Samsung avrebbe registrato ben 13,7 miliardi di dollari di utili operativi nel primo trimestre fiscale del 2018. La stima arriva dagli analisti di Thomson-Reuters, secondo i quali l'azienda sudcoreana annuncerà una crescita su base annua di oltre il 50% rispetto al medesimo periodo del 2017. Risultati trainati soprattutto dalla divisione memorie.
Nel Q1 2017, Samsung ha messo a segno degli ultili operativi pari a 8,7 miliardi di dollari. Se le stime di Thomson-Reuters venissero confermate, si tratterebbe di una crescita esponenziale, nonostante un leggero rallentamento della divisione smartphone. Quest'ultimo aspetto però dovrebbe essere stato controbilanciato in positivo dall'aumento dei prezzi al dettaglio dei chip.
Non a caso, Samsung si è recentemente affermata come il più grande produttore di chip al mondo, scalzando Intel da una posizione di vertice mantenuta per ben 24 anni ininterrotti. Nel 2017 infatti la divisione semiconduttori dell'azienda sudcoreana ha fatturato 69,1 miliardi di dollari, contro i 62,8 miliardi di dollari della società californiana.
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In tutto questo, sempre secondo le stime di Thomson-Reuters, dei 13,7 miliardi di dollari di utili operativi del Q1 2018, quasi il 75% arriverebbe dalla dal settore memorie. Un dato che confermerebbe l'evoluzione vissuta da Samsung in questi anni, un'azienda ormai affermata come vera e propria multinazionale di hardware a livello globale.
Insomma, si prevede un trimestre di altissimo livello per Samsung. In ogni caso, l'azienda sudcoreana dovrebbe annunciare le indicazioni finanziare preliminari del Q1 2018 entro la fine di questa settimana. A quel punto potremo avere un quadro maggiormente preciso della situazione, potendo ragionare su dati ufficiali. La sensazione comunque è che la società abbia ormai imboccato l'ennesima spirale positiva.
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