Samsung denuncia l'iPad mini, anche lui viola i suoi brevetti

Samsung ritiene che anche iPad 4, iPad mini e iPod Touch violino i suoi brevetti sul wireless e vuole includerli nel prossimo processo contro Apple. Intanto può mettere le mani sul contratto fra Apple e HTC: se la taiwanese paga i dritti per gli stessi brevetti che Samsung è accusata di violare potrebbe fermare eventuali richieste di blocco delle vendite.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Anche iPad 4, iPad mini e iPod Touch potrebbero finire sotto processo insieme all'iPhone 5. Samsung infatti ha chiesto al giudice Paul Grewal di allungare ulteriormente la lista dei dispositivi Apple sotto accusa per violazione di brevetto, nella causa che si discuterà nel 2014 in California.

Nella richiesta presentata al tribunale l'azienda sua coreana sostiene che i prodotti indicati violano gli stessi brevetti di cui si dibatterà nella riedizione del processo Apple contro Samsung, e che per questo non causeranno lungaggini alle udienze. Gli argomenti in gioco sono sempre gli stessi: brevetti wireless UMTS, più altri sei relativi a funzioni - già usati come arma contro altri iPhone. Ricordiamo che anche Apple aveva chiesto e ottenuto di aggiungere dei prodotti - Galaxy Note e del Galaxy S III- alla lista di quelli in discussione.

Samsung alza la posta contro Apple

Gli aggiornamenti sulle schermaglie fra Apple e Samsung non finiscono qui. Un altro magistrato ha ordinato all'azienda di Cupertino di svelare a Samsung i dettagli dell'accordo stipulato con HTC, compresi i termini della cessione decennale di licenze, l'elenco dei brevetti in questione e l'importo che HTC dovrà pagare per ciascuno smartphone venduto. Ricordiamo infatti che questa parte è stata secretata dalle due aziende e HTC ha smentito ufficialmente le cifre che erano circolate all'indomani della firma, che prevedevano royalty tra 6 e 8 dollari per ogni smartphone venduto, per un totale massimo di 280 milioni di dollari l'anno.

Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters questi dati potrebbero rivelarsi utili a Samsung per ribattere a un'eventuale (prevedibile) richiesta da parte di Apple di un divieto permanente di vendita dei prodotti sud coreani. Secondo Samsung, infatti, sarebbe "quasi certo" che l'elenco dei brevetti per i quali HTC pagherà le royalty sono gli stessi coinvolti nel suo contenzioso con Apple. Alla luce di questa argomentazione il giudice ha accolto la mozione di Samsung e ordinato ai legali di Apple di fornire copia integrale dell'accordo con HTC "senza indugio".

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Se questo elemento possa in effetti influire o meno sull'esito del processo è impossibile da prevedere. Quel che è certo è che Samsung ha chiesto e ottenuto dalla US International Trade Commission la revisione della sentenza che scagionava iPhone, iPod Touch e iPad dalla violazione di brevetti 3G di sua proprietà.

Il capo della divisione mobile di Samsung Shin Jong-kyun ha dichiarato al Korea Times che "senza i brevetti wireless di proprietà di Samsung, Apple non potrebbe produrre i suoi telefoni''. L'esito della revisione dovrebbe arrivare entro gennaio e se questa volta fosse favorevole a Samsung quest'ultima potrebbe chiedere il blocco delle vendite di iPad e iPhone negli Stati Uniti. Non sarebbe comunque l'epilogo della vicenda Apple-Samsung. Purtroppo fino a quando il sistema brevettuale statunitense gli darà gli elementi su cui fare leva entrambi ci tedieranno con questi e altri argomenti.