Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Lo smartphone è basato sulla piattaforma Android One, un progetto annunciato da Google nel 2014 e pensato per commercializzare prodotti in grado di offrire un'esperienza utente stock e update veloci e garantiti nel tempo. Nel caso del Mi A2, c'è Oreo 8.1.

Screenshot 20180813 173232
Screenshot 20180813 173254
Screenshot 20180813 173321 (1)

I produttori che abbracciano Android One si impegnano ad aggiornare lo smartphone per 18 mesi, con almeno un major update e una serie poi di aggiornamenti minori (tra cui le varie patch di sicurezza). Considerando il prezzo a cui è possibile acquistare questo Mi A2, si tratta certamente di un punto a favore.

Screenshot 20180813 173242
Screenshot 20180813 173302
Screenshot 20180813 173248

L'esperienza utente è dunque quella di Android Stock, mentre Xiaomi ha deciso di integrare il proprio software per la parte fotografica, l'app per utilizzare il sensore a infrarossi e il file manager. Tutto scorre in maniera fluida, ed ovviamente sono presenti le varie funzionalità di Oreo che abbiamo ormai imparato a conoscere.

Fotocamera

Passi in avanti nella resa del comparto fotografico rispetto al Mi A1. Sul retro del Mi A2 troviamo una dual-camera con sensore principale da 12 MP e obiettivo f/1.75 accoppiato a un secondo sensore da 20 MP e obiettivo f/1.75. Quest'ultimo, oltre che per l'effetto bokeh, viene utilizzato automaticamente in condizione di poca luce, nella logica di sfruttare i sui pixel più grandi.

DSC01357
Gli scatti realizzati dal Mi A2 sono molto buoni, e personalmente ho riscontrato dei risultati in notturna decisamente migliori rispetto al Mi A1. Efficace il funzionamento dell'HDR automatico, e in generale il comparto fotografico convince (anche per quanto riguarda la fotocamera anteriore da 20 MP e obiettivo f/2.2).

I video possono raggiungere la risoluzione 4K a 30 fps. Sono di buon livello, considerando la fascia di prezzo, pur non facendo gridare al miracolo. Non è comunque così semplice, in questo segmento, trovare uno smartphone con un buon comparto fotografico. In tal senso, Xiaomi ha svolto davvero un ottimo lavoro.

IMG 20180730 182258
IMG 20180730 182409
IMG 20180730 182417
IMG 20180730 182614
IMG 20180801 212305
IMG 20180804 233057
IMG 20180804 233252
IMG 20180804 220708
IMG 20180804 220552
IMG 20180730 182654

Conclusioni

Per acquistare Xiaomi Mi A2 sono necessari 279 euro per la versione da 4 GB di RAM e 32 GB di storage, che diventano 299 euro per quella da 4/64 GB. La variante da 6 GB di RAM e 128 GB di storage è stata invece posizionata a 349 euro, cifre contenute considerando quanto offerto dallo smartphone.

Inoltre, come spesso accade in ambito Android, è già possibile acquistarlo  online a prezzi inferiori. Ad esempio, lo trovate a 300 euro su uno store come Gearbest a questo link nella versione da 6 GB di RAM, e lo stesso Amazon lo propone a 239 euro nella variante base (la trovate qui).

DSC01352 copia
Esattamente come per il Mi A1, questo Mi A2 appare come uno smartphone da consigliare a occhi chiusi. Probabilmente il rivale più agguerrito può essere considerato, paradossalmente, lo Xiaomi Mi A2 Lite, acquistabile a meno di 200 euro, sempre basato su Android One e con una scheda tecnica ugualmente convincente (anche se comunque inferiore).
Leggi anche: Recensione Xiaomi Redmi Note 5, il killer della fascia media

Attendiamo comunque di testare il Mi A2 Lite così da poter avere un quadro completo della situazione. In ogni caso, nel caso foste alla ricerca di un dispositivo in grado di offrire ottime prestazioni, un ampio schermo e un comparto fotografico convincente, il Mi A2 può certamente fare a caso vostro.


Tom's Consiglia

Xiaomi Redmi 5 Plus è uno smartphone caratterizzato da un ottimo rapporto qualità prezzo. Equipaggiato con lo Snapdragon 625 accoppiato a 4 GB di RAM e a 64 GB di storage, è disponibile all'acquisto attraverso Amazon a meno di 200 euro. Lo trovate a questo link.