Recensione Nokia 6, promosso ma con riserva

Nokia 6 è lo smartphone pensato da HMD Global per presidiare la fascia medio-bassa del mercato. Convincono qualità costruttiva, comparto fotografico e display, mentre il SoC Snapdragon 430 mostra il fianco sotto stress.

Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Nokia 6

 

Nokia 6 è lo smartphone che ha segnato il ritorno sul mercato del brand finlandese. Si posiziona nella fascia medio-bassa, un segmento particolarmente affollato e competitivo. La strategia di HMD Global è stata quella di puntare su alcuni punti di forza, che potrebbero convincere gli utenti all'acquisto.

Nokia 6

CONTRO: Il SoC Snapdragon 430 mostra il fianco se messo sotto stress; in alcune circostanze il sensore di prossimità risulta essere poco preciso; la ricarica affidata al caricabatterie da 1 ampere risulta essere decisamente troppo lenta.

VERDETTO: Nokia 6 ha restituito luci e ombre durante le nostre due settimane di prova. La diretta concorrenza, soprattutto per quanto riguarda i brand cinesi, riesce ad offrire un hardware superiore al medesimo prezzo. Di contro però la combinazione tra qualità costruttiva, schermo e fotocamera potrebbero giustificare, per alcune fasce d'utenza, i 249 euro di listino.

Nokia 6 è uno smartphone con un vero e proprio valore storico. È stato infatti il primo dispositivo della nuova era targata HMD Global, presentato a gennaio 2017 per il solo mercato cinese, almeno inizialmente. L'azienda ne ha infatti annunciato la commercializzazione anche in Europa durante l'ultimo Mobile World Congress, posizionandolo a 249 euro. Lo abbiamo provato per circa due settimane, raccogliendo impressioni contrastanti.

 

Costruzione ed ergonomia

La prima sfida di HMD Global per il rilancio del brand Nokia è senza dubbio legata alla qualità costruttiva degli smartphone. L'azienda finlandese, negli anni d'oro, ha costruito parte del proprio successo su questo aspetto. In tal senso, Nokia 6 non delude, grazie ad alcuni accorgimenti non così scontati in questa fascia di prezzo.

Recensione Nokia 6

La scocca unibody è realizzata in alluminio serie 6000, sapientemente plasmato in ottica smartphone. La back cover ha infatti una finitura opaca, che trattiene poco le impronte ed è poco incline a mostrare gli eventuali graffi. Discorso analogo per il frame, interrotto solo dalle bande in policarbonato che nascondono le antenne per la connettività, seguendo le linee del dispositivo.

Leggi anche: Nokia 8 è ufficiale, il top di gamma del ritorno

Ho apprezzato la scelta di utilizzare un metallo cromato per le finiture, che esalta elementi come il pulsante di accensione e il bilanciere del volume, oltre che offrire un riuscitissimo stacco visivo. Le cornici, complice anche la presenza dei tasti di navigazione soft-touch e del sensore per il risconoscimento delle impronte digitali sulla parte frontale, non sono risicate.

Recensione Nokia 6

Questo però favorisce il grip, con il Nokia 6 che risulta davvero poco scivoloso. Certo, occorre ricordare come si tratti di uno smartphone con schermo da 5,5 pollici, il che si traduce in misure pari a 154 x 75,8 x 8,4 mm per 169 grammi. Non è certamente un dispositivo enorme, ma non è scontato riuscire a utilizzarlo con una mano.

In generale, restituisce un'ottima sensazione di robustezza. È evidente come HMD Global si sia particolarmente concentrata su questo aspetto e, viste le premesse, è lecito attendersi un ulteriore salto di qualità con il Nokia 8, il nuovo top di gamma che proveremo nelle prossime settimane.

Piattaforma hardware e prestazioni

Il motore di Nokia 6 è rappresentato dal processore Snapdragon 430 di Qualcomm, accoppiato a 3 GB di RAM e alla GPU Adreno 505. Si tratta di una piattaforma hardware ormai tipica degli smartphone di fascia medio-bassa, che inevitabilmente ha mostrato luci e ombre a seconda dell'utilizzo.

Per le semplici operazioni quotidiane, come la consultazione delle e-mail piuttosto che la visualizzazione di un video su YouTube, l'esperienza utente risulta assolutamente soddisfacente. Le cose cambiano quando si richiede una maggiore potenza, magari nelle sessioni di gioco o in applicazioni che necessitano di molta RAM.

Schermo 5,5 pollici Full-HD, IPS LCD, 403 ppi, Gorilla Glass 3
SoC Snapdragon 430 Octa-Core (Quad-Core Cortex A53 1.4 GHz + Quad-Core Cortex A53 1.1 GHz), 64-bit
GPU Adreno 505
RAM 3 GB (4 GB nella versione Arte Black)
Storage 32 GB (64 GB nella versione Arte Black)
Fotocamera posteriore 16 MP f/2.0, stabilizzazione digitale, flash LED Dual-Tone, video Full-HD 30 fps
Fotocamera anteriore 8 MP f/2.0, video Full-HD 30 fps
Connettività Bluetooth 4.1, Wi-Fi b/g/n Dual-Band, GPS A-GLONASS
Reti LTE Cat. 4, bande 2, 3, 4, 7, 12, 17, 28
Sicurezza Sensore per il riconoscimento delle impronte digitali sulla parte frontale
Batteria 3.000 mAh
Ricarica Ricarica standard, caricabatteria da 1 ampere incluso nella confezione
Dimensioni 154 x 75.8 x 8.4 mm
Peso 169 grammi
Sistema operativo Android 7.1.1 Nougat
Colori  Black, Silver, Copper, Blue, Arte Black
Prezzo 249 euro

In tal senso, risultano estremamente esplicativi i risultati che Nokia 6 riesce ad ottenere su una piattaforma di benchmark come AnTuTu. Il punteggio di 46.614 rispecchia infatti a pieno la fascia di appartenenza dello smartphone che, peraltro, quando messo sotto sforzo, tende a scaldare leggermente nella parte centrale della back cover.

Non è certamente il flagship della nuova era targata HMD Global. Di contro, non ci sono dubbi sul fatto che la concorrenza cinese riesca a offrire una piattaforma hardware decisamente superiore sulla medesima fascia di prezzo. Un aspetto su cui l'azienda finlandese dovrà riflettere in ottica futura, nella logica di poter concretamente guadagnare quote di mercato.

Display

La parte frontale di Nokia 6 è dominata da uno schermo da 5,5 pollici Full-HD (1.920 x 1.080, 403 ppi), realizzato con tecnologia IPS LCD e protetto da un vetro Gorilla Glass 3. È senza dubbio una delle note positive di questo smartphone, risultando decisamente convincente sotto diversi punti di vista.

Recensione Nokia 6

Buoni gli angoli di visuale, ottima la luminosità così come la visibilità sotto la luce diretta del sole, nonostante una regolazione automatica non propriamente scattante. La resa cromatica, pur essendo di buon livello, risulta in alcuni casi falsata da una tendenza verso il "bluastro" delle tonalità bianche. Nulla di eclatante, ma comunque un aspetto da segnalare.

Da sottolineare invece il perfetto trattamento oleofobico del vetro che protegge lo schermo. In generale, un ottimo pannello considerando la fascia di appartenenza di Nokia 6, che consente di godere a pieno dell'esperienza utente offerta dallo smartphone, soprattutto in relazione ad alcune funzionalità software che ne sfruttano la diagonale.

Software

A bordo troviamo Android 7.1.1 Nougat, lasciato praticamente stock da HMD Global. La scelta dell'azienda è dettata dalla volontà di aggiornare rapidamente i propri dispositivi, cercando di limitare l'annoso problema della frammentazione. In tal senso, le premesse sono già buone, considerando come Nokia 6 sia già aggiornato alle patch di sicurezza di agosto.

Android stock riesce ad ottenere il meglio da un SoC non particolarmente prestante come lo Snapdragon 430. La presenza dello schermo da 5,5 pollici consente di usufruire con soddisfazione di funzionalità come il multiwindows, pur ricordando i limiti in termini prestazionali della piattaforma hardware.

Recensione Nokia 6

Ricordando come il progetto di HMD Global rappresenti un vero e proprio "reboot" del brand Nokia, optare per Android stock è stata quasi una necessità nella logica di offrire un'esperienza utente fin da subito convincente. La speranza è comunque quella di vedere, in ottica futura, un software che possa essere un vero e proprio marchio distintivo per un marchio storico come quello dell'azienda finlandese.

Comparto fotografico

Sul retro è stata posizionata una fotocamera da 16 MP f/2.0, coadiuvata da un flash LED Dual-Tone. Si tratta di uno dei punti di forza di questo Nokia 6, con scatti convincenti in diurna ed una resa accettabile in notturna. Come sempre, tutto va rapportato alla fascia di appartenenza dello smartphone.

Il modulo fotografico soffre un pò la gestione della luce artificiale, impastando l'immagine. Buona la velocità di messa a fuoco così come quella di scatto. La parte software, anche in questo caso, ricalca quella di Android stock, con anche la presenza dell'HDR automatico, non particolarmente efficace.

La fotocamera frontale è invece da 8 MP con apertura focale f/2.0, senza infamia e senza lode. I video, che possono essere registrati fino alla risoluzione Full-HD a 30-fps da entrambi i sensori, risultano essere nella media.

Comparto audio

HMD Global ha integrato un unico altoparlante sul lato inferiore del Nokia 6. Un posizionamento intelligente, che consente di non coprirlo anche quando lo smartphone viene poggiato su di una superficie piana. L'audio ha un buon volume, mentre non brilla particolarmente per qualità sonora, che risulta priva di tonalità basse.

Il volume di buon livello viene particolarmente apprezzato durante l'utilizzo del vivavoce. Non manca il jack da 3.5 mm posizionato sul lato superiore, che offre un'esperienza nella media. Da sottolineare la presenza, nella confezione di vendita, degli auricolari con standard classico, non più che discreti.

Recensione Nokia 6

Ricezione

Nokia 6 supporta la rete 4G-LTE cat. 4. La ricezione è di buon livello, con lo smartphone che riesce a mantenere il segnale anche in zone particolarmente ostiche. Da sottolineare anche la velocità nel riagganciare la cella nel caso di disconnessione e conseguente perdita della rete.

Leggi anche: Nokia 9, HMD Global pronta a puntare sul design borderless

Molto stabile anche la gestione del Wi-Fi, presente con lo standard 802.11 b/g/n Dual-Band, in grado di garantire la connettività anche a distanze notevoli dal router (non mancano Bluetooth 4.1 e porta Micro-USB). Presente anche il GPS con supporto ai soliti Glonass e BDS.

Recensione Nokia 6

Menzione a parte per gli indici SAR (tasso di assorbimento specifico), ovvero il dato che quantifica il livello massimo di onde elettromagnetiche a cui un utilizzatore può essere esposto quando il dispositivo è utilizzato vicino all'orecchio. La normativa europea impone che il SAR non superi 2 W/Kg, ed in questo Nokia 6 si attesta su 0.490 W/Kg per la testa e 0.710 W/Kg per il corpo.

Autonomia

La batteria integrata è da 3.000 mAh. L'amperaggio non cosente di compiere miracoli, ma si difende comunque bene. Personalmente ho quasi sempre raggiunto le 3 ore di schermo acceso nella solita giornata tipo (utilizzo misto tra LTE e Wi-Fi, 4 account mail in push, centinaia di notifiche dai social ed app di messaggistica istantanea, circa 40 minuti di telefonate).

Appare dunque concreta la possibilità di giungere a sera con un utilizzo normale, non particolarmente stressante. Nella confezione di vendita è incluso un caricabatteria con uscita ad 1 ampere, che dunque impiega molto a ricaricare la batteria partendo da 0 (circa tre ore e mezza). Autonomia dunque più che sufficiente.

Conclusioni

Il 2017 è un vero e proprio anno zero per HMD Global. L'azienda finlandese ha raccolto una sfida complessa, perchè il rilancio del brand Nokia dovrà essere operato in un contesto di mercato molto particolare, dove Samsung e Apple dominano la fascia dei top di gamma e uno stuolo arrembante di brand cinesi cresce esponenzialmente di anno in anno.

Nokia 6 non è certamente uno smartphone che fa gridare al miracolo, ma è risultato essere un prodotto concreto, ben costruito e con alcuni punti di forza che potrebbero incontrare i gusti di determinate fasce d'utenza. A 249 euro la concorrenza è molto agguerrita, ma il fisiologico calo di prezzo potrebbe favorirne le vendite.


Tom's Consiglia

Xperia XZ Premium, attuale top di gamma targato Sony, è l'unico smartphone al mondo in grado di registrare video in Slow-Motion a 960 fps. Questo è possibile grazie alla fotocamera posteriore da 19 MP dotata del nuovo sensore Motion Eye.