Samsung Flow, l'unione tra Windows 10 e smartphone Galaxy

L'azienda sudcoreana ha aggiornato l'applicazione Samsung Flow, introducendo nuove funzionalità per l'integrazione tra Windows 10 e smartphone Galaxy. È adesso possibile utilizzare il lettore d'impronte per sbloccare il PC, e non solo.

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a cura di Saverio Alloggio

L'applicazione Samsung Flow è stata aggiornata ricevendo una serie di funzionalità aggiuntive. Grazie a questo update gli smartphone Galaxy guadagnano una più ampia integrazione con i PC Windows 10. La strategia dell'azienda sudcoreana, in parte anticipata mesi fa, rimane dunque quella di legarsi sempre più a quello che, in ottica futura, diventerà il primo sistema operativo desktop per diffusione.

La prima grande novità dell'update di Samsung Flow è la possibilità di poter sbloccare il PC o tablet Windows 10 direttamente con il lettore di impronte digitali degli smartphone Galaxy. Si tratta di una possibilità in parte già presente su alcuni tablet dell'azienda sudcoreana, ma che da oggi si estende a più dispositivi, secondo determinati requisiti.

Samsung Flow

È infatti necessario possedere un PC o tablet con a bordo almeno Windows 10 Creators Update o versioni successive (15.063.413). Inoltre, il dispositivo Galaxy con cui operare lo sblocco deve essere equipaggiato con Android Nougat (nel caso di un tablet) o Android Marshmallow (nel caso di uno smartphone), oltre ovviamente a possedere il lettore per il riconoscimento delle impronte digitali. Il PC deve anche avere un chip TPM attivo e connettività Bluetooth.

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Dunque, spazio a prodotti come Galaxy S8, Galaxy A5 2017, Galaxy Tab S3 (citando solo i più recenti) per sbloccare i dispositivi Windows 10 sfruttando Windows Hello. In realtà però, la più ampia integrazione non si limita solo ed esclusivamente a questa funzionalità, avendo Samsung previsto tutta una serie di possibilità.

Samsung Flow

Si possono infatti sincronizzare le notifiche tra i due dispositivi, visualizzando chiamate, messaggi e altri eventi provenienti dallo smartphone anche sullo schermo del PC. Funzionalità molto interessanti nell'ottica di integrare i dispositivi mobili nella logica di produttività delle soluzioni desktop. Una convergenza auspicata da tempo, per la quale Samsung potrebbe fare da apripista.

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Del resto, siamo difronte all'unione di intenti tra due aziende che, numeri alla mano, dominano i rispettivi mercati. Samsung è infatti il primo produttore di smartphone al mondo, mentre Microsoft occupa la vetta per quanto riguarda la diffusione dei sistemi operativi desktop. In tal senso, Windows 10 ha superato il 25% di market share e, in ottica futura, continuerà la propria crescita.

Samsung Flow

Un tassello che si va ad inserire in un quadro più complesso che ha visto, ad esempio, l'azienda di Redmond commercializzare nei Microsoft Store una versione personalizzata del Galaxy S8. La partnership con Samsung sembra dunque sempre più stretta, e chissà che non possa produrre novità anche per nuovi smartphone con a bordo Windows 10, considerando l'ormai annunciata compatibilità con i SoC ARM.


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