Samsung sta pensando a un sensore fotografico da 600 MP per smartphone

Stando a recenti indiscrezioni, Samsung starebbe lavorando a un sensore da 600 MP per i futuri smartphone. Ecco i primi dettagli.

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a cura di Biagio Petronaci

Samsung starebbe pianificando di lavorando a un sensore da ben 600 MP. La società coreana non vuole affatto fermarsi, dopo aver introdotto la fotocamera da 64 MP e quella da 108 MP (con quest’ultima, disponibile nel Galaxy S20 Ultra, Xiaomi Mi 10 Pro e Mi Note 10, sta tentando di rivoluzionare il concetto stesso di “fotografia” negli smartphone).

Yongin Park, il vicepresidente esecutivo e responsabile del team Sensor Business, ha preannunciato un obiettivo parecchio interessante: superare la definizione stessa dell’occhio umano (che, secondo quanto dichiarato da Park, potrebbe coincidere con 500 MP), sviluppando un sensore fotografico da ben 600 MP.

Una prospettiva che potrebbe ancora essere lontana: la tecnologia necessaria per un obiettivo di questa tipologia non è ancora pronta. Ci sarebbe però da dire che, fino a pochi mesi fa, anche la camera da 108 MP era quasi impensabile. Prima di poter effettivamente vedere un sensore da 600 MP negli smartphone, dovremo anche attendere un processore compatibile.

Non è finita qui: Samsung potrebbe anche ideare un sensore fotografico che potrebbe riuscire a percepire sapori e odori. Questa tecnologia non risulterebbe particolarmente utile nei dispositivi mobile, ma potrebbe ulteriormente migliorare i dispositivi IoT (Internet of things).

Per il momento, molti dei dispositivi attualmente disponibili nel mercato hanno dei sensori principali da 12, 48 o 64 MP. Samsung starebbe anche lavorando a una fotocamera da 150 MP (con tecnologia Nonacell), forse disponibile a partire dal quarto trimestre del 2020.

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