Conclusioni e confronto: Magic vs Hearthstone

Recensione di Magic 2015: Duels of the Planeswalker, la versione digitale del celebre gioco di carte collezionabili di Wizards of the Coast.

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a cura di Roberto Buonanno

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Conclusioni

Magic 2015: Duels of the Planeswalker

Genere: Gioco di carte

Sviluppatore: Stainless Games

Distributore: Wizards of the Coast

Voto: 8/10

Magic mi ha intrattenuto per una settimana e gira bene su iPad, anche se a volte i controlli risultano un po' legnosi. L'intelligenza artificiale è limitata: ogni tanto si danneggia, sbaglia giocate oppure casca in trabocchetti elementari. Inoltre, il gioco può risultare troppo complesso e frustrante per chi non conosce Magic.

Gli appassionati, invece, troveranno pane per i loro denti e potranno spremersi il cervello per ore per creare i mazzi più formidabili e astrusi; molti però lamentano il fatto che, tuttora, in un gioco che si chiama "Duels of the Planeswalkers" la Wizards non abbia ancora inserito le carte Planeswalker, tra le più potenti e popolari.

Magic 2015: Duels of the Planeswalker - Clicca per ingrandire

Un'ulteriore difetto per i principianti sta nella confusione che può nascere dai mazzi degli avversari. Mentre le carte a nostra disposizione sono quelle incluse nelle ultime espansioni: set base, Zendikar, Innistrad, Ravnica, Theros - i nostri  avversari - soprattutto i boss - giocano carte di qualsiasi set mai creato. Questo può spiazzare un novizio che voglia provare ad andare in un negozio a giocare con le carte fisiche.

Dal punto di vista tecnico il gioco è ok. Buono l'audio, sempre piacevole la grafica, ma i caricamenti e i tempi di attesa per gli avversari sono troppo lunghi. Sul piccolo schermo dell'iPad si gioca benissimo, anche se bisognerà sempre spremersi gli occhi perché le carte sono piene di scritte, abilità e dettagli ai quali fare attenzione.

La campagna può impegnare da poche ore a settimane, a seconda di quanto ci si voglia dedicare all'ampliamento dei propri mazzi prima di affrontare Garruk in una sfida molto impegnativa. Dopo aver sconfitto il boss finale, si sente la mancanza di nuovi obiettivi, ma scommetto che basterà il desiderio di raccogliere tutte le carte per convincere gli appassionati a continuare a giocare.

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Rimane il mistero che si perpetua a ogni edizione: dove finiscono le aggiunte viste con i giochi precedenti? Nell'edizione 2014 c'era la modalità Sealed, ed è sparita. In quella precedente c'era Archenemy, e non ce n'è più traccia. Prima ancora, le sfide 2 headed giant, polverizzate da una palla di fuoco.

Che aspetta Wizards a darci un gioco con tutto? Personalmente, mi titillo periodicamente con questa serie ma, di tanto in tanto, rigioco il titolo di fine anni 90 che, per chi non l'ha mai provato, rimane il più bel porting di Magic mai pubblicato. 

Confronto: Magic vs Hearthstone

Infine, un confronto con Hearthstone per iPad è obbligatorio, siccome il gioco di Blizzard è sempre più popolare anche tra gli appassionati di Magic. Come tecnica vince Hearthstone, grazie a un'implementazione praticamente perfetta - vedi la nostra recensione. Per valore complessivo, preferiamo sempre HearthStone, siccome sul nostro iPad abbiamo il gioco completo con tutte le carte, le modalità di gioco e le possibilità, e non una versione ridotta.

Per fascino, Magic vince a mani basse, perché Hearthstone sarà più dinamico e immediato, ma Magic è Magic! Le meccaniche di gioco sono più complesse e la varietà è enorme; solo nell'ultimo titolo c'è il doppio delle carte rispetto a HearthStone. Dulcis in fundo, preferisco la grafica elaborata, epica e raffinata di Magic a quella guascona e caricaturale del gioco di Blizzard. Ma i gusti sono gusti.

Pro
  • Creazione libera dei mazzi
  • Oltre 700 carte da collezionare
  • Si gioca bene su iPad
  • Il "Duels" con l'esperienza più vicina al Magic cartaceo
  • Animazioni e scene d'intermezzo ben realizzate
  • Buona longevità per gli appassionati
  • Traduzione italiana ok, anche se migliorabile
  • La musica del tema è epica, anche se alla lunga può stancare

 
Contro
  • Troppo difficile per i principianti
  • I nuovi giocatori potrebbero non essere in grado di creare mazzi competitivi
  • Mazzi iniziali poco interessanti e sinergici
  • L'aggiunta di bustine con carte casuali rende difficile aumentare la coerenza del mazzo prescelto
  • Interfaccia confusa
  • Troppi acquisti in-app, come le buste premium a 1,79 euro
  • Caricamenti lunghi
  • La campagna single player poteva essere più lunga