In un dispositivo elettronico come uno smartphone ci sono decine di componenti diversi, e da anni i produttori cercano di ridurne il numero in modo da facilitare la progettazione e "fare spazio" per elementi nuovi. E in tale direzione si è mossa anche Samsung, che ha appena presentato un SoC per smartphone che integra tutti i moduli radio necessari.
Si tratta dell'Exynos 7 Quad 7570, un chip di fascia bassa che include una CPU quad-core (Cortex A53), la GPU e il processore d'immagine (per la fotocamera, fino a 13 MP), ma anche quanto necessario per chiamate, SMS, navigazione LTE, Wi-Fi, Bluetooth, GPS, GLONASS e radio FM. Secondo l'azienda le prestazioni migliorano del 70% e i consumi si riducono del 30%, mentre lo spazio occupato è il 20% in meno. L'Exynos 7570 è prodotto a 14 nanometri, come il più famoso Exynos 8890 – quello del Samsung Galaxy S7.
Il risultato ottenuto dall'azienda sudcoreana per ora è indirizzato ai prodotti più economici e ai mercati emergenti, ma è facile immaginare che presto Samsung applicherà lo stesso approccio anche agli altri chip del suo catalogo, compresi i top di gamma.
Steve Dente su Engadget nota inoltre che questo approccio potrebbe permettere a Samsung di abbandonare definitivamente i SoC Qualcomm. Come alcuni lettori sapranno, infatti, l'azienda vende versioni Qualcomm dei suoi top di gamma negli USA, e questo è dovuto in buona parte proprio al fatto che così è più semplice fare smartphone compatibili con le reti statunitensi. L'Exynos 7570 inoltre potrebbe interessare tutti quei produttori di smartphone che puntano a realizzare prodotti economici, e in tal senso ha il potenziale per migliorare i bilanci dell'azienda.