Samsung ha presentato ieri il nuovo processore Exynos 7 Octa 7870 (Exynos 7870), un SoC realizzato con processo FinFET a 14 nanometri e indirizzato agli smartphone di fascia media. L'azienda non ha tuttavia diffuso ulteriori dettagli riguardo al nuovo processore.
Nelle scorse settimane questo processore ha fatto capolino in benchmark non ufficiali, su uno smartphone che dovrebbe essere il nuovo Samsung Galaxy J7 (2016). I dati indicano che l'Exynos 7870, probabile sostituto dell'Exynos 7580, è dotato di otto core Cortex-A53 impostati a 1,7 GHz, e di una GPU Mali-T830. Nel caso specifico, poi, ci sono anche 2 GB di RAM e uno schermo da 5,5 pollici e 720p.
Non sappiamo se Samsung porterà il J7 nel nostro mercato, probabilmente no, ma ciò che risulta interessante è l'arrivo del nuovo processo produttivo anche nella fascia media. Il processore sembra piuttosto interessante, e dovrebbe garantire tanto buone prestazioni quanto un'ottima autonomia se abbinato a una batteria abbastanza capiente.
Con i nuovi smartphone della famiglia Galaxy J, quindi, Samsung potrebbe presentare dei validi concorrenti in un settore che è sempre più centrale nel mondo Android. Sappiamo bene che di top di gamma se ne vendono pochi, mentre il grosso del mercato è fatto da prodotti che costano tra 200 e 300 euro.
Samsung, da una parte, deve rispondere a prodotti come Honor 5X, Aquaris 5X, OnePlus X, Moto E, Moto G e altri. E dall'altra deve guardare agli altri produttori come potenziali clienti a cui vendere i propri processori. Due fronti per i quali l'Exynos 7870 potrà rivelarsi un'arma molto utile.
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