Samsung colpita dal Note 7, cloud e AI per ripartire

Il Galaxy Note 7 ha creato problemi finanziari concreti a Samsung, che si riflettono nei conteggi trimestrali. L'azienda ne prende atto e guarda avanti. Il prossimo top di gamma, Galaxy S8, servirà a risolvere la situazione. Insieme a Samsung Pay, servizi cloud e Intelligenza Artificiale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Come c'era da aspettarsi i problemi del Galaxy Note 7 si fanno sentire sui bilanci di Samsung. L'azienda ha infatti dichiarato profitti in calo del 30% nel terzo trimestre 2016, con un margine operativo di 4,16 miliardi di euro, circa 1,7 miliardi in meno rispetto al trimestre precedente. Lo aveva preannunciato la stessa azienda, che prevede costi totali pari a circa 2,5 miliardi di euro, spalmati nei prossimi mesi.

Ciò nonostante Samsung appare in buona salute. Le divisioni SSD e OLED flessibili hanno registrato vendite in crescita, anche se su base annua c'è una leggera contrazione dovuta al prezzo ridotto della DRAM. Elettrodomestici e televisori hanno raccolto risultati soddisfacenti. La divisione smartphone e cellulari ha sentito il colpo del Note 7.

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"In ogni caso", si legge sul comunicato stampa di Samsung, "le consegne di smartphone sono rimaste buone grazie alle vendite stabili dei top di gamma esistenti, compresi Galaxy S7 ed S7 Edge, oltre che di una crescita costante della fascia media con le serie Galaxy A e J".  

Secondo Samsung ha pesato sui conti anche l'andamento valutario, con un won più forte rispetto alle altre monete. L'azienda si aspetta di recuperare velocemente, con guadagni in crescita già dal prossimo trimestre: a fare da traino saranno in particolare SSD e V-NAND.    

Per quanto riguarda gli smartphone, "l'azienda si concentrerà sulla vendita dei nuovi top di gamma, con design diversi e nuove funzioni, così come sul ricostruire la fiducia dei consumatori. Samsung si focalizzerà sul rafforzamento della competitività migliorando continuamente strumenti come Knox, Samsung Pay e servizi legati al cloud e all'intelligenza artificiale".

In altre parole, archiviato lo scivolone si guarda avanti, ai prossimi modelli di riferimento, e ai servizi: Galaxy S8, Samsung Pay, servizi cloud e Intelligenza artificiale: è questo il poker d'assi che dovrà gonfiare le vele di Samsung. Dobbiamo aspettarci un assistente che si aggiunga a Siri, Google Assistant, Cortana e Alexa?  

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