Samsung con mappe Nokia HERE, in fuga da Google

Samsung e Nokia stringono un accordo che porta le mappe finlandesi sugli smartphone sudcoreani.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Le mappe di Nokia HERE arrivano sugli smartphone Samsung grazie a un accordo esclusivo tra le due aziende. Si tratta di HERE per Android, una novità che per ora è in versione beta e che almeno all'inizio sarà un'esclusiva di chi sceglie un prodotto Samsung.

Vale la pena ricordare che il servizio HERE non è di Microsoft, perché è gestito da quel pezzo di Nokia che è rimasto indipendente. E secondo Ron Amadeo di Ars Technica si tratta della "più recente mossa di Samsung nel tentativo di prendere le distanze dall'ecosistema Google".

Il problema di Samsung, infatti, è che chi compra un suo smartphone diventa un cliente Google (Gmail, Drive, Google+, Maps e così via). Samsung invece vorrebbe essere un po' più come Apple, nel senso che con ogni oggetto vorrebbe anche creare un cliente per i propri servizi. Con un iPhone, infatti, Apple porta le persone a usare iTunes e iCloud, e crea un vincolo che potenzialmente può durare a lungo.

Samsung invece si trova un po' più nei panni del "fornitore di servizi", visto che è Google a prendersi il cliente. Ecco perché le mappe di Nokia HERE: si spera che le persone le preferiscano a Google Maps, e Samsung avrà fatto un piccolo passo verso la creazione di un proprio ecosistema, indipendente dalla stessa Google.

Si tratta tuttavia di un percorso molto difficile, persino per il colosso sudcoreano: Samsung e altri produttori infatti sono obbligati dal contratto MADA a installare le applicazioni di Google in posizioni strategiche sullo schermo. Alternative come Nokia HERE, quindi, sono di fatto allontanate dagli occhi dell'utente.

Samsung Galaxy S III Neo Samsung Galaxy S III Neo
Samsung Galaxy S4 Samsung Galaxy S4
Samsung Galaxy S5 Samsung Galaxy S5

La questione ha sollevato perplessità, tanto che le autorità antitrust hanno ricevuto denunce in Corea del Sud e in Europa (Android sotto indagine Antitrust UE: assedio contro Google). Per il momento comunque il controllo di Google su Android è pressoché totale (a parte dettagli come l'interfaccia), quindi l'impatto dell'accordo tra Samsung e Nokia resta tutto da valutare.

Tanto che, continua Amadeo, Samsung deve pagare Nokia tanto per usare il prodotto quanto per avere l'esclusiva. L'azienda si trova quindi nella scomoda posizione "pagare per competere con una fonte di fatturato per Google". In ogni caso Samsung aggiunge Nokia HERE a un numero già piuttosto nutrito di applicazioni alternative a quelle dell'amico/nemico Google.