Schermo, Audio, Software

Umi Hammer è uno smartphone Android 4.4.4 con schermo da 5 pollici HD. È basato su un processore Mediatek, ha una fotocamera da 13 megapixel e può ospitare due schede SIM. Un prodotto che ha anche qualche difetto nella traduzione del software e soprattutto un'autonomia piuttosto scarsa.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Schermo e Audio

Lo schermo da 5 pollici ha una risoluzione pari a 1280x720 pixel, ben lontana dagli alti valori dei top di gamma ma più che adeguata per moltissime persone e di sicuro accettabile in un telefono che costa meno di duecento euro. La densità pixel è vicino ai 300 PPI, un valore sufficiente per considerare le immagini ben definite. È un pannello LCD IPS con una discreta resa cromatica. Integra anche la tecnologia Miravision per migliorare le immagini, e dalle impostazioni è possibile impostare l'attivazione dello schermo stesso con un doppio tocco invece che premendo il relativo pulsante. 

analisi schermo umi hammer

La visibilità all'esterno non è un granché, ma non perché manchi luminosità - l'Umi Hammer infatti arriva persino a 522 candele al metro quadro, davvero tanto. La finitura dello schermo e il funzionamento del sensore di luce però non funzionano al meglio. Discreta la copertura sRGB ma buona la fedeltà cromatica, con un valore Delta E di 2.49. Peccato per la temperatura colore, molto fredda, e si vede anche a colpo d'occhio.

dsc 1070 46fe25a5470500d63916065e9cce7484f

Quanto all'audio, non è un granché ma lo stesso vale per il 99% degli smartphone in circolazione. Con l'Umi Hammer potrete chiamare in vivavoce in un ambiente relativamente tranquillo, e anche riprodurre un video con una qualità audio accettabile – nel senso che si capiscono le parole. Test alla mano, con 70 dB questo smartphone si può definire nella media. 

 

Software

L'Umi Hammer monta Android 4.4.4, e non è chiaro se sarà aggiornato ad Android 5. Come altri produttori infatti Umi ha aggiunto le impostazioni veloci ad Android KitKat, accessibili con uno swipe dall'alto verso il basso. Un pannello da cui accedere velocemente alle informazioni sulla batteria, il Wi-Fi, Bluetooth, modalità aereo, rete dati, luminosità e altri parametri.

dsc 1063 1d98603a4a546023b5546acb674674c32

Umi ha poi integrato nell'Hammer alcune gesture che possono risultare utili, come lo sblocco dello schermo con un doppio tocco. Nell'insieme ci sono diversi piccoli dettagli carini, ma un grande difetto rovina quello che altrimenti sarebbe un bel quadretto: dopo un reset ai dati di fabbrica l'Umi Hammer mostrava molti avvisi in cinese, nonostante fosse impostato in Italiano. Pensando a chi il telefono lo compra e vuole usarlo, è davvero una cosa fastidiosa.

L'Umi Hammer, poi, viene fornito con i permessi di root già attivi e l'applicazione Super User già installata. Un dettaglio che potrebbe piacere agli smanettoni, ma personalmente non credo che sia un aspetto determinante visto che non è difficile applicare il root anche a modelli che non lo offrono di fabbrica. Anche perché chi ci tiene a questo aspetto in generale evita i prodotti Mediatek, in quanto questo produttore è avaro nel fornire driver e documentazioni.