FlyMe OS
Android è presente in versione 5.1, quindi è aggiornato, ma Meizu ha optato per la personalizzazione FlyMe, attualmente alla versione 4.5.3I (la versione 5 è attesa per i prossimi mesi).
L'interfaccia di Android è sempre una questione di gusti, e per fortuna i gusti di tutti possono essere soddisfatti con l'installazione di Launcher personalizzati. FlyMe offre un approccio minimalista, che probabilmente piacerà soprattutto a chi non è super-appassionato, ma come detto, è tutto una questione soggettiva.
L'approccio è quello in stile iPhone tanto per intenderci, senza l'App Drawer base di Android, con tutte le icone delle applicazioni allineate nelle varie schermate. Ci sono temi e qualche possibilità di modifica, ma attualmente bisogna entrare nello store cinese. Se ve lo state chiedendo, il Play Store è presente di default.
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Il menù a discesa delle notifiche si attiva con un gesto verso il basso da qualunque schermata – e da qualunque posizione della schermata. Ci sono diverse gesture che lavorano anche a schermo spento, dal doppio tap per accedere allo schermo a un gesto verso il basso per mostrare il menù delle notifiche (nella schermata di blocco), a un gesto verso l'alto per sbloccarlo direttamente, e i gesti a sinistra o destra per controllare le canzoni. Non manca la possibilità di riconoscere altri disegni (lettere) che si possono abbinare liberamente all'avvio da schermata di blocco di qualsiasi applicazione.
Il menù a tendina raggruppa vari interruttori veloci, i più comuni, e anche la funzione "SmartTouch" che pone sulle schermo una sorta di "joystick virtuale" con cui si può interagire per avviare vari input – pensato per l'uso con mano singola.
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Non ci sono particolari software già installati, tranne ovviamente quelli base Android e gli store cinesi. La caratteristica più interessante, annunciata all'apertura di questo articolo, è il pulsante Home fisico posto sotto allo schermo dotato di una superficie sensibile al tocco che soppianta il tasto "indietro". Passando il dito in una direzione – qualsiasi – si invia difatti un comando "indietro" che porta alla schermata precedente, mentre una pressione del tasto porta alla schermata Home (come per iPhone).
Una pressione prolungata attiva lo stand-by senza dover agire sul tasto di accensione. Siccome non ci sono altri tasti, il task manager si attiva con un gesto dal basso verso l'alto dal bordo inferiore. È qualcosa di nuovo, abbastanza comoda da usare, che richiederà solo un po' di abitudine se siete abituati ad altri smartphone Android con i tasti separati.