A fine settembre Google non ha presentato soltanto i nuovi smartphone Nexus 5X e 6P ma anche Pixel C, un dispositivo a suo modo innovativo, perché sarebbe stato il primo interamente progettato e realizzato dalla sola Google e perché, grazie alla presenza di una tastiera sganciabile, rappresentava la risposta del colosso di Mountain View ai vari Apple iPad Pro e Microsoft Surface Pro 4.
Tuttavia dopo la presentazione, di Pixel C si sono perse le tracce e mentre i due Nexus raggiungevano ormai gli scaffali dei negozi, alcuni hanno cominciato a temere che Pixel C fosse stato cancellato.
Se l'è chiesto anche il noto YouTuber Marques Brownlee, ma essendo un personaggio noto la sua domanda non è caduta nel vuoto come accaduto a quelle di milioni di consumatori anonimi ed ha invece ricevuto una risposta, anche molto importante.
A replicare infatti è stato Hiroshi Lockheimer, un ingegnere capo Google per Android e Chrome OS che ha così sollevato il velo sul destino del tablet ibrido, mostrandolo anche in foto: Pixel C è vivo e vegeto ma è ancora in fase di test.
L'ingegnere non ha specificato quando il tablet vedrà la luce, ma almeno ora è sicuro che prima o poi raggiungerà la produzione di massa diventando disponibile all'acquisto.
Per chi non lo ricordasse, Pixel C è un tablet da 10.2 pollici con risoluzione di 2560 x 1800 pixel, equipaggiato con un possente SoC Nvidia Tegra X1 con GPU Maxwell, affiancata da 3 GB di RAM e da 32 o 64 GB di memoria interna, purtroppo a quanto pare non espandibili.