte digitali. Quest'ultima è una mancanza piuttosto rilevante nel 2017, soprattutto considerando che molti altri smartphone dal prezzo simile ce l'hanno. Questo smartphone ha un secondo flash LED posto frontalmente, per i selfie.

Schermo e Audio

Il pannello da 5,5" è un IPS LCD con risoluzione 720p, anche in questo caso sotto la media. La risoluzione ridotta si nota sia leggendo che in altri contesti, ma non si può dire che renda brutto usare questo smartphone. Di contro, sicuramente aiuta a tenere sotto controllo i consumi energetici. I colori sono naturali e convincenti, ma la luminosità massima è scarsa e il sensore si comporta in modo un po' capriccioso. Abbiamo visto di meglio.

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Quanto all'audio, il singolo altoparlante non è molto potente. Essendo posizionato dietro al telefono inoltre è ancora più difficile da sentire. Se state guardando un video potrebbe non bastare - dipende dal segnale in entrata - e lo stesso vale per l'uso in vivavoce. In buone condizioni però il parlato è pulito e comprensibile. Bene anche la capsula telefonica e i microfoni, ma abbiamo sempre sentito l'interlocutore un po' ovattato.

Prestazioni e autonomia

Il cuore di questo LG X power 2 è il SoC MT6750 di Mediatek, che ha otto core Cortex-A53 con grafica Mali-T860MP2, affiancato a 2 GB di RAM. Complice la bassa frequenza del processore e il software, ogni tanto si nota qualche rallentamento di troppo, anche solo nel cambiare pagina. Caricare un'applicazione richiede un po' più di tempo rispetto a quanto siamo abituati, ma siamo comunque nell'arco di qualche secondo. In alcuni casi l'attesa è un po' troppo lunga, come per caricare la scherma Applicazioni in Impostazioni - ma non sono cose che si fanno spesso per fortuna.

Altro
Caratteristiche Fisiche
Peso 164 grammi
Dimensioni (HxWxD) 154.7 x 78.1 x 8.4mm
Connettività
GPS Si
Bluetooth 4.2
Wi-Fi Wi-Fi 802.11 b/g/n
NFC Si
3G Si
4G / LTE Si
Dual sim No
Hardware
Processore Mediatek MT6750
Velocità processore 1,5 GHz
Quantità Core 8
Memoria RAM 2
Processore Grafico Mali-T860MP2
Memoria archiviazione 16
Espansione memoria Fino a 200GB
Batteria 4.500 mAh
Schermo
Dimensione 5.5 "
Tecnologia IPS LCD
Risoluzione 720p pixel
Fotocamera
Dimensione Sensore 13 Mpx
Flash Singolo
Apertura diaframma f/ 2.2
Lunghezza focale  
Fotocamera secondaria
Dimensione Sensore 5 Mpx
Sensori
Accelerometro Si
Luminosità Si
Prossimità Si
Magnetometro Si
Giroscopio Si
Lettore impronte digitali Si
Software
Sistema operativo Android 7
Prezzo
Prezzo di listino 199 Euro

Si riesce anche a giocare senza problemi, e anche con molte applicazioni aperte le prestazioni restano stabili pur senza raggiungere particolari eccellenze. In generale è uno smartphone soddisfacente da questo punto di vista, pur nella sua modestia. A bordo ci sono 16 GB di spazio, di cui 9 effettivamente disponibili: non molti, ma si può compensare con una scheda microSD.

Quanto all'autonomia, questo smartphone LG mantiene le promesse a va oltre. La batteria è da 4.500 mAh. Con l'uso intenso a cui l'abbiamo sottoposto è infatti rimasto acceso dalle 10:00 di un giorno lavorativo fino alle 22:00 del giorno dopo. E questo senza risparmiarsi audio in Bluetooth, streaming video e gaming. Con Wi-Fi e Bluetooth sempre accesi e diverse applicazioni con sincronizzazione attiva costantemente. È una prova davvero ammirevole.

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L'LG X power 2 è uno dei telefoni migliori che si possano comprare per quanto riguarda la durata della batteria, nella sua fascia di prezzo.

Software

LG ha scelto la via della semplicità per la sua interfaccia basata su Android 7, senza rinunciare ad alcune interessanti funzioni aggiuntive. La schermata delle impostazioni è stata completamente rivista: organizzata in schede rende più semplice trovare ciò di cui si ha bisogno in pochi tocchi. LG ha inoltre rivisto la tavolozza dei colori, che risulta un po' meno fantasiosa rispetto a quella base di Android.

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LG ha inoltre aggiunto alcune applicazioni interessanti. Se tutti o quasi tutti i produttori aggiungono delle app proprietarie sui propri smartphone, infatti, LG è uno dei pochi che propongono prodotti di una qualche utilità. L'app memo per esempio è sicuramente un'alternativa valida a Google Keep o Evernote. C'è poi un semplice gestore di attività, che sarà sufficiente per molti, e l'applicazione LG World - che è più che altro uno strumento promozionale della stessa azienda.

L'interfaccia LG, in questo smartphone, si affida unicamente ai pulsanti a schermo di Android 7. È però possibile aggiungere altri pulsanti, ad esempio per richiamare delle app di sistema in finestra con la funzione QSlide. Grazie ad essa si può scrivere un SMS (o altro) senza aprire la relativa app; sfrutteremo infatti solo una piccola finestra, che scompare non appena si invia il messaggio. Anche la funzione Note è accessibile in questo modo: si possono prendere schermate e disegnarci sopra, oppure aggiungere degli appunti. Uno strumento comodo, soprattutto per certi contesti professionali.

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Infine ma non ultimo, LG ha rimosso il drawer. Tutte le applicazioni sono quindi nella schermata home, e a differenza del G5 o del G6 non è possibile tornare a versioni precedenti. Non che sia un vero problema, ma per alcuni potrebbe essere un limite difficile da accettare. In generale il software di LG è meritevole: conserva le buone qualità di Android e riesce a migliorarlo con piccoli ma efficaci ritocchi.

Fotocamera

L'LG X power 2 non viene promosso come un "cameraphone" ma ciò non significa che abbia una brutta fotocamera. Monta un sensore da 13 megapixel con apertura f/2.2. Non è il massimo (si arriva a f/1.7 ed è comune trovare f/1.8) ma è un buon punto di partenza.

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Il software preinstallato punta sulla semplicità. Non c'è alcuna opzione manuale, e sono presenti opzioni solo per HDR (solo manuale), dimensione delle fotografie, risoluzione dei video e poco altro. Se volete essere creativi, dovrete scaricare e usare un'applicazione di terze parti. C'è però qualche filtro preimpostato.

Semplicità tuttavia non significa bassa qualità, e infatti questo LG X power 2 riesce a ottenere scatti più che dignitosi. Sia in piena luce - cosa piuttosto normale - sia con illuminazione scarsa. In alcuni casi sarà persino possibile stampare un ingrandimento, senza esagerare, e ottenere una bella fotografia da appendere alla parete. Tutto sommato è (molto) più di quanto ci aspettassimo.   

Quanto alla fotocamera frontale, è presente un altro flash LED e alcuni automatismi. Può scattare automaticamente non appena rileva un volto, oppure si può far partire un timer con un gesto della mano. È inoltre possibile scegliere tra inquadratura normale e grandangolare. L'effetto bellezza si può regolare con uno slider, ma anche impostandolo a zero non risulta del tutto disattivato. La qualità degli scatti è discutibile, ma per un selfie forse è accettabile - considerando che probabilmente applicherete un filtro e la pubblicherete sui social.

Conclusioni

L'LG X power 2 è un telefono dal design semplice ed essenziale, quasi basilare. Risulta però facile da maneggiare pur trattandosi di un 5,5", cosa che di per sé è un pregio. Trova il suo grande punto di forza nell'autonomia: è uno tra gli smartphone migliori che possiate trovare per quanto riguarda la durata della batteria - a esclusione di certi modelli con batterie enormi e un'ergonomia discutibile.

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La strepitosa autonomia si ottiene anche grazie a prestazioni leggermente sotto la media e uno schermo a bassa risoluzione. Starà a ognuno decidere se il gioco vale la candela, ma se non volete collegarlo a una presa tutte le sere la risposta è "probabilmente sì". Non possiamo considerarli veri e propri difetti, mentre ci sembra davvero deludente la mancanza del sensore per le impronte digitali.