Display, app smartphone e setup

Recensione del Pebble Time, uno smartwatch con schermo e-paper a colori sempre attivo, una buona autonomia e un'interfaccia semplice e attraente.

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a cura di Tom's Hardware

Display

Il Pebble Time può contare su uno schermo a colori e-paper da 1.25 pollici – un miglioramento rispetto al display a scala di grigi della prima versione del Pebble. La tecnologia e-paper usa l'elettricità soltanto quando cambia l'immagine, e per questo motivo il Pebble può stare acceso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza prosciugare la batteria. Tutti gli altri smartwatch usano schermi LED che si spengono del tutto o attenuano la luminosità (con solo una minima parte dello schermo attiva), quando non si usa l'orologio.

Con il Pebble Time potete dare un'occhiata al vostro polso in qualsiasi momento e vedere la schermata principale o le notifiche più recenti. Con l'applicazione ESPN aperta sul mio polso, per esempio, ho potuto consultare il risultato di una partita degli Yankees mentre camminavo. Uno smartwatch Android Wear sarebbe andato in modalità stand-by dopo pochi secondi d'inattività.

Pebble Time W G12

Con soli 64 colori e una risoluzione di 144 x 168 lo schermo del Time non ha la palette ricca e vivida di un display LED, ma è facile da leggere alla luce del sole. In un ambiente buio si hanno più difficoltà a leggere i testi più piccoli, ma basta scuotere il polso o premere un pulsante per attivare la retroilluminazione e risolvere il problema.

Tuttavia, non consiglierei di usare questo dispositivo per guardare le foto. Gli articoli nell'applicazione delle news hanno immagini sgranate e piene di rumore.

Forse la cosa più frustrante dello schermo è che non supporta gli input touch. Durante i miei test mi sono dimenticato continuamente di questo limite e ho cercato lo stesso di toccare il display o di fare swipe per interagire con il dispositivo. Dall'altro lato, l'assenza di un touchscreen evita di lasciare fastidiose impronte digitali sul display.

Applicazione smartphone e setup

Impostare il Pebble Time è semplicissimo. Potete accoppiare l'orologio sia con uno smartphone Android sia con un iPhone, grazie all'app nativa per entrambi i sistemi. Dopo aver installato l'app Android sul mio smartphone, un Galaxy Note 3, ho acceso il Time e mi è stato chiesto di eseguire il pairing fra i due dispositivi tramite la connessione Bluetooth. Dopo aver eseguito il pairing l'orologio ha fatto partire un aggiornamento del firmware, che ha richiesto un paio di minuti, e dopo un paio di domande ero pronto a usare lo smartwatch.

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L'app Pebble Time per Android offre un sacco di funzioni importanti: vi permette di configurare le notifiche, di scegliere quale servizio musicale usare, e aggiungere o rimuovere le Watch Face (la schermata che si osserva normalmente sull'orologio) e le applicazioni di terze parti. Potete inoltre modificare l'ordine in cui far apparire le applicazioni sull'orologio e cambiare le impostazioni personalizzate, come il colore di una Watch Face o scegliere la scala dei gradi dell'app meteo (Celsius o Fahrenheit). La versione iOS dell'app promette funzioni simili, ma allo stato attuale gli utenti iPhone non possono rispondere ai messaggi o usare il microfono integrato nell'orologio.

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