Fotocamera, Software e Verdetto

Mi 4i di Xiaomi è uno smartphone Android in grado di offrire un ottimo rapporto tra caratteristiche tecniche e prezzo. Lo schermo è ottimo, l'autonomia è buona, mentre la personalizzazione Android non piacerà a tutti.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Fotocamera

Sensore da 13 megapixel Sony IMX219 e doppio flash LED. Buone le foto in buone condizioni di luminosità, sia soggetti vicini sia quelli lontani, con una perdita di dettagli prevedibile.

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Vi mostriamo anche un video. Qualità non male in buone condizioni di luminosità, scarse in tutte le altre.

MIUI 6

La Custom ROM MIUI, giunta alla versione 6, è disponibile per vari smartphone Android, e sullo Xiaomi MI4 si trova perfettamente a sui agio, oltre a offrire alcune personalizzazioni in più. Iniziamo col dire che è perfettamente fluida, reattiva e veloce, forse anche più della versione stock di Android. Se è però l'esperienza Android che state cercando, ebbene non è la ROM che fa per voi. Se invece è qualcosa più vicino al mondo iOS che vorrete, senza inneggiare al sacrilegio, la MIUI vi piacerà.

Così come la Emotion UI di Huawei, anche con la MIUI tutte le applicazioni sono sparse sulle schermate, quindi non ci sarà un pulsante che porta a "tutte le applicazioni". Non mancano i widget, quindi starà a voi costruire le schermate con un mix di collegamenti e widget in maniera saggia ed ergonomica. Potrete creare le cartelle e allineare fino a cinque icone nella parte bassa dello schermo. Uno dei widget, presente di default nella schermata Home, permette di effettuare una ricerca generale all'interno di tutto lo smartphone, tra App e contatti, con l'opzione di avviare la ricerca sul web o nello store. Non per voler fare ad ogni costo analogie, ma funziona come Spotlight di iOS.

Schermata Home

Tutte le app sono posizionate direttamente sulle schermate Home

Con un "pizzicotto" allo schermo (pinch), si attiva la personalizzazione delle schermate. Potrete selezionare "Muovi App" per riordinare velocemente le applicazioni e creare cartelle, aggiungere Widget (che di base non sono molti, un paio di interruttori veloci (toggle), orologio e calendario, mentre il resto è legato alle App installate; purtroppo non vedrete un'anteprima del widget, quindi dovrete andare a tentativi o identificarlo dal nome nel caso per una singola App ci siano più widget. Potete facilmente cambiare lo sfondo dello schermo con un'anteprima immediata, e scegliere tra migliaia di sfondi online tramite il collegamento diretto con lo store di MIUI. Nonostante la localizzazione in italiano, nello store troverete molti caratteri cinesi, ma le parole più importanti (ad esempio "Categoria", "Popolari", "In evidenza", etc) sono tutte tradotte. Infine potrete scegliere il tipo di transizione tra le schermate.

Personalizzazione veloce delle Home

La grafica è raffinata, elegante e minimalista. Anche in questo caso c'è sempre un fattore soggettivo, ma è difficile dire che la MIUI non sia bella. Già lo era la versione 5, la MIUI 6 è ancora più raffinata. La dimensione dei caratteri si può regolare su quattro livelli (piccolo, normale, grande e molto grande). La versione "normale" per alcuni sarà già troppo piccola, la versione "piccola" è quasi microscopica, la versione "grande" lo trasforma in un'interfaccia normale, cioè alla pari di altri smartphone, la versione "molto grande" è una sorta d'ingrandimento per chi ha problemi di vista, ma creerà problemi di spaziatura in molti casi, dove il nome di un'applicazione, ad esempio, si sovrapporrà all'altro. Non tutto cambia dimensione, come ad esempio la barra di stato

Il menù delle notifiche si attiva nella classica maniera, facendo passare un dito dall'alto verso il basso sul bordo superiore. La novità, rispetto ad Android base, è la presenza di due schermate che si visualizzano con uno swype orizzontale. La prima è quella classica delle notifiche, la seconda è quella degli interruttori veloci: modalità silenziosa, rotazione schermo, blocco telefono, Bluetooth, dati, Wi-Fi, Anti-disturbo, luminosità automatica, torcia, aereo, screenshot, vibrazione, gps, password di accesso, modalità ospite, disabilitazione tasti a sfioramento, modalità di alimentazione, hotspot e sincronizzazione. Praticamente tutto. C'è anche uno slide per regolare al volo la luminosità dello schermo e un link diretto alla schermata della regolazione delle impostazioni. In questa schermata è stata aggiunta anche un'area, nella parte superiore, per il controllo della riproduzione musicale, che mostra la traccia riprodotta e le opzioni di controllo; funziona solo con la musica riprodotta con il player locale. L'attivazione di questo menù può avvenire anche con uno swype dall'alto verso il basso in qualsiasi schermata Home, non è necessario posizionare il dito sul bordo superiore. Guarda caso mi viene in mente ancora una volta iOS di Apple.

Menu delle notifiche

Menu delle connessioni veloci

Per scoprire altri dettagli di questa ROM è il caso di passare in rassegna il menù delle impostazioni, anche questo rivisto con una grafica elegante e minimalista. Sotto "altro" c'è la possibilità di abilitare il Wireless Display, per collegare lo smartphone ai dispositivi compatibili e clonare lo schermo. Sotto "display" è possibile regolare la "temperatura e saturazione colori", scegliendo tra "Caldo", "Naturale" e "Freddo". Di default è impostato il profilo naturale. Potrete anche rendere i colori meno saturi selezionando il profilo "standard", ma in realtà il profilo "Brilliant" è abbastanza naturale, piuttosto cambiandolo si smorzano un po' i toni.

C'è poi l'opzione di blocco automatico dello smartphone quando infilato in tasca, la regolazione dei volumi differenti per le modalità d'uso (suoneria, multimedia, bluetooth, etc), la possibilità di abilitare la vibrazione a ritmo (e scegliere il livello di potenza). Sotto al voce "Ottimizza qualità audio" potrete configurare gli auricolari, scegliere il modello e abilitare il "Dirac HD Sound", una tecnologia software che analizza l'audio e lo ottimizza per differenti tipologie di dispositivi di riproduzione, in questo caso la tipologia di auricolari. Potrete scegliere tra un generico "Generali" a un modello "in-ear normale", "Auricolari Mi", "Cuffie Mi in-ear", "Mi piston-1", "Mi piston-2" e "Mi piston-vouth". E poi c'è l'equalizzatore a bande per migliorare manualmente la riproduzione musicale e la possibilità di scegliere una modalità di soppressione del rumore durante le chiamate, se a singolo o doppio microfono.

Il menù anti-disturbo permette di scegliere quali persone possono disturbarci durante un periodo da noi prefissato o gestito manualmente. C'è anche un'opzione che permette di fare suonare il telefono se la stessa persona richiamerà entro tre minuti dall'ultima chiamata. La barra di stato superiore, dov'è presente l'ora e le icone del Wi-Fi, Bluetooth e barre di ricezione è personalizzabile con la visualizzazione della velocità di connessione (viene mostrata la velocità durante lo scambio di dati) e la possibilità di visualizzare o meno il nome dell'operatore (e di cambiare il nome stesso). Potrete controllare minuziosamente le applicazioni che possono accedere al menù delle notifiche, mostrare le notifiche degli screenshot effettuati con la combinazione di tasti "volume+accensione", abilitare il menù notifiche nella schermata di blocco e scegliere se chiuderlo automaticamente dopo il tocco (ma nel mio caso questa opzione non sembra funzionare). Quando riceverete una mail, un SMS o un'altra notifica di questo genere, apparirà per qualche secondo nella parte superiore dello schermo, e potrete accedere velocemente all'applicazione collegata con un tocco, un sistema bello ed efficiente. Esistono App che fanno lo stesso, ma in questo caso è perfettamente integrato. Quando invece invierete un messaggio, riceverete una notifica di consegna.

C'è poi tutto un menù dedicato alla sicurezza dove è possibile amministrare il comportamento dello smartphone nelle varie occasioni, mentre ci si renderà conto dell'occhio attento alla sicurezza quando all'installazione o accesso a qualche risorsa da parte di un'app, un messaggio di avviso ci chiederà se vogliamo permettere quella determinata azione. Una sorta di "Windows UAC" (controllo utente), e come quest'ultimo si può impostare per abbassare il livello di controllo.

Anche Xiaomi ha il proprio sistema cloud, e per attivare un account è molto semplice poiché potete registrarvi con il numero di telefono.

Sotto il menù "batteria" sono presenti due schermate che mostrano il consumo separato per hardware e software, mentre potrete scegliere la modalità di visualizzazione della batteria, con la solita grafica della batteria che si scarica, la percentuale o una barra superiore che occupa tutta la larghezza dello schermo e si accorcia mano a mano che si scarica. Da questo menù potrete anche selezionare la modalità "bilanciata" o ad "alte prestazioni". I tasti a sfioramento sotto allo schermo sono personalizzabili, potete impostare un'azione alla pressione lunga, che è però limitata alla chiusura dell'applicazione attiva, e scegliere la durata della pressione lunga tra 0.5, 1, 1.5 o 2 secondi. Dalla schermata di blocco, dopo aver attivato l'apposita opzione, potrete tenere premuto a lungo il tasto "indietro" per attivare la fotocamera, disabilitare il pulsante di accensione e risvegliare lo smartphone dopo la pressione dei tasti del volume. Anche la retroilluminazione dei tasti è regolabile, potrete spegnerla o scegliere la durata della retroilluminazione. Molto carina la possibilità di scegliere il colore di notifica del LED posto sotto al tasto home su sette colori in base alla notifica, cioè messaggi, chiamate e tutto il resto.

Possibilità di scegliere un differente indicatore della batteria

Profili di alimentazione

La tastiera è quella di Google, ma include una modalità di scrittura a traccia. Tutte le applicazioni di sistema sono configurabili, ed è impossibile elencare ora tutte le opzioni. Per la galleria potrete, ad esempio, scegliere la modalità di visualizzazione e presentazione delle immagini, per la musica impostare i livelli di qualità in riproduzione e i dati da scaricare in automatico dal web, per i contatti scegliere l'ordine di visualizzazione, gestire l'importazione, abilitare o meno le foto, eccetera. Un'infinità di controlli. Non manca il backup e un sistema di aggiornamento semi-automatico, dove potrete  semplicemente scaricare la nuova ROM, copiarla in un'apposita cartella e poi avviare l'aggiornamento.

Per quanto riguarda le applicazioni non c'è molto di più di quelle base di Android. Curiosa è MiKey che permette di velocizzare alcune azioni in base alla pressione di un tasto da inserire nel jack audio – ovviamente dovete acquistare prima questo accessorio.

Schermata di blocco

Schermata delle applicazioni attive

Oltre a tutto questo, la personalizzazione MIUI si vede in tante piccole azioni quotidiane, come la schermata della chiamate, anche questa elegante e dal design minimalista, o dalla rubrica che vi chiede dove volete salvare i contatti non dando niente per scontato.

L'esperienza MIUI è piacevole, indolore e molto Apple-Like. D'altronde non sono solo io a dirlo, Apple stessa lo afferma dalle parole di John Ive. (Jony Ive, Apple: chi copia non ci lusinga, sta solo rubando).

Verdetto

Mi4i costa circa 250 euro, e il prezzo può variare in base a dove lo acquisterete, quindi potrete risparmiare se userete un negozio online cinese, sempre con l'incognita delle spese doganali.

Xiaomi Mi4i 04

In questa fascia di pezzo è un'ottima scelta. Buona la costruzione e i materiali, buona l'autonomia, ottimo lo schermo, e anche la piattaforma hardware è sufficiente per offrire una buona ergonomia d'uso. La fotocamera non è il meglio del mercato, ma più che sufficiente in molti condizioni e buona in condizioni di luminosità favorevoli.