Recensione Nvidia Tablet Shield: Tegra K1, Android, GameStream e Grid

Shield Tablet è la visione Nvidia di un tablet per giocare, ma non solo con i giochi Android, soprattutto con i videogiochi del PC grazie a GameStream. Inoltre, in futuro potrete anche giocare in streaming direttamente da Internet.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Nvidia Tablet SHIELD

Tablet Shield è il tablet Nvidia basato su Tegra K1 pensato per i videogiocatori di Android e PC.

CONTRO: in modalità gioco la batteria dura poco, lo schermo poteva essere migliore.

VERDETTO: Shield Tablet è perfetto per chi ha determinate necessità, cioè chi vuole giocare con i titoli del PC sul tablet. Ovviamente permette di usare tanti giochi Android, ma sa sua specialità è connettere il PC da gioco con un altro schermo in modalità console, così da giocare, ad esempio, sulla TV del salotto.

Introduzione

Un anno fa vi parlavo di Shield, la console portatile Android marchiata Nvidia che aveva, come caratteristica peculiare, la possibilità di essere utilizzata per giocare in streaming ai giochi presenti sul PC. Ecco come era possibile allontanarsi dalla scrivania e usare un videogioco presente sul PC in ogni parte della casa raggiunta dalla rete casalinga. Per far funzionare questa funzione denominata "GameStream", bisognava soddisfare alcuni requisiti, come la presenza nel PC di una scheda grafica GeForce GTX 650 o migliore, l'installazione dell'applicazione GeForce Experience, driver aggiornati, un buon router compatibile, magari dual-band e infine un po' di fortuna.

Nvidia Shield Tablet da 8, Processore Tegra K1 Nvidia Shield Tablet da 8", Processore Tegra K1
Nvidia Controller Gamepad Nvidia Controller Gamepad

Certo perché nonostante sulla carta possa sembrare sufficiente seguire i pochi e semplici passi per la configurazione, può capitare che per via di piccoli dettagli il sistema non funzioni. C'è chi è riuscito a far funzionare tutto al primo colpo, e chi come il sottoscritto è impazzito per mezza settimana, per poi scoprire che due dei router identificati come "compatibili" non permettevano, per qualche ragione, di effettuare il trasferimento dati in maniera corretta, e poi essere riuscito a far funzionare il tutto con un router che nemmeno era in lista.

Problemi a parte, Shield offriva una buona esperienza di gioco, qualcosa di diverso, qualcosa di entusiasmante per un vero appassionato di giochi e tecnologia. Ma nonostante questo, Shield è rimasto un prodotto per appassionati, e complice il fatto che non è mai stato distribuito capillarmente in Italia e il prezzo non economico, questo dispositivo non è riuscito a fare il botto.

Console Nvidia SHIELD

Forse il problema è anche da ricercare nell'estrema specializzazione di Shield. Voglio dire, in un'epoca dove qualsiasi smartphone e tablet sono, per loro natura, console da gioco, il formato dello Shield che poteva essere usato solo e unicamente per giocare, nonostante la presenza di Android, non invogliava l'acquisto. Ora Nvidia vuole abbattere questo possibile punto debole con Shield Tablet, che è prima di tutto un tablet Android, che però integra anche le funzioni già viste con il primo Shield.

Novità tecniche a parte, mi chiedo se abbiamo realmente bisogno di un prodotto di questo tipo. La scelta di creare un "normale tablet Android" e abbinarlo a un joypad è una scelta vincente? Quanti vogliono realmente giocare ai giochi Android o a vecchi titoli su un tablet con un joypad? Serve realmente la funzione di Game Streaming? Scopriamo il prodotto e cerchiamo di dare una risposta a queste domande.

Il tablet

Il nuovo Shield è prima di tutto un tablet. Ha uno schermo da 8" con risoluzione di 1920x1200 pixel. Non è stato fatto nulla di particolare per rendere il design elegante e compatto, come dimostra la spessa cornice attorno allo schermo. Il design è un mix di pregi, che possono però diventare anche dei difetti. È fatto per essere usato in orizzontale, nonostante la fotocamera anteriore a metà del bordo sinistro possa fare intendere il contrario. I lati corti lasciano abbastanza spazio per impugnarlo saldamente, e sfruttare ad esempio i sensori interni per un gioco di guida, inclinando il tablet per cambiare direzione di guida. Peccato che proprio sotto le vostre mani si troveranno i due altoparlanti stereo. Posizione ottima se lo userete in abbinamento al joypad, e pessima se invece lo impugnerete con le mani.

Nel bordo sinistro c'è inoltre la porta MicroUSB per la ricarica della batteria e il trasferimento di dati, la porta Mini HDMI e il jack da 3,5 mm per le cuffie. Nel bordo lungo superiore ci sono invece i vani per la scheda MicroSD, tasto di accensione, bilanciere del volume e vano per la penna. Nel caso della versione LTE, troverete anche il vano per la scheda SIM. Dietro c'è unicamente la fotocamera, sprovvista di flash LED.

È costruito in plastica, ma è di buona qualità. Le dimensioni generali sono pari a 221 x 126 x  9,2 mm, mentre il peso è di 390 grammi. È molto solido, ma anche più pesante della media dei tablet con schermo delle medesime dimensioni. Questo fatto non gioca a favore, in quanto per un prodotto che si presta ad essere tenuto in mano per le sessioni di gioco, meno pesa, meglio è.

Ma non è fatto per essere tenuto in mano, ma per essere usato con il joypad, e di conseguenza la cover originale è obbligatoria - ma Nvidia la vende come accessorio. Quantomeno dovrete considerarlo un accessorio obbligatorio nel momento in cui acquisterete il controller.

Tegra K1

Shield è basato sul nuovo SoC Tegra K1. Come per Tegra 4 il nuovo SoC è basato su quattro core Cortex-A15, più un "companion core" A15 ottimizzato per i bassi consumi energetici. La logica di funzionamento di questa architettura è semplice: per attività in cui non è necessaria elevata potenza, cioè la maggior parte delle cose che si fanno con un tablet, dalla posta elettronica alla navigazione sul web alla riproduzione musicale, se ne occuperà il companion core, cercando di tenere i consumi sotto controllo. Quando invece è necessaria elevata potenza, ad esempio con i videogiochi, entrano in campo i quattro core Cortex-A15. Abbiamo parlato nel dettaglio di questo SoC a questo indirizzo, dove potete approfondire: Nvidia Tegra K1 in dettaglio: Kepler nel corpo e nell'anima.

La gestione grafica è nelle mani di un'architettura derivata da Kepler, che in verità è proprio la stessa della controparte desktop, ovviamente rivista verso il basso (K1 integra un singolo SMX con 192 CUDA core), mantenendo però la completa compatibilità software. Il SoC è abbinato a 2 GB di memoria RAM (DDR3-1866) e 16 GB di spazio di archiviazione, che poi si riducono a poco più di 12 GB. Il modello LTE è invece dotato di 32 GB, qualcosa in più per giustificare il prezzo maggiore. Potrete però espandere la memoria tramite scheda MicroSD, fino alla massima capacità di 128 GB.

La connettività è gestita da un modulo Wi-Fi n dual-band, c'è il Bluetooth 4.0 e la porta MiniHDMI è di tipo 1.4a. Lo schermo, come detto, è un modello IPS da 8" con risoluzione di 1920x1200 pixel. La batteria ha una capacità di 4900 mAh circa.