Introduzione
Il Samsung ATIV Smart PC è il primo tablet con Windows 8 che riceviamo in prova capace di trasformarsi in computer portatile grazie all'aggancio di una tastiera dock inclusa in dotazione. I precursori della categoria sono i Transformer Pad di Asus, che grazie al successo di vendite sono diventati un esempio da imitare.
 | Samsung ATIV Smart PC |
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Questa nuova ondata di prodotti infatti nasce con Windows 8 ma si propone di attirare l'attenzione con una soluzione che non è certo un inedito. La base è un tablet da 11,6 pollici che come unica novità presenta il sistema operativo di casa Microsoft, nella speranza di attirare l'attenzione di chi strizza l'occhio ai tablet ma anela allo stesso sistema installato sul desktop con l'intenzione di installarci tutti i programmi in uso sul PC. A corredo c'è la tastiera dock che per molti si associa al concetto di produttività.
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Ne derivano degli ibridi, che nel caso del prodotto in prova possono essere considerati dei sostituti degli ormai defunti netbook. Infatti se da una parte il touch e la tastiera staccabile aprono un mare di possibilità, dall'altra i componenti scelti da Samsung tarpano le ali. La necessità di contenere il prezzi ha portato a installare una CPU Atom affiancata da 2 GB di memoria.
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Il componente più importante in questo prodotto diventa il display da 11,6 pollici a 1366 x 768 punti: una scelta che molti lettori contesteranno con vigore. Del resto è dettata dall'economia: le proposte con risoluzione maggiore abbondano, ma hanno prezzi più salati.
Considerato che l'ATIV Smart PC installa un sistema operativo standard per PC e ha la tastiera dock inclusa nella dotazione abbiamo deciso di provarlo con la stessa suite e i medesimi parametri di giudizio dei notebook. Nel caso specifico, viste le prestazioni, il confronto avviene in campo netbook.