Recensione UMI C1, un phablet che costa 130 euro

UMI è un nuovo marchio asiatico, debutta sul mercato con un phablet che costa solo 130 euro.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

UMI C1

UMI C1 è un phablet da 130 euro, dotato di caratteristiche tecniche interessanti considerando il prezzo, ma non è esente da difetti. 

CONTRO: Fotocamera scarsa, nella confezione non c'è l'auricolare, risoluzione non Full HD, non è LTE.

VERDETTO: UMI C1 è un phablet con schermo da 5.5", curato esteticamente, offre prestazioni sufficienti per usare Android senza problemi, e il software è aggiornato alla versione 4.4. L'interfaccia non è quella classica, è personalizzata e assomiglia a quella di iOS, con tutte le applicazioni già posizionate sulle schermate di Home. L'autonomia della batteria permette di arrivare fino a sera senza problemi. La connettività comprende il Wi-Fi in versione n, il Bluetooth 4.0 e il 3G – non è LTE. Peccato per la fotocamera che non permette di scattare velocemente belle foto. Il prezzo è molto interessante, questo Phablet con schermo da 5.5" costa solo 130 euro.

Recensione

UMI è un'azienda cinese, come ne stanno nascendo tante ultimamente, che cerca di ritagliarsi un posto nel mercato degli smartphone. Si presenta con un primo modello di fascia bassa, un phablet con schermo da 5.5" venduto al prezzo di 130 euro. Nel link qui sopra potete acquistarlo da Amazon, ma vi segnaliamo anche il link dello store ufficiale. Considerando che il prodotto è spedito da Hong Kong e le varie tasse, il costo è all'incirca quello indicato.

Si chiama C1 e il prezzo è invitante, poiché nonostante non sia esente da difetti, tutto sommato offre un buon valore per i soldi che costa.

Partiamo dalla caratteristiche tecniche. SoC Mediatek MT6582M, una versione depotenziata del 6582, è sempre un quad core che funziona alla massima velocità di 1.3 GHz, e il Mali 400 per la grafica è un po' più lento. 1 GB di memoria RAM e 16 GB di spazio d'archiviazione, di cui rimarranno circa 12 a disposizione dell'utente – la memoria può essere espansa tramite una scheda MicroSD. È un modello dual sim (DSDS), ha il Wi-Fi n, il Bluetooth 4.0 e il GPS. Manca l'NFC e la connettività LTE, è infatti solo 3G. Lo schermo da 5.5", un modello LCD IPS, ha una risoluzione di 1280x720 pixel. La batteria è da 2430 mAh e monta Android in versione 4.4.2.

Esteticamente non è male, non sembra di certo un prodotto da 99 euro. Profilo in metallo, plastica leggermente gommata nella parte posteriore simile a quella dell'S5, con una trama a forellini. Nonostante gli ingombri e la cornice dello schermo abbiano misure abbastanza classiche (154.5 x 76.5), lo spessore di 7.9 mm è un punto a favore. Il layout è quello classico, forse l'unico dettaglio degno di nota è la presenza del jack da 3.5mm e della porta MicroUSB nel bordo superiore, uno accanto all'altro.

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Le prestazioni non sono il massimo, e nonostante siano sufficienti per un uso di Android in tutte le sue funzioni base e per usare varie applicazioni, rispetto ad altre piattaforme Mediatek e Qualcomm la differenza si vede. Tutti i giochi sono affidati al Mali 400, un chip che ormai ha fatto il suo tempo. Intendiamoci, per giocare ad Angry Birds non avrete problemi, ma non aspettatevi le stesse prestazioni, velocità di caricamento e prontezza di risposta di altri modelli basati su piattaforme più prestanti.

Spazio RGB

La qualità dello schermo, intesa come resa dei colori, non è male; i colori sono abbastanza corretti e calibrati. La precisione delle immagini non è di altissimo livello, ma in linea con l'attuale fascia medio-bassa del mondo Android. La massima luminosità di 330 cd/m2 circa rende lo schermo ben leggibile in tutte le condizioni di luminosità, ma la copertura è molto riflettente, e sotto il sole diretto avrete non pochi problemi. Il risultato del test audio, pari a 73,4 dB, pone il C1 nella parte alta della nostra classifica. Sarete contenti se usate molto il vivavoce, ma per quanto riguarda la qualità, è alla pari di molti altri modelli in commercio, va quindi dal mediocre all'insufficiente.

Android è aggiornato, anche se non all'ultimissima versione; troverete a bordo la versione 4.4.2. L'interfaccia non è però quella originale, è molto simile all'Emotion UI di Huawei o a quella dell'iPhone, se preferite. Tutte le applicazioni sono posizionate direttamente sulle schermate Home, come tante icone. In più, scorrendo le Home, le ultime due schermate sono dedicate alle foto e alla musica. Si tratta praticamente di due grandi widget a tutto schermo. Per il resto non ci sono modifiche degne di nota.

La fotocamera posteriore è un modello da 8 megapixel, non meglio definito. Il software è quello classico, con funzioni di scatto e regolazione basilari, senza funzioni di creatività aggiuntive. La qualità fotografica in buone condizioni di luminosità è soddisfacente, ma degrada molto velocemente con l'abbassarsi della luminosità ambientale. Il problema principale della fotocamera è legato alla velocità di messa a fuoco, decisamente scarsa, e alla fluidità della schermata durante l'inquadratura, che passa dal discreto all'insufficiente. L'adattamento in caso di cambio d'illuminazione è lento. Potete vedere qui sotto gli scatti di prova.

Foto diurne - Tutte le foto sono ingrandibili a dimensione originale

I video sono girati a risoluzione 1080p, ma la qualità lascia molto a desiderare. Qui sotto il nostro video di prova.

All'interno della confezione, oltre allo smartphone, troverete un cavo USB piatto e un caricabatterie USB. L'autonomia, con il nostro test, è pari a 8 ore e 49 minuti. In pratica è sufficiente per una giornata lavorativa, e niente più.

 

 

 

Verdetto

Tutte le valutazioni di questo phablet devono essere fatte in base al prezzo di vendita, cioè 130 euro circa. Estetica, autonomia, qualità dello schermo, potenza audio e prestazioni sono soddisfacenti, senza però eccellere. Lo stesso vale per le caratteristiche tecniche, in quanto esistono altri prodotti che offrono le stesse caratteristiche a un prezzo superiore. Inoltre ricordatevi che è un phablet, con schermo da 5.5". Anche il software è personalizzato, con un'interfaccia che ricorda quella dell'iPhone o, se volete, dell'Emotion UI di Huawei, con tutte le applicazioni già presenti sulle schermate Home.

Probabilmente gli appassionati non ameranno questa soluzione, che tuttavia strizza l'occhio agli utenti meno esperti. Peccato per la fotocamera, che nonostante sia in grado di catturare scatti di qualità più che sufficiente per essere soddisfatti, la velocità di messa a fuoco e il comportamento in condizioni di luminosità non ideale è molto scarso. Per circa 130 euro, ad ogni modo, il C1 offre un rapporto qualità / prezzo convincente per chi ha come prima priorità uno schermo grande e vuole spendere poco.

Punti a favore
  • Prezzo
  • Estetica
  • Qualità generale

Nella Media
  • Prestazioni
  • Schermo
  • Audio
  • Autonomia
  • Software

Punti a sfavore
  • Fotocamera
  • Non è LTE
  • Non c'è l'NFC
  • Non c'è l'auricolare

 
Dati Tecnici
 

Estetica
 

Software
 

Prestazioni
 

Schermo
 

Audio
 

Autonomia
 

Fotocamera
 

Prezzo
 

VOTO COMPLESSIVO 85/100