Samsung 5G wireless mobile: smartphone da 64 antenne?

L'esperimento 5G di Samsung basato sulle alte frequenze Ka non ha convinto alcuni esperti del settore. Ma l'azienda ha ribadito che ostacoli fisici e movimento non sono un problema per le trasmissioni.

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a cura di Dario D'Elia

I servizi 5G di Samsung, in fase di sviluppo presso i laboratori sudcoreani, sono già compatibili con le esigenze di mobilità di smartphone e tablet. Tre settimane fa il colosso asiatico aveva confermato di aver realizzato il primo apparato transricevitore (funzionante) al mondo in grado di operare sulla banda ad alta frequenza Ka.

Il sistema di test, lavorando a una frequenza di 28 GHz, è stato in grado di raggiungere una velocità di trasferimento dati pari a 1,056 Gbps su una distanza di 2 chilometri. Alcuni esperti del settore hanno reagito scetticamente facendo notare che un segnale ad alta frequenza sarebbe facilmente bloccato dagli edifici e creerebbe problemi di connettività in movimento.

Samsung 5G

Samsung poche ore fa ha risposto che il test è stato effettuato considerando anche questi limiti teorici. Infatti non è stato riscontrato alcun problema di ricezione neanche alla velocità di 8 km/h - praticamente ipotizzando un utente in corsa. Per di più i dati confermerebbero che è possibile stabilire una connessione fino a 200 metri dall'antenna, anche in mancanza di una "linea di vista" tra i dispositivi.

Wonil Roh, capo dell'Advanced Communications Laboratory del Centro Ricerche di Samsung a Suwon, sostiene che questa tecnologia sia perfetta per i dispositivi mobili che operano in ambito urbano. Nei test sono riusciti anche a trasmettere a una velocità di 256 Mbps senza errori, e 512 Mbps con errori trascurabili. Un dato record se si considera che l'attuale massimo teorico della 4G LTE è di 75 Mbps.

Victor Bahl di Microsoft Research è dell'idea che solo dopo un'accurata pubblicazione scientifica si potranno fare le prime valutazioni. "Samsung dovrà dimostrare come scala per adattarsi agli utenti reali in condizioni normali", ha sottolineato l'esperto.

Transricevitore 5G: 32 antenne per ricevere e 32 per trasmettere

Dopodiché secondo Dipankar Raychaudhuri, direttore del settore ricerche wireless della Rutgers University, il futuro delle comunicazioni mobili non può essere legato solo al parametro velocità. Gli utenti domandano maggiore copertura, una riduzione della caduta delle chiamate, una latenza più bassa e anche un incremento dell'autonomia degli smartphone. Per ovviare al problema della qualità del segnale Samsung ha puntato su 64 mini-antenne: già, ma come farle entrare in un dispositivo di ultima generazione?

Ecco perché di fronte a tanto entusiasmo c'è almeno una certezza: ci vorranno almeno 7 anni di sviluppo per la 5G.