Research In Motion, il produttore di BlackBerry, ha annunciato che nel primo trimestre del 2011 venderà il Playbook in Nord America a un prezzo inferiore ai 500 dollari. L'intenzione dichiarata è di fare concorrenza all'iPad di Apple, che ha attualmente un prezzo di base di 499 dollari.
RIM ha cercato di distinguere il BalckBerry PlayBook dall'iPad e dagli altri prodotti concorrenti puntando sull'integrazione della tecnologia Flashdi Adobe per favorire la riproduzione di contenuti video via Internet,funzionalità attualmente non supportate dal prodotto Apple. Il Tabletdi RIM ha tuttavia un display da 7 pollici, contro quello da 9,7 pollici del celebre prodotto Apple.
Il BlackBerry PlayBook integra Adobe Flash
Con il PlayBook il produttore statunitense intende incrementare le vendite dei prodotti BlackBerry,che hanno perso terreno: nel secondo trimestre, infatti, il marketshare degli smartphone di RIM è sceso di un punto rispetto allo stessoperiodo dello scorso anno, passando dal 19 al 18 percento. Allo stessomodo, il market share dell'iPhone di Apple è passato dal 14 al 13percento, ma l'azienda di Cupertino ha recuperato le perdite con lefiorenti vendite dell'iPad, che dal momento dell'annuncio sono arrivatea 4,19 milioni di unità , secondo le ricerche di mercato più aggiornate.
L'amministratore delegato di RIM, Jim Balsillie, ha dichiarato che levendite del PlayBook dovranno incrementare, e conta sul prezzocompetitivo, sulla favorevole periodicità natalizia e sull'attività dipromozione per alimentare il suo ottimismo e raggiungere gliobiettivi. La risposta di Steve Jobs alla mossa di RIM è lapidaria: ilPlayBook è "dead on arrival" perché troppo piccolo rispetto all'iPad, ea nulla serviranno le mosse di RIM per cercare di coinvolgere glisviluppatori software a suo sostegno.