Fotocamera

Nextbit Robin è uno smartphone con un ottimo design, validi materiali e un assemblaggio di qualità. La fotocamera è solo nella media, ma ciò che lo rende diverso dagli altri è il software, e soprattutto il sistema che archivia i dati in cloud automaticamente.

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a cura di Tom's Hardware

Fotocamera

La Fotocamera del Robin si può definire adeguata. Personalmente, la metterei alla pari con quella del Nexus 6. In altre parole, è molto lontana dai migliori della classe ma andrà bene a molte persone. I problemi sono le prestazioni con poca luce (ovviamente) e il rumore.

Nextbit Robin review 5

Abbiamo un sensore da 13 megapixel per la fotocamera frontale, con messa a fuoco automatica a riconoscimento di fase (phase detection autofocus, PDAF). Questo significa che mette a fuoco su diversi punti dell'immagine, da angolature leggermente diverse, e quando ognuna delle diverse immagini rilevate è esattamente la stessa, allora è a fuoco. Significa anche che è molto importante toccare lo schermo per mettere a fuoco, perché l'algoritmo ha bisogno di sapere che cosa vogliamo mettere a fuoco. È relativamente complicato, ma funziona molto meglio dell'autofocus a contrasto. Il Robin mette a fuoco piuttosto velocemente, e tutto funziona a dovere.

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Non c'è stabilizzazione ottica; il sistema PDAF funziona abbastanza bene ma ci saranno occasioni in cui sentirete la mancanza della OIS. Il flash bitonale va bene ma crea quelle tipiche immagini sbiancate, come tanti altri telefoni.

L'hardware non è il meglio sulla piazza, ma dovrebbe consentire di fare foto decenti più o meno in ogni situazione.

L'applicazione fotografica è fatta bene ma non eccelle. I controlli non si intromettono all'atto di scattare, né sono nascosti in complicati menu. È un'applicazione pensata per essere semplice da usare e gradevole da vedere. La modalità manuale include controlli su messa a fuoco, bilanciamento del bianco, ISO e compensazione dell'esposizione; manca invece il controllo sulla velocità dell'otturatore o sul formato RAW. Gli utenti più esperti ne vorranno senz'altro una più completa, per avere più opzioni, ma ci sono tutti gli elementi essenziali. Piena compatibilità con l'API Camera2, quindi è possibile scegliere tra tante applicazioni più potenti e complete.

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Quando si scatta in HDR c'è un lieve ritardo, simile a quello che abbiamo visto in altri telefoni in passato. Bisognerà ricordarselo, e cercare di tenere il telefono ben fermo per un secondo in più, quando si usa la funzione HDR. Fortunatamente si può agire sul software per rimuovere almeno parte del rumore e rendere tutto un po' più nitido. Se fate foto solo per Facebook o Instagram, non è un problema, ma se volete qualcosa di più probabilmente il Nextbit Robin non fa per voi.