Recovery Italia, mai più dati persi su smartphone

La tecnologia Chip Recovery di Recovery Italia, basata su un metodo di estrazione fisica e lettura della memoria danneggiata degli smartphone, consente di recuperare dati che con le tradizionali tecniche di assistenza erano considerati persi per sempre.

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a cura di Tom's Hardware

Quando uno smartphone si danneggia per un qualsiasi motivo, la pratica comune è quella di rivolgersi ad assistenze autorizzate o alla casa produttrice che riconsegna il telefono riparato o un altro dispositivo in sostituzione, due operazioni che in entrambi i casi sacrificano i dati contenuti nello smartphone, a vantaggio del dispositivo.  Ma cosa succede se i dati all'interno dello smartphone fossero molto più importanti del telefono stesso?

Questa considerazione è in realtà molto più diffusa di quanto si possa pensare. Il mercato oggi offre telefoni di altissima qualità a poco prezzo, grazie ai contratti in comodato d'uso e alle vantaggiose offerte commerciali nei grandi negozi di elettronica. Il proprietario dello smartphone rotto è spesso propenso all'acquisto di un nuovo apparato, ma non vuole invece rinunciare ai dati custoditi in quello vecchio.

Broken Screen Repair iPhone Android 1

Una nuovissima tecnologia è approdata nei laboratori specializzati in recupero dati da smartphone. Recovery Italia, azienda italiana affermata nel settore del recupero dati professionale, presenta la nuovissima procedura di Chip Recovery, l'unica in grado di recuperare i dati da smartphone Android danneggiati e non più riparabili. Grazie a Chip Recovery si possono eseguire con successo operazioni di recupero dati su dispositivi con qualsiasi tipologia di danneggiamento.

La semplice rottura del display o una problematica relativa all'alimentazione del dispositivo, potrebbe prevedere una riparazione molto costosa e superare spesso il valore dello smartphone stesso. Nell'immaginario collettivo si pensa che il danneggiamento più comune di uno smartphone equivalga ad un problema fisico del dispositivo, dovuto ad una caduta, ad un urto o comunque ad un problema delle componenti elettroniche dell'apparato. Statistiche di laboratorio molto affidabili ribaltano questo scenario.

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I casi più frequenti di danneggiamento o perdita dati negli smartphone sono riconducibili al chip di memoria che si degrada nel tempo, a causa del massivo utilizzo del cellulare. Tutte le operazioni eseguite sullo smartphone infatti, quali installazioni o disinstallazioni di app, fotografie, chiamate, messaggi e cancellazioni non fanno altro che logorare nel tempo il chip di memoria, su cui transitano tutte le informazioni del telefono, fino a compromettere il suo regolare funzionamento.

Il primo sintomo di una memoria danneggiata è proprio il blocco dello smartphone sulla schermata iniziale di avvio. Di fronte a tale situazione solitamente le assistenze ufficiali optano per la formattazione dello smartphone; questa procedura riporta in vita il dispositivo, a discapito di tutti i dati che verranno persi irrimediabilmente. La procedura di Chip Recovery è in grado di leggere ed interpretare i dati anche da chip di memoria parzialmente danneggiati.

La metodologia del Chip Recovery può essere utilizzata anche nei casi in cui il dispositivo sia bloccato da password o il sistema operativo non sia in grado di eseguire il boot a causa di un danneggiamento della memoria o corruzione del sistema operativo. Prima di rivolgersi a qualsiasi assistenza di telefonia, è necessario sapere che per protocolli aziendali interni, anche la più semplice delle operazioni di riparazione è seguita dal ripristino delle impostazioni di fabbrica sul dispositivo riparato, provocando una cancellazione definitiva dei dati.

broken iphone glass replacement tips

La procedura di chip recovery non può essere ancora oggi applicata all'intero universo smartphone poiché esistono ancora degli ostacoli tecnici nell'interpretazione della NAND con sistema operativo iOS per esempio; tuttavia consente la lettura dei chip di memoria della maggior parte dei dispositivi con sistemi operativi Android o Windows Phone dei maggiori produttori di telefonia come Samsung, Huawei, HTC, SONY, LG Electronics, Motorola, NGM, Nokia, Panasonic, Philips, Sagem, Wiko, Xiaomi, Xtouch, ZTE, fino ad arrivare a quelli di produzione cinese.

La tecnologia Chip Recovery prevede la rimozione dei microchip di memoria presenti sulla scheda logica dello smartphone e l'acquisizione delle informazioni con l'esclusivo sistema Chip Recovery Extractor, esattamente come fosse la memoria di un hard disk. Tale sistema di estrazione dati consente la creazione nativa di immagini forensi per investigazioni digitali e per l'analisi approfondita dei dati.