Autonomia e conclusioni

Il nuovo phablet Samsung ha le migliori caratteristiche possibile e nessun difetto grave. Il nuovo Samsung Galaxy Note 7 è un phablet da 5,7 pollici con caratteristiche ai massimi livelli sotto ogni punto di vista. Design ricercato e ben riuscito, materiali pregiati, impermeabilità, eccellente fotocamera e altro. Un acquisto valido per chiunque se lo possa permettere.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni e autonomia

Durante l'uso quotidiano il Galaxy Note 7 risulta sempre veloce e fluido, e non c'è mai un ritardo quando gli si dà un comando. Le prestazioni sono sostanzialmente quelle che abbiamo già rilevato con il Galaxy S7 e GS7 Edge.

Multitasking, ripresa di foto e video, ascolto di musica mentre si naviga, gestione di decine di email e messaggi slack - abbiamo dato in pasto di tutto a questo smartphone, senza mai un problema (né ce lo aspettavamo). Anche per questo non abbiamo mai sentito il bisogno di aprire la sezione "Gestione del Dispositivo" nelle Impostazioni, dove troviamo diversi strumenti per ottimizzare le prestazioni.

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Il Galaxy Note 7 ha una batteria da 3.500 mAh, 500 mAh in più rispetto al Note 5. Ne risulta una buona autonomia, ma non straordinaria. Questo dispositivo può affrontare un'intera giornata senza problemi, ma potrebbe arrivare a fine serata quasi scarico - così ci è capitato un giorno particolarmente intenso. Normalmente, invece, siamo arrivati all'ora di andare dormire con almeno il 15% di batteria residua.

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Per aumentare la durata della batteria è sempre possibile disattivare la funzione Always On dello schermo, oltre naturalmente ricorrere alle funzioni di risparmio energetico che abbiamo descritto sopra. La ricarica rapida, Adaptive Fast Charging, è la stessa vista sul GS7, e il caricatore è incluso nella confezione - il Note 7 è compatibile con qualsiasi dispositivo Quick Charge 2.0. C'è anche la ricarica wireless, con standard Qi e Powermat nonché la ricarica wireless veloce della stessa Samsung - ma ci vorrà un caricatore compatibile.

Conclusioni

Le somiglianze tra il Galaxy Note 7 e il Galaxy S7 Edge sono ovvie, e per molti eccessive. Di sicuro chi ha già un S7 Edge non ha alcun motivo per comprare il Note 7, ma non è questo l'obiettivo di Samsung. Il Note 7 è pensato per chi ha uno smartphone più vecchio, magari un Note 5 o Note 4. A parte gli utenti più appassionati, la maggior parte delle persone cambia telefono ogni 2-3 anni, o anche di più: per queste persone il Note 7 può rappresentare un passo avanti incredibile.

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Il Galaxy Note 7 ha un design di altissimo livello, uno schermo tra i migliori al mondo, hardware interno potente, è impermeabile, un software veloce e potente, una fotocamera che fa impallidire la concorrenza. L'autonomia è più che buona pur non essendo eccezionale, e la S Pen è ancora la scelta migliore per chi vuole uno smartphone con il pennino.

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È difficile chiedere di più a uno smartphone, o phablet se preferite. Quel che importa è il fatto che il Galaxy Note 7 è pienamente soddisfacente sotto ogni punto di vista, e nonostante le somiglianze e l'avvicinamento alla serie Galaxy S, è senz'altro il migliore Galaxy Note che si sia mai visto.

L'unica domanda che ognuno di noi dovrà porsi, riguarda il prezzo: decidere se vale la pena pagare il costo del Galaxy Note 7 non è facile, ma molto dipenderà dal dispositivo che state usando adesso. A meno che non sia troppo grande per voi, comunque, vale la pena di tenerlo in considerazione come prossimo acquisto. A maggior ragione ora: il Galaxy Note 7 sarà in commercio ufficialmente solo da settembre, ma si trova già ora grazie ad alcuni importatori che però chiedono cifre intorno ai 1.000 euro.