Software e comparto fotografico

Mi Mix 2 raccoglie la pesante eredità di uno smartphone che ha rappresentato un punto di svolta per l'intero settore. Xiaomi ha migliorato tutti i punti deboli del progetto, realizzando un prodotto che oggi però appare meno rivoluzionario rispetto ad un anno fa.

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a cura di Saverio Alloggio

A bordo troviamo Android 7.1.1 Nougat personalizzato con la MIUI 8.5. Il Mi Mix 2 è comunque già aggiornabile alla MIUI 9 (approfondiremo in sede di confronto con il Mi Mix) e Xiaomi ha confermato l'arrivo di Oreo per il 2018. L'azienda cinese interviene pesantemente sull'aspetto grafico del robottino verde, una scelta che ha sempre rappresentanto uno dei suoi punti di forza.

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In tal senso, il Mi Mix 2 non fa eccezione. La MIUI 8.5 si conferma un'interfaccia estremamente smart, ricca di funzionalità utilissime. Ho apprezzato molto la possibilità di sdoppiare alcune applicazioni (come WhatsApp o Facebook), considerando il supporto Dual-SIM di questo smartphone.

Come sempre, grande attenzione alla sicurezza dei dati personali. Occorre infatti impostare meticolosamente i permessi delle app, al fine di non incorrere in problemi legati, ad esempio, alla ricezione delle notifiche. Insomma, un grado di personalizzazione estremamente profondo, come da tradizione Xiaomi.

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Nonostante la grande quantità di funzionalità, l'interfaccia risulta essere perfettamente ottimizzata con la parte hardware. Tutto scorre fluido senza alcun impuntamento, esaltando l'esperienza utente offerta da questo Mi Mix 2. Come sempre, un ottimo lavoro da parte di Xiaomi nel comparto software.

Comparto fotografico

In quest'ambito l'azienda cinese ha scelto di non allinearsi al trend dominante che ormai caratterizza buona parte degli smartphone top di gamma, ovvero la dual-camera. Mi Mix 2 è infatti equipaggiato, sul retro, con una fotocamera da 12 MP f/2.0, caratterizzata dal sensore Sony IMX368 e coadiuvata dallo stabilizzatore ottico dell'immagine e da un flash LED dual-tone.

Recensione Xiaomi Mi Mix 2

Xiaomi è riuscita a compiere un netto salto di qualità rispetto al Mi Mix di prima generazione, soprattutto per quanto riguarda le fotografie in notturna. Un aspetto che comunque approfondiremo in sede di confronto, che pubblicheremo nei prossimi giorni.

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Le fotografie in notturna rimangono comunque il "punto debole" del Mi Mix 2, nonostante l'oggettivo passo in avanti, specie se confrontate a quelle dei diretti concorrenti. In diurna invece lo smartphone riesce a tenere testa ai competitors, con scatti assolutamente convincenti. In generale, l'introduzione dell'OIS ha certamente giovato.

La velocità di messa a fuoco è ottima così come quella di scatto. La MIUI offre inoltre, come sempre, un software ricco di funzionalità, estremamente piacevole da utilizzare. La fotocamera frontale da 5 MP svolge bene il proprio dovere, anche se il posizionamento sulla cornice inferiore non è certamente comodo.

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I video vengono girati fino alla risoluzione 4K a 30 fps e sono di buon livello, pur avendo notato un autofocus un pò pigro. Discreto l'audio catturato, con quest'ultimo che rappresenta un altro di quegli elementi che pongono il comparto fotografico del Mi Mix 2 ancora un passo indietro rispetto ai diretti concorrenti.