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Samsung ha rivisto tanti piccoli dettagli nel Galaxy S7, che se a prima vista può sembrare solo un GS6 rinnovato, a uno sguardo ravvicinato si mostra un prodotto migliore del suo predecessore sotto tanti aspetti, tanto nel design quanto nella funzionalità generale.

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a cura di Tom's Hardware

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Quando si parla di fotografia Samsung ha una bella reputazione da difendere, soprattutto se parliamo di top di gamma. Il Galaxy S6 e il Note 5 sono tra i migliori prodotti dell'anno scorso, e quindi le aspettative sono molto alte per il Galaxy S7. Samsung tra l'altro ha cercato subito il confronto diretto con l'iPhone, soprattutto con poca luce. Inoltre l'ottica non spunta più dal corpo del telefono, perché quest'ultimo è più spesso.

galaxy s7 21

Il sensore è da 12 megapixel, meno dei 16 MP presenti sul GS6, ma i pixel del sensore BRITECELL sono più grandi (1,4 micron contro 1,2 micron) e quindi possono assorbire più luce.  Questo si combina con l'apertura f/1.7, e l'insieme dovrebbe garantire risultati strepitosi in generale, e molto buoni anche con poca luce.

L'applicazione resta eccellente e ricca di funzioni, senza risultare però caotica. Magari ci vorrà un po' di tempo per trovare tutto e farci l'abitudine.

Con poca luce il Galaxy S7 si è dimostrato davvero molto valido, ma non abbiamo ottenuto foto fenomenali come ci aspettavamo.

Il risultato finale tuttavia non ci ha convinti del tutto. Abbiamo ottenuto alcune immagini spettacolari di giorno, ma anche alcune troppo gialle. Altri con dettagli non abbastanza definitivi, o cieli blu che risultavano troppo rumorosi visualizzando l'immagine a dimensione naturale. Altre immagini sono risultate sovraesposte. In generale il risultato è buono, ma sembra che sia necessario qualche regolazione, che però non abbiamo trovato.

Con poca luce il Galaxy S7 si è dimostrato davvero molto valido, ma non abbiamo ottenuto foto fenomenali come ci aspettavamo. Forse perché ci aspettavamo troppo, e per la maggior parte delle persone queste foto risulteranno spettacolari e senza difetti. Di sicuro sono più che adeguate per una pubblicazione su Facebook, Twitter o Instagram. La fotocamera frontale invece ha un sensore da 5 megapixel, e fa quello che ci si aspetta.

L'applicazione è tra le migliori in circolazione. Ci sono opzioni per tutti i gusti e tutte le esigenze, compresa una modalità manuale che dà pieno controllo su ISO, bilanciamento del bianco, velocità dell'otturatore e gli altri parametri. Si può salvare in formato RAW e rispondono all'appello messa a fuoco selettiva, modalità panorama, collage video, streaming live su YouTube, slow motion e tanto altro. E se ne possono scaricare altre dallo store Samsung.

In modalità Panorama il software può riconoscere e gestire oggetti in movimento, evitando che appaiono tagliati; ma solo nella speciale visualizzazione in movimento, che mostra l'immagine panoramica con l'oggetto in movimento. L'effetto non è niente male, ma purtroppo funziona solo sul telefono. Se spostiamo o condividiamo il file abbiamo il solito effetto, con gli elementi in movimento che appaiono danneggiati.

C'è anche la funzione contraria, Virtual Shot. Sostanzialmente si gira intorno a un oggetto e si ottiene un video in "stile Matrix". Sulla carta è fantastico, ma in pratica non è granché.