Audio, fotocamera e autonomia

OnePlus 5T rappresenta un passo avanti rispetto al OnePlus 5, ma alcuni miglioramenti rappresentano cambiamenti sostanziali all'ergonomia d'uso. Rimane un ottimo smartphone, ma alcuni utenti potrebbero preferire il modello precedente.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Audio

C'è un singolo altoparlante nel bordo inferiore, una soluzione sufficiente, ma non ottimale. Il doppio altoparlante frontale è sempre la soluzione migliore. Il volume è abbastanza alto da essere usato facilmente sia per consumare contenuti multimediali, sia come vivavoce.

OnePlus 5T  (3)

La qualità della riproduzione è nella media. L'audio della capsula telefonica invece è molto buono, l'interlocutore si sente sempre bene, forte e chiaro.

Autonomia

La batteria è sempre da 3300 mAh, e nonostante le differenze, non abbiamo misurato un'autonomia differente da quella del OnePlus 5. Questo significa che potrete usarlo per un'intera giornata lavorativa, in maniera intensiva, arrivando fino a sera. 

In più giornate di prova lo abbiamo staccato dal caricatore alle 6 di mattina, e siamo arrivati alle 10 di sera con una percentuale di batteria residua che non è mai stata inferiore al 20%. Questo risultato lo abbiamo ottenuto con sincronizzazione attiva su praticamente tutti i social e un paio di account di posta, con un uso intensivo.

In ogni caso non manca il sistema di ricarica rapida Dash Charge di OnePlus che, in appena 30 minuti, porta la carica attorno al 65%. Una grande comodità.

Fotocamera

OnePlus usa ancora la doppia fotocamera, ora composta da un obiettivo da 16 Mpx (Sony IMX398), con apertura f/1.7 e uno da 20 Mpx (IMX 376K), con apertura f/1.7 (al posto del tele), entrambi da 27mm, coadiuvati da un dual flash led.

OnePlus 5T  (4)

In pratica con il 5T si cerca di ottenere una migliore qualità delle foto: in condizioni di scarsa luminosità (meno di 10 lux) lo scatto verrà affidato al secondo sensore, che si avvarrà anche della tecnologia "Intelligent Pixel", che utilizza le informazioni catturate da 4 pixel e le fonde in unico punto, con lo scopo quindi di ottenere una resa più accurata.

La fotocamera anteriore è da 16 Mpx, f/2.0. I video possono essere girati alla massima risoluzione di 4K e 30 FPS.

Il software è sempre molto chiaro, permette di selezionare le varie modalità con dei semplici swipe nelle varie direzioni. Non manca una modalità "Pro" con cui controllare i singoli parametri di scatto o ripresa, la modalità "ritratto" che applica un effetto bokeh, e dei miglioramenti alle foto con zoom digitale.

Foto di prova

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Questo è un esempio di foto scattate in condizioni di luce soffusa, senza flash. Il risultato non è affatto male, soprattutto perché durante lo scatto non siamo stati costretti a mantenere la mano troppo salda e non ci sono effetti di mosso non voluto.

Qui sotto vedete invece varie foto in differenti condizioni. In generale si nota come i colori siano più saturi rispetto alla normalità, con una buona definizione.

Probabilmente non è lo smartphone migliore della categoria, ma si difende molto bene.

Video di prova

Qui sopra potete vedere un video girato in Full HD 1080p, mentre qui sotto un esempio di video in 4K.