Il phablet di nuova generazione Samsung Galaxy Note 6 potrebbe riservare due grosse sorprese: un esordio anticipato alla metà del prossimo mese di luglio e la presenza a bordo sin dall'inizio di Android N, il successore di Marshmallow. Questo almeno è quanto sostengono alcune fonti coreane, che ovviamente al momento non sono confermate.
Anche se queste affermazioni vanno prese con le dovute cautele, esse sembrano plausibili. Prendiamo ad esempio la data d'esordio. Il Galaxy Note 5 lo scorso anno fu lanciato ad agosto, ma Samsung non è mai stata costante per quanto riguarda le date di lancio, il Note 3 ad esempio arrivò a settembre del 2013, mentre il Note 4 a ottobre del 2014. Un anticipo di un mese quindi sarebbe assolutamente possibile, benché i benfici di questa eventuale decisione non appaiano immediatamente evidenti.
Stesso discorso per quanto riguarda Android N. Lo scorso anno Marrshmallow non è arrivato sul mercato prima di ottobre, a bordo dei nuovi Nexus 5X e 6P, ma quest'anno la preview per gli sviluppatori dovrebbe arrivare prima e quindi non è da escludere che anche la disponibilità del sistema operativo possa essere anticipata.
Semmai invece può far dubitare che, per la prima volta, non sia un dispositivo della famiglia Google Nexus a raggiungere il mercato col nuovo OS a bordo, ma invece il prodotto di un partner, seppur importante come Samsung.
Per quanto riguarda le specifiche hardware infine il Samsug Galaxy Note 6 dovrebbe rappresentare un salto consistente rispetto al Note 5, che non ha convinto pienamente a causa della sua parziale sovrapposizione con la famiglia Galaxy S.
Il Note 6 quindi potrebbe avere un display molto più ampio, probabilmente attorno ai 5.8 pollici, mentre all'interno potremmo trovare ben 6 GB di RAM e uno spazio dedicato allo storage pari a 256 GB.